Calcolare quota di scatto dagli EXIF?

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Re: Calcolare quota di scatto dagli EXIF?

Messaggioda ant-duppy88 » gio gen 28, 2016 5:39 pm

ntx ha scritto:Anche il discorso legato alla domanda di ant-duppy88
Sei almeno d'accordo che di una torre di altezza nota "h" a una distanza "d" (ignota) da un J qualunque e che sottende un certo angolo "Theta" (noto) si possa calcolarne la distanza dall'osservatore?

trova risposta affermativa perche' - di norma - hai un insieme di condizioni che ti permettono il calcolo come (1) parallelismo con la torre e (2) possibilita' di ridurre la torre ad una superfice bidimensionale. Di norma, appunto, perche' se poi sei davanti alla Garisenda o piu' banalmente davanti alla Torre di Pisa, a seconda del punto di ripresa il calcolo non riesce piu' (non riesce corretto, intendo, un risultato sbagliato si trova sempre).

Vedo che l'arrampicamento sullo specchio non cessa.
Finché la torre sta disegnata su un foglio di carta perpendicolarmente a un piano orizzontale (come puó essere su un libro di trigonometria) non c'é errore. Se si parla di una torre reale tipo quella di Pisa é chiaro che ci sono le approssimazioni dettate dalla perpendicolaritá della torre. Della bidimensionalitá non c'é bisogno ci si puó riferire all'altezza passante esattamente per il centro della torre ed esprimere la distanza relativamente a questa altezza. Il fatto che un oggetto sia tridimensionale non ti impedisce di specificarne elementi bidimensionali come un asse, o monodimensionali come un punto. È poi una generalitá il fatto che in qualsiasi modello si cerchi di riportare la realtá a condizioni ideali in modo da poterlo descrivere tramite lo strumento piú adatto ovvero la matematica e il suo linguaggio. È ció che hanno fatto i fisici fin dall'inizio. Se tutto ció si fa corretttamente l'errore nasce solo all'introduzione di qualsiasi misura fisica. In questo caso il problema una volta ideato un modello ragionevole, che quindi approssima la realtá ma non in maniera drastica (la curvatura della terra mi sembra lecito considerarla trascurabile e del'altitudine dell'isola o della sua bidimensionalitá in realtá non c'é neanche bisogno se leggi ció che ha scritto TomTom), se messo su carta é risolvibile analiticamente. Una volta risolto analiticamente e introdotte le misure si puó calcolare l'altitudine con un errore che é associato alla precisione dei dati iniziali. Come in qualsiasi problema. Poi se secondo te la velocitá della luce o la caduta dei gravi o qualsiasi altro parametro fisico non sono calcolabili solo perché c'é associato un errore di misura o la realtá non corrisponde esattamente al modello, secondo me ti sei perso qualcosa.
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