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Re: mini tutorial infrarosso digitale

dom dic 03, 2017 12:19 pm

:prrrt: riconosco che non riesco a valutare a pieno la resa a meno che non tiro via (in un modo o nel altro) tutte le protuberanze dal lato baionetta ma dalle prove fatte l'obiettivo non e male ci vuole solo la macchina giusta per testarlo inoltre mi sono reso conto quanto sia difficile mettere a fuoco con un smodatangolo manuale su una apsc , cavolo con la ML che ha ingrandimento della visuale sia su display che su mirino e un gioco da ragazzi fare la MaF.
se lo vuoi l'A20 visto che oggi mi sento buono con gli amici ... 250 eurobumbum :mrgreen:

Re: mini tutorial infrarosso digitale

lun apr 30, 2018 2:36 pm

diro un eresia ma a questo punto visto i costi...
non conviene photoshoppare? :asd:

Re: mini tutorial infrarosso digitale

mar mag 01, 2018 8:22 am

Neanche 5 mesi... dilettante...

Re: mini tutorial infrarosso digitale

mar mag 01, 2018 10:23 am

-Goldrake- ha scritto:Neanche 5 mesi... dilettante...

mancano 5 messaggi (forse :devil115: ), poi smette

Re: mini tutorial infrarosso digitale

mar mag 01, 2018 10:43 am

Stavo pensando la stessa cosa. "Forse" a parte.

Re: mini tutorial infrarosso digitale

sab dic 07, 2019 9:32 pm

Non so se possa incuriosire o interessare qualcuno, ma dato che da alcuni mesi sto paciugando per modificare vecchie compatte per la fotografia nell'infrarosso, sono andato un po' oltre e ho selezionato dei filtri in vetro appositi per sostituire quello sul sensore che mi consentissero di esplorare non solo la fotografia in infrarosso ma anche nell'ultravioletto. Questa richiede molta più attenzione, perché i sensori e le lenti sono molto meno adatti a questa parte di spettro e rendono più complesso riuscire ad ottenere dei risultati, che comunque (come potete vedere qui sotto) ho raggiunto. :-)):

Immagine

L'immagine è presa con una vecchia compatta (supporta portafiltri da 52 mm, batterie AA e consente di salvare in raw) modificata con apposito filtro in vetro sul sensore scelto dello spessore giusto ad evitare le comuni aberrazioni dovute alla rimozione del filtro.
Questo filtro a differenza di quello del costruttore fa passare la parte UVA (half-cut sopra a 385 nm e arriva a oltre il 90% di picco a 325 nm) e in misura minore anche parte nIR (half-cut sotto 690 nm ma non va oltre il 60% di picco a 720 nm), quindi essenzialmente riduce abbastanza la sensibilità del sensore nel visibile (ma resta comunque possibile scattare fotografie normali con adeguato filtro esterno). La foto qui sopra è fatta con sorgente a 365 nm e ulteriore filtro esterno UVA (più selettivo di quello sul sensore), avvitato sull'obiettivo per evitare contaminazioni VIS-IR, perciò si riesce a mostrare chiaramente la tipica doppia colorazione dei fiori delle Asteracee visibile agli insetti impollinatori.

Per confronto questo a seguire è quello che vedono invece i nostri occhi (pentax k-30 + DA 35 macro).
Immagine
Questo invece è quello che vede senza alcun filtro aggiuntivo la suddetta compatta, è un misto di visibile (più pastello resta comunque qualche colore "normale"), di infrarosso che schiarisce e dà la tinta aranciata alla vegetazione, di ultravioletto che schiarisce e colora il cielo (a differenza delle foto con filtro nIR che hanno cieli scuri e rossi a meno che si invertano i canali per riportarlo al blu).
Immagine
Ovviamente utilizzando un filtro ultravioletto o infrarosso si ripristinano le solite differenze tipiche dei due casi estremi.

Re: mini tutorial infrarosso digitale

dom dic 08, 2019 8:26 pm

Io vedo solo dei rettangoli neri.

Re: mini tutorial infrarosso digitale

mar gen 07, 2020 8:58 pm

Adesso si vedono? Uso lo spazio di google-foto che quando era picasaweb funzionava molto meglio... :cryyy:
Immagine
Stessa giornata e più o meno analoga vista, ma incredibile differenza di diffusione nel cielo (foschia) tra ultravioletto (sopra) e infrarosso (sotto).
Immagine
Senza usare filtri aggiuntivi (oltre a quello sul sensore che ho sostituito) l'effetto molto simile alla Kodak Aerochrome con minimo sforzo lavorando sul DNG.
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Ultima modifica di Chelidon il sab gen 11, 2020 5:27 pm, modificato 2 volte in totale.

Re: mini tutorial infrarosso digitale

mer gen 08, 2020 11:12 am

Io quelle postate Sabato le vedo, di quelle postate Martedi vedo solo l'ultima, le prime due mostrano un divieto di accesso...
Tuttavia visto che mi paiono parecchio ridotte e compresse perchè non usi la galleria del forum che ti consente 1600x1600 e 1.5MB?

Re: mini tutorial infrarosso digitale

gio gen 09, 2020 7:22 pm

Perché sono leggermente più pesanti, in genere non ho molto tempo per caricare non avendo una connessione molto veloce. Una volta con picasaweb si gestiva molto facilmente, ma non sono più riuscito a trovare un servizio decente e ora ho molto poco tempo per gestire queste cose. Prossima volta ci penso subito alla galleria comprimendole un po' di più magari.

Re: mini tutorial infrarosso digitale

sab gen 11, 2020 4:50 pm

Ho sempre avuto una certa curiosità riguardo ai filtri protettivi uv che spesso molti utenti usano semplicemente come protezione per la lente frontale (cosa che se il filtro non ha un buon trattamento anti-riflesso può aumentare la sensibilità a immagini fantasma e controluce). Considerato questo utilizzo popolonico, ci si può aspettare in genere che tali filtri uv possano essere nella maggior parte un semplice vetro neutro senza grossi trattamenti o additivi, dato che ad occhio sembrano appunto filtri completamente trasparenti o al limite con una leggera dominante rosata.

Avendo giusto a disposizione un paio di questi filtri uv ho provato un confronto e anticipo già che si tratta di un vecchio Cokin UV e di un Promaster Spectrum 7 UV.
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La prima foto di confronto è fatta con la fotocamera in ripresa ultravioletto (ho montato un passabanda UVA), il Cokin a sinistra e il Promaster a destra: il primo assorbe abbastanza e si comincia a spiegare perché il secondo sia molto economico (nonostante il vanto che sia made in Japan).
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La seconda foto di confronto è fatta con la fotocamera in ripresa visibile abbondantemente contaminata da ultravioletto (ho montato un passabanda UVA+VIS e data la modifica al filtro interno sul sensore, come già detto, la sensibilità nel visibile è smorzata, anche se considerata la minore sensibilità del CCD all'ultravioletto, resta predominante con questo filtro), sempre Cokin a sinistra e Promaster a destra: il primo ottiene effettivamente una resa più ripulita dai colori fortemente contaminati mentre il secondo a questo punto direi che proprio non si può chiamare filtro uv.
Immagine
Avendo anche un vecchio filtro Tamron Skylight A ho provato quindi un confronto dell'ultimo con questo nella configurazione precedente (passabanda UVA+VIS), Tamoron a sinistra e Promaster a destra: la resa dei due è praticamente analoga e si può quindi considerare il Promaster UV in realtà più vicino a questo filtro Skylight che ad un effettivo filtro UV.

A voi il giudizio, io sinceramente non avevo grosse aspettative e mi sono ricreduto.

Re: mini tutorial infrarosso digitale

gio lug 29, 2021 1:58 pm

ciao, bella discussione, su una delle mie passioni sin da giovani con le pellicole...

Negli ultimi anni l'ho ripresa, prima con una rudimentale modifica ad una vecchia compatta, facendola diventare una full-spectrum e poi comprando una K-20 già modificata da un fotografo russo anche lui appassionato del tema.
Macchina modificata togliento il "passa alto" di serie davanti al sensore e messo un filtro passa basso al suo posto. La prossima però se potrò preferirò una full-spectrum coi filtri... nel bene e nel male della cosa..
Gli impieghi dell'IR sono tanti, dalla scienza all'arte.
Soggetti ricchi di clorofilla, specchi d'acqua, cieli con nuvole sono molto attraenti, ma me la godo tanto nel ritratto e nelle fotogafie al corpo in cui si possono ottenere effetti e risultati molto interessanti.
Come SW uso prevalentemente Raw therapy e una serie di azioni mirate.
In IR anche le ombre o il "colore" dei vestiti possono essere molto diverse dal visibile e quindi si può sfruttare la cosa con creatività.
Le ottiche è un altro capitolo.. non tutte "digeriscono" bene l'IR e non sempre le migliori per visibile lo sono anche per IR, anzi..
Se c'è poca luce, mi son costruito un illuminatore a led IR di potenza a 3 bande, in modo da scegliere la lunghezza d'onda più adeguata per il soggetto e la scena..
Insomma.. è una passione per vedere le cose con occhi diversi..

Re: mini tutorial infrarosso digitale

gio lug 29, 2021 2:05 pm

facci vedere anche qualcosa :asd:
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