copia sovietica Pentax LX

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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda fanagot » ven set 15, 2017 2:15 pm

emmefanatico ha scritto:Ma per ottimistico intendete realmente il diametro?
O la lettura esposimetrica (nel senso che potrebbe essere un problema di trasmittanza)?

Cioè... i millimetri sono millimetri... come si fa a "sbagliare"?


no, e' un 85mm (suppongo, non ho mai confrontato l'angolo di campo), e' che quell'effe 2 scritto davanti, e' un po' ottimistico
se sia 2.2 o 2.3 non lo so non ho mai fatto nessuna prova, solo una "sensazione"
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda emmefanatico » ven set 15, 2017 2:17 pm

fanagot ha scritto:
emmefanatico ha scritto:Ma per ottimistico intendete realmente il diametro?
O la lettura esposimetrica (nel senso che potrebbe essere un problema di trasmittanza)?

Cioè... i millimetri sono millimetri... come si fa a "sbagliare"?


no, e' un 85mm (suppongo, non ho mai confrontato l'angolo di campo), e' che quell'effe 2 scritto davanti, e' un po' ottimistico
se sia 2.2 o 2.3 non lo so non ho mai fatto nessuna prova, solo una "sensazione"


intendevo i mm del D (la pupilla d'ingresso, diametro apparente del diaframma) per cui uno divide la f per ottenere l'N, comunque ok :ook:
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda fanagot » ven set 15, 2017 2:19 pm

emmefanatico ha scritto:
fanagot ha scritto:
emmefanatico ha scritto:Ma per ottimistico intendete realmente il diametro?
O la lettura esposimetrica (nel senso che potrebbe essere un problema di trasmittanza)?

Cioè... i millimetri sono millimetri... come si fa a "sbagliare"?


no, e' un 85mm (suppongo, non ho mai confrontato l'angolo di campo), e' che quell'effe 2 scritto davanti, e' un po' ottimistico
se sia 2.2 o 2.3 non lo so non ho mai fatto nessuna prova, solo una "sensazione"


intendevo i mm del D (la pupilla d'ingresso, diametro apparente del diaframma) per cui uno divide la f per ottenere l'N, comunque ok :ook:


e che fai, smonti tutto per misurare il diaframma?
se ben ricordo, non ha nemmeno il click del mezzo stop tra 2 e 2.8 :ghgh:
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda emmefanatico » ven set 15, 2017 2:26 pm

fanagot ha scritto:e che fai, smonti tutto per misurare il diaframma?
se ben ricordo, non ha nemmeno il click del mezzo stop tra 2 e 2.8 :ghgh:


Da quanto ho capito conta l'immagine della pupilla di ingresso... cioè quanto appare grande attraverso le lenti.
Mi ci ero sgrugnato anch'io tempo fa con questa cosa, ma se uno ci pensa è logico, altrimenti negli zoom ad apertura costante il diaframma dovrebbe variare costantemente, perché f/2.8 a 70mm non è lo stesso diametro che a 200mm... invece il diametro (la posizione delle lamelle insomma) rimane costante, è la sua dimensione apparente che varia.
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda fanagot » ven set 15, 2017 2:40 pm

nel 17-70/4 e nel 28-135/4 che ho, si vede benissimo che il diaframma si chiude all'accorciarsi della focale :cincin:
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda emmefanatico » ven set 15, 2017 2:48 pm

fanagot ha scritto:nel 17-70/4 e nel 28-135/4 che ho, si vede benissimo che il diaframma si chiude all'accorciarsi della focale :cincin:


Ma si chiude nel senso che diventa più piccolo, o si chiude nel senso che le lamelle si spostano fisicamente?
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda fanagot » ven set 15, 2017 2:52 pm

emmefanatico ha scritto:
fanagot ha scritto:nel 17-70/4 e nel 28-135/4 che ho, si vede benissimo che il diaframma si chiude all'accorciarsi della focale :cincin:


Ma si chiude nel senso che diventa più piccolo, o si chiude nel senso che le lamelle si spostano fisicamente?


si chiudono muovendosi.
a 70 non si vedono per nulla, e a 17 si vedono chiaramente le lamelle e il buco che non e' piu' tondo
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda emmefanatico » ven set 15, 2017 2:55 pm

fanagot ha scritto:
emmefanatico ha scritto:
fanagot ha scritto:nel 17-70/4 e nel 28-135/4 che ho, si vede benissimo che il diaframma si chiude all'accorciarsi della focale :cincin:


Ma si chiude nel senso che diventa più piccolo, o si chiude nel senso che le lamelle si spostano fisicamente?


si chiudono muovendosi.
a 70 non si vedono per nulla, e a 17 si vedono chiaramente le lamelle e il buco che non e' piu' tondo


Questa mi è nuova... boh! :happy2:
...non posso nemmeno berci sopra perché devo andare al lavoro :moil:
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda fanagot » ven set 15, 2017 3:07 pm

emmefanatico ha scritto:
fanagot ha scritto:
emmefanatico ha scritto:
fanagot ha scritto:nel 17-70/4 e nel 28-135/4 che ho, si vede benissimo che il diaframma si chiude all'accorciarsi della focale :cincin:


Ma si chiude nel senso che diventa più piccolo, o si chiude nel senso che le lamelle si spostano fisicamente?


si chiudono muovendosi.
a 70 non si vedono per nulla, e a 17 si vedono chiaramente le lamelle e il buco che non e' piu' tondo


Questa mi è nuova... boh! :happy2:
...non posso nemmeno berci sopra perché devo andare al lavoro :moil:


bevici su un chinotto :asd:
stasera faccio due scatti, se paperina non mi porta a fare la spesa e se ho voglia di scendere dall'amaca, ovviamente :facciac:
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda fanagot » ven set 15, 2017 4:59 pm

eccole qui

28mm a f4
28mm.JPG


e 135mm f4
135mm.JPG


a 28mm chiude il diaframma, mentre a 135 e' tutto aperto
fanno cosi' anche il 17-70 e il 12-24
Non hai i permessi necessari per visualizzare i file allegati in questo messaggio.
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda Valerio Ricciardi » ven set 15, 2017 8:08 pm

emmefanatico ha scritto: Cioè... i millimetri sono millimetri... come si fa a "sbagliare"?


E' semplice: contando sul fatto che comunque l'esposimetro TTL viene usato dal 99,999&% delle persone su una reflex 35 mm, e che quello misura la luce "a valle", dichiari una cosa che però non è vera. Ossia menti... Tutto qui.
Il serie M 85/2, che peraltro adoravo perché fra l'altro sembrava un 50/1,4 e mi permetteva anche qualche foto candid è un f/2,3 cosa che si può intuire anche notando che c'è sempre la posizione del "mezzo stop" fra 8 ed 11, fra 4 e 5,6, fra 2,8 e 4... ma non fra 2,8 e 2. E lo spostamento angolare della ghiera è un po' meno di due scatti successivi...

Vuoi un altro esempio? prima del 50/2,8 A macro (1:2 e con possibilità di comandare il diaframma dalla fotocamera, molto utile per lavori seriali se no ogni tanto una volta ti sbagli) utilizzavo un Vivitar 55/2,8 macro 1:1, ingombrantino - filtri da 62 - ma assolutamente rimarchevole come resa ottica e qualità meccanica.

Lo stesso era una rimarchiatura Vivitar di un Panagor 55 mm f/3,0. Posati a fianco uno dell'altro su un tavolo, a parte le scritte non c'era verso di distinguerli nemmeno col lentino. Indovina chi dei due brand diceva la verità?
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Re: copia sovietica Pentax LX

Messaggioda Valerio Ricciardi » ven set 15, 2017 8:45 pm

davedomus ha scritto: Per le fotocamere ho avuto solo la lubitel 66, una zenit (non ricordo quale) e una copia della minox (anche qui il ricordo è vago. Ma tutte hanno funzionato bene soprattutto l'ultima!

La Lubitel aveva un buon contrasto e una decorosa risolvenza, almeno per quel che poteva permettere un misero tre lenti f/4,5.
Io la pagai sedicimilalire a Porta Portese, e fu la mia seconda macchina fotografica che affiancai alla Bencini Comet NK135 versione silver (la prima). L'avevo nel 1974 in Egitto, nel 1975 in Costa d'Avorio, Senegal e Alto Volta. Fu un apparecchio scuola fantastico, tutto talmente manuale... dovevi essere tu a ricordarti anche se un fotogramma lo avevi esposto o meno: nessun blocco contro le doppie esposizioni. Però diaframmi da 4,5 a 22 a regolazione continua, tempi da 1/15" a 1/250" + posa B, autoscatto (col quale accoppiandolo alla posa B si otteneva anche un tempo di circa mezzo secondo)... mirino reflex... capirai.
Mi avvicinò al medio formato, per il costo di una Kodak Instamatic usata. Qualche scatto fatto con la Lubitel lo pubblicai, pagato anche benino...

davedomus ha scritto: Per le ottiche, queste si son sempre difese bene. Ho preso da poco un mir 1b 37 mm che non vedo l'ora di provare.

Onesto. Senza acuti. Col Nikkor H 35/2,8 nel 1958 era considerato fra i migliori. Ma son passati tanti di quei decenni... e comunque i russi hanno imparato a fare bene prima i fisheye, che i grandangolari rettolineari. Non so perché.
Per capirci, un "mostro" come il SMC Takumar (o Pentax K) 35/3,5 lo umilia letteralmente.

davedomus ha scritto: Un mio amico che fa bellissime foto astronomiche a lunga posa del profondo cielo, le sue migliori le ha fatte con uno Jupiter adattato a Canon.

Canon ha un fattore di crop 1,6, naturale che riquadrando il sensore i bordi estremi risulti magnificamente uniforme.

davedomus ha scritto: Un mio amico ha preso di seconda mano per una manciata di soldi una Kiev 88 con una triade di obiettivi. L'otturatore è durato qualche scatto e poi si è rotto, ora vuole trovare un adattatore per usare gli obiettivi sulla K3.

TUTTI gli otturatori delle Kiev 88 e delle loro antenate Kiev 80 e Zenith 80 si rompono dopo qualche scatto: la prima volta che fai una certa precisa manovra sbagliata che, non leggendo il russo (del libretto di istruzioni), è altamente probabile presto o tardi (presto) fare. Se non la fai, puoi anche avere due corpi da trent'anni con migliaia e migliaia di scatti sulle spalle (per lavoro per giunta) e nessun problema, come nel caso mio: io con le Kiev 88 e sopra il 120/2,8, il loro migliore obiettivo in senso assoluto a parte il 30/3,5 fish-eye, facevo microfilm in grande formato.

davedomus ha scritto: Sulle automobili non ho esperienza.

Mediamente un po' schifezze, diciamo anche da schifezze in giù. Quanto di meno desiderabile si possa immaginare.
Anche le "loro" Fiat 124 ( le Lada 2101-2107 dette Žiguli) avevano una serie di difetti di assemblaggio e problemi di qualità dei materiali sconosciuti a quella fatta a Mirafiori, e sì che la 124 non è che fosse un'auto di lusso: persino le leghe dei monoblocchi avevano standard più scadenti dei nostri. Però la 124 era semplice e robusta, facile da aggiustare... pure assai brillante. Perciò una buona base per una macchinaccia solida da famiglie.

La Niva ha un suo perché ... perché quel tipo di vero fuoristrada/auto quasi normale su strada (meno brillante, più sbevazzona, molto più rumorosa, ma alla fine "normale", abbastanza ben frenata e davvero molto stabile) da noi in Occidente non la fa nessuno.
Non pensare a SUV piccoli della taglia della NIVA perché per dire, dove un NIVA va e viene su e giù su sassi e fango freddo con quaranta sottozero trainando con una catena un paio di enormi tronchi, un Suzuki Vitara vecchia generazione o un Dahiatsu Feroza, per dire due cose che paiono equivalenti, già si sono definitivamente sfasciate dopo pochi chilometri. Il Jimny, per dire, già è parecchio solido, ma è microscopico, quattro cristoni e un po' di attrezzi dietro non ce li metti. Nel Niva si, dentro è un po' come una 127.
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