Andrea K ha scritto:Io su Sky ARTE HD ho visto un documentario sulla vita ai Poli.... boh io non capisco come facciano, o meglio lo capisco e mi incazzo. C'è stata una ripresa della mamma orsa, in una tana di ghiaccio presumo, con i suoi cuccioli di qualche giorno mentre questi si davano da fare per prendere il latte..... voglio dire... ma dove devi stare per fare quelle riprese? Disponi di una zanzara meccatronica 4K? Hai l'occhio di Sauron H265 ?
Ma ce ne erano molte altre di riprese del genere, tipo tra i pinguini sia in acqua, in super slomo, che mentre erano raggruppati fitti fitti (o vicini vicini). O quelle della donnola che caccia nei tunnel di una specie di topo e che poi torna alla sua tana e con il pelo del roditore ci si fa una pelliccia.... dilla la verità.... i tunnel e la tana te li sei portati da casa!?! E quella dell'orso l'hai fatta allo zoo?!?!
Esattamente. ANche quelli in cui entrano nelle tane a filmare topo vs tarantola o le battaglie nei formicai non ho mai capito come facciano a farli. La qualitá d'immagine rimane ottima e l'inquardratura sui soggetti resta vicinissima nonostante si avverta che c'é pochissima luce. La domanda che mi sono sempre fatto é, se é difficile farlo con una reflex che ha un sensore grande e puoi scegliere il tempo di scatto, come é possibile farlo con una videocamera in cui il sensore é piccolo e il tempo di esposizione di ciascun frame determinato dalle caratteristiche del video stesso? Parlo proprio di performance in termini di rumore e tecnologia del sensore, lasciando perdere le difficoltá legate al genere. Mi sorge la stessa domanda anche in un qualsiasi film nel cui si riprende in locali chiusi con poca luce, l'ultimo che mi viene in mente é quello di Tarantino in cui al 90% sono in una stanza poco illuminata e ci sono soggetti in movimento. Hanno sensori dedicata alla buiografia
Chi fa glamour o generi simili é in genere costretto a illuminare molto per usare tempi sufficientemente rapidi da scongiurare il mosso e ISO bassi per evitare il rumore, mentre questi riescono a fare queste riprese video (quindi tempi rapidi) e senza rumore percepibile e senza mosso (ovviamente) durante ad esempio una collutazione mentre alle modelle é richiesto che stiano quasi immobili al momento dello scatto nonostante la buona illuminazione per evitare il mosso (mi vengono in mente gli scatti dell'eretico alla ballerina), a voi non sembra che stiano violando qualche regola della fisica ottica? Io, da totale inesperto, ho questa sensazione 
ma in un film che ha l'ambiente completamente controllato ci sta che le luci siano perfette, discorso diverso per le tane. Negli altri documentari che avevo visto usavano videocamere notturne, quelle illuminate perfette non saprei davvero come possano averle fatte se non scavando accanto alla tana e illuminando il tutto, ma va bene per formiche e piccoli animali, un orso la vedo dura che gradisca il cambiamento..
Considerando "The hateful eights" ad esempio, non mi pare di ricordare grana evidente nelle riprese all'interno, mi pare che la qualtá d'immagine fosse sempre ottima anche nelle riprese con poca luce. Comunque oggi lo dovevo riguardare a prescindere doppiato in italiano (in lingua originale capire cosa dice Samuel L. Jackson é molto difficile 
solo che anche gli attori si sono dovuti adeguare, quindi film lentissimo 
