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Obiettivi per corpi Pentax: impressioni, dubbi, consigli, guide, recensioni.
Argomento bloccato

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

lun mar 14, 2011 11:15 pm

Pepito Sbazzeguti ha scritto:
bollicina31 ha scritto:quello che vorrei capire, è perchè certe maleddette viti non si svitano più, dovrebbero capire, chi le monta, che prima o poi la lente va smontata per un a pulita :murro: , o altro, non penso si vada a chiedere troppo nò??? :murro:

Quello che ha montato l'obiettivo, visto quanto tempo è passato, è sicuramente in pensione.
Se all'epoca aveva già una discreta età lavorativa adesso potrebbe essere passato a miglior vita.
Se è stato lungimirante ha pensato "io faccio così, tanto chissà a chi toccherà smontarlo..."

Hai provato a scaldare bene le viti? Con me ha funzionato.
Il calore ammorbidisce il frenafiletti.
Oppure prova con una goccia di svitol. Appoggi la goccia con uno stecchino e ci pensa da sola a penetrare nel filetto.
Poi con un cacciavite dalla forma quanto più adatta possibile fai un movimento alternato.
Non so come spiegarmi. Come se dovessi avvitare a svitare alternativamente e velocemente.
La forza applicata alla "svitatura" deve essere leggermente più intensa di quella della "avvitatura".
Il tutto premendo bene sulla vite e stando attento a non scivolare (tra il pericolo di segnare una lente e quello di trapassarti una mano col cacciavite dai la precedenza a salvare la mano, ammp).



Grazie delle dritte, io opterei, per salvare la lente.

la sfiga è che le teste delle viti si smangiano, e non sò mai se la colpa è del cacciavite o che cosa :cryyy:

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

lun mar 14, 2011 11:52 pm

bollicina31 ha scritto:la sfiga è che le teste delle viti si smangiano, e non sò mai se la colpa è del cacciavite o che cosa :cryyy:

Io ne ho mangiucchiate 4 su 5. Meglio fermarsi prima di rovinare irrimediabilmente le teste delle viti.
Su questi obiettivi non so cosa hanno messo su quelle vigliacche di viti.
Sul 50 F2 al quale ho tolto un po' di polvere interna le viti si sono tolte quasi da sole. Infatti si è offerto volontario e ha donato le viti al 35.

Per consolarti (non per stimolarti a perseverare nel diabolico intento) ti faccio vedere come ho ridotto 3 viti a croce (minuscola) di uno zoom.
Ho disintegrato la croce delle teste e col seghetto le ho fatte diventare a taglio. Purtroppo il barilotto si è trovato sulla mia strada.

Immagine

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

mar mar 15, 2011 9:52 am

questa è vera e propria chirurgia :teach:

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

mar mar 15, 2011 2:51 pm

A volte può essere utile (dopo aver scaldato le viti) oltre a fare un movimento di avvitatura-svitatura, dare dei colpi leggeri con un martello da orologiaio sull'impugnatura del giravite che a sua volta la trasmetterà alla testa della vite bloccata.

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

lun mar 28, 2011 8:25 pm

mamma mia! sei stato davvero bravo, complimenti! io non avrei mai il coraggio :paaura:

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

mar mar 29, 2011 3:04 pm

OTTIMO TUTORIAL ... la stessa identica procedura puo' essere utilizzata per smontare anche il M28 f/2.8 prima serie.

io ho utilizzato la benzina per acendini per ripulire le lamelle. se volete utilizzare questo tipo di solvente e' meglio smontare tutto il diaframma, cosi' da arrivare a pulire bene tutte le sue parti, dato che la benzina non e' nata per questo scopo e se ne deve usare parecchia .... o perlomeno smontare anche l'elicoide della messa a fuoco in modo da preservare il suo grasso e/o poterlo reintegrare successivamente.

P.S.: un diaframma a 5/6 lamelle non e' difficile da smontare/rimontare, l'importante e' restare calmi e fare attenzione a non piegare le sottili lamelle!




Pepito Sbazzeguti ha scritto:Per consolarti (non per stimolarti a perseverare nel diabolico intento) ti faccio vedere come ho ridotto 3 viti a croce (minuscola) di uno zoom.
Ho disintegrato la croce delle teste e col seghetto le ho fatte diventare a taglio. Purtroppo il barilotto si è trovato sulla mia strada.

io ho dovuto applicare, piu' o meno, la tua stessa soluzione ... non avendo una seghetta abbastanza sottile, ho preso un cacciavite a taglio sottile ed ho cesellato la testa per un buon quarto d'ora (lo scopo e' perseverare nel diabolico intento) finche' non ha assunto la forma desiderata ... altrimenti, con i mezzi in mio possesso, avrei dovuto prendere il trapano ed asportare completamente la testa della vite (questo sarebbe stato esagerare nel diabolico intento)!

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

mar mar 29, 2011 11:41 pm

f_r_e ha scritto:ho preso un cacciavite a taglio sottile ed ho cesellato la testa per un buon quarto d'ora (lo scopo e' perseverare nel diabolico intento) finche' non ha assunto la forma desiderata

Penso che se un giorno avrai voglia di giocare a scacchi ma non hai i pezzi non avrai difficoltà a scolpirteli da un blocco di marmo.
La pulizia l'ho fatta con l'elicoide montato per il fatto che non appena mi sono accorto di aver smontato (molti) più pezzi del necessario ho rimontato in fretta tutto il possibile. E nonostante fossero passati pochi minuti ho dovuto ragionare un attimo per rimontare le leve che aprono il diaframma (i pezzi piccoli che si vedono nell'ultima foto sono le leve e due alette che fanno avanzare e arretrare i gruppi ottici senza che TUTTO ruoti in modo disordinato). Fortuna checciavevo le foto.

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

mer apr 27, 2011 9:28 am

..perchè questo rpoblema affliggeva (affligge) soprattutto il buon vecchio 35f2,8? :?:
Ne acquistai uno nel 1988 ad Hong Kong, mentre ero in viaggio di nozze, pagandolo circa 1/3 di quello che costava in Italia, corredato diella classica confezione in cartone Pentax bianca-nera e rossa, custodia in similpelle, tappi regolamentari e foglietto con "garanzia internazionale".
Dopo poco iniziò a bradipizzarsi la chiusura del diaframma, fino a rendere l'obiettivo utilizzabile solamente a tutta apertura.
Abitando a Sesto Fiorentino, mi ero fatto amico Luciano, un competentissimo (e gentilissimo..) tecnico dell'API, all'epoca distributore e riparatore ufficiale Pentax per l'Italia, che appena tirai fuori dalla borsa l'obiettivo in questione, si accorse subito che non solo non era di regolare importazione, ma addirittura era "tarocco"! :azzz:
Mi spiegò che si trattava di un clone all'apparenza perfetto, ma realizzato da un qualche costruttore di ottiche generiche, che in apparenza era identico all'originale, ma non aveva niente a che vedere come qualità rispetto all'originale! :asd:
La "taroccatura" mi fece notare Luciano si vedeva esternamente solo per una differente serigrafia (con colore interno leggermente "sbafato") dei valori di diaframma riportati sulla ghiera (confrontando l'obiettivo accanto ad uno originale la differenza si vedeva abbastanza bene....), e che il problema era particolarmente riscontrabile proprio sui 35f2,8, che era un'ottica "di ripieno", che veniva in genere acquistata "per vedere come andava il 35" e quindi praticamente nessuno si decideva ad acquistare di importazione regolare a prezzo pieno! :ghgh:
Infatti ci si poteva imbattere in un "tarocco" non solo acquistandolo all'estero in oriente, ma anche acquistandolo presso i negozi che proponevano "l'importazione parallela" :sdent: (a quei tempi non si parlava ancora di Internet e/o della baia...).
Mi spiegò che il diaframma si bloccava a causa dell'oliatura "approssimativa e di scarsa qualità", come il frenafiletti utilizzato sulle viti della baionetta! e sempre secondo lui anche il trattamento SMC delle lenti non aveva niente a che vedere con l'originale!
In effetti, anche quando il diaframma funzionava, i colori delle DIA ottenute non erano paragonabili a quelli resi da ottiche simili ma "originali" tipo il 28f2,8 od il 50f1,7!.
Nello stesso viaggio, al duty-free dell'aeroporto di Singapore, acquistai il F50mmf1,4 ed il flash AF280T, entrambi fanno ancora il loro dovere senza mai un problema!
Provai a risistemarlo da me, ma "ruppi" 4 viti su 5 (nonostante utilizzassi un cacciavitino "ufficiale" fornitomi dal signor Luciano...) e feci l'errore di smontare le lamelle del diaframma (erano troppo impastate...) senza poi riuscire a rimontare il tutto.... :clap:
Se avessi avuto a disposizione il tuo "manualetto", ci sarebbe ancora in giro sul mercato dell'usato un ottimo "fondo di bottiglia.." :mrgreen:

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

mer apr 27, 2011 11:44 pm

Grazie per i complimenti.
Ho confrontato le serigrafie del 35 con quelle del 50 e sono identiche. Non so se il mio sia tarocco. Ha ancora su il bollino dorato "PASSED", ma sono certo che per chi riproduce un obiettivo riprodurre una etichetta non è certo un problema.

Nella ricerca di informazioni sullo smontaggio avevo trovato molte richieste sui forum.
Da quello che ho capito ci sono dei modelli di vecchi obiettivi più "portati" a questo problema.
Qualcuno ipotizzava che se l'obiettivo rimane in un ambiente molto caldo (tipo cruscotto dell'auto sotto al sole) il grasso dell'elicoide si fluidifica e può andare a sporcare le lamelle.
Personalmente ritengo (mio personalissimo pensiero) verosimile anche che durante un periodo siano stati adottati degli "accorgimenti" diversi di montaggio. Magari apportati ad alcuni modelli. Come conseguenza alcune serie potrebbero essere statisticamente più colpite dalle"oily blades".

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

gio apr 28, 2011 12:09 pm

a me questo 35 dovrebbe arrivare a giorni...se mi ritrovo con questo problema penso proprio farò una gita a mestre e ti verrò a trovare! :asd:

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

gio apr 28, 2011 5:08 pm

512 ha scritto:a me questo 35 dovrebbe arrivare a giorni...se mi ritrovo con questo problema penso proprio farò una gita a mestre e ti verrò a trovare! :asd:

Chissà se mi andrà bene per due volte di fila... :aureola:

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

gio apr 28, 2011 5:12 pm

:asd:

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

gio apr 28, 2011 5:50 pm

Il mio l'ha fatto due volte: una nell '85 (no comment :cool2: ) e l'altra il mese scorso. In entrambi i casi l'ho risolto semplicemente facendogli fare un po' d'esercizio (montato sull'analogica a f 22 e premuto decine e decine di volte il simulatore di pdc. Anzi, la prima volta esisteva solo l'analogica :roflrofl: :roflrofl: ); probabilmente il malatino non era gravissimo... :cincin:

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

gio apr 28, 2011 6:20 pm

Fabiok200 ha scritto:Il mio l'ha fatto due volte: una nell '85 (no comment :cool2: ) e l'altra il mese scorso. In entrambi i casi l'ho risolto semplicemente facendogli fare un po' d'esercizio (montato sull'analogica a f 22 e premuto decine e decine di volte il simulatore di pdc. Anzi, la prima volta esisteva solo l'analogica :roflrofl: :roflrofl: ); probabilmente il malatino non era gravissimo... :cincin:

hai anche tu il 35 m 2.8? come ti trovi?

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

gio apr 28, 2011 8:37 pm

512 ha scritto:
Fabiok200 ha scritto:Il mio l'ha fatto due volte: una nell '85 (no comment :cool2: ) e l'altra il mese scorso. In entrambi i casi l'ho risolto semplicemente facendogli fare un po' d'esercizio (montato sull'analogica a f 22 e premuto decine e decine di volte il simulatore di pdc. Anzi, la prima volta esisteva solo l'analogica :roflrofl: :roflrofl: ); probabilmente il malatino non era gravissimo... :cincin:

hai anche tu il 35 m 2.8? come ti trovi?

E' stupendo! Ottimi i colori, forse a TA non è - come si sul dire - una lama, ma basta chiudere un pochino ed è performante; buono con gli anelli per le macro, e super col pola nelle belle giornate. Comodo anche per la street, a fuoco su infinito è sempre pronto. :cincin:
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