Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda 512 » gio apr 28, 2011 8:40 pm

Fabiok200 ha scritto:E' stupendo! Ottimi i colori, forse a TA non è - come si sul dire - una lama, ma basta chiudere un pochino ed è performante; buono con gli anelli per le macro, e super col pola nelle belle giornate. Comodo anche per la street, a fuoco su infinito è sempre pronto. :cincin:

buono a sapersi..."peccato" per la morbidezza a TA che riscontri, mi interesserebbe proprio usarlo in quella zona per ridurre al minimo la profondità di campo...vedremo quando arriva, se arriva e come arriva.. :paaura:
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda Fabiok200 » gio apr 28, 2011 8:53 pm

Ora non riesco a precisare quanto sia morbido, ma domani se riesco (e se mi ricordo... :azzz: ) ti mando mp con qualche prova; non l'ho invece praticamente mai usato per avere volutamente una ridotta pdc, dato che ho sempre preferito restare sul classico 50ino. :cincin:
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda paolok20d » ven apr 29, 2011 8:03 am

paolok20d ha scritto:..perchè questo rpoblema affliggeva (affligge) soprattutto il buon vecchio 35f2,8? :?:
Ne acquistai uno nel 1988 ad Hong Kong, mentre ero in viaggio di nozze, pagandolo circa 1/3 di quello che costava in Italia, corredato diella classica confezione in cartone Pentax bianca-nera e rossa, custodia in similpelle, tappi regolamentari e foglietto con "garanzia internazionale".
Dopo poco iniziò a bradipizzarsi la chiusura del diaframma, fino a rendere l'obiettivo utilizzabile solamente a tutta apertura.
Abitando a Sesto Fiorentino, mi ero fatto amico Luciano, un competentissimo (e gentilissimo..) tecnico dell'API, all'epoca distributore e riparatore ufficiale Pentax per l'Italia, che appena tirai fuori dalla borsa l'obiettivo in questione, si accorse subito che non solo non era di regolare importazione, ma addirittura era "tarocco"! :azzz:
Mi spiegò che si trattava di un clone all'apparenza perfetto, ma realizzato da un qualche costruttore di ottiche generiche, che in apparenza era identico all'originale, ma non aveva niente a che vedere come qualità rispetto all'originale! :asd:
La "taroccatura" mi fece notare Luciano si vedeva esternamente solo per una differente serigrafia (con colore interno leggermente "sbafato") dei valori di diaframma riportati sulla ghiera (confrontando l'obiettivo accanto ad uno originale la differenza si vedeva abbastanza bene....), e che il problema era particolarmente riscontrabile proprio sui 35f2,8, che era un'ottica "di ripieno", che veniva in genere acquistata "per vedere come andava il 35" e quindi praticamente nessuno si decideva ad acquistare di importazione regolare a prezzo pieno!
Infatti ci si poteva imbattere in un "tarocco" non solo acquistandolo all'estero in oriente, ma anche acquistandolo presso i negozi che proponevano "l'importazione parallela" :sdent: (a quei tempi non si parlava ancora di Internet e/o della baia...).
Mi spiegò che il diaframma si bloccava a causa dell'oliatura "approssimativa e di scarsa qualità", come il frenafiletti utilizzato sulle viti della baionetta! e sempre secondo lui anche il trattamento SMC delle lenti non aveva niente a che vedere con l'originale!
In effetti, anche quando il diaframma funzionava, i colori delle DIA ottenute non erano paragonabili a quelli resi da ottiche simili ma "originali" tipo il 28f2,8 od il 50f1,7!.
Nello stesso viaggio, al duty-free dell'aeroporto di Singapore, acquistai il F50mmf1,4 ed il flash AF280T, entrambi fanno ancora il loro dovere senza mai un problema!
Provai a risistemarlo da me, ma "ruppi" 4 viti su 5 (nonostante utilizzassi un cacciavitino "ufficiale" fornitomi dal signor Luciano...) e feci l'errore di smontare le lamelle del diaframma (erano troppo impastate...) senza poi riuscire a rimontare il tutto.... :clap:
Se avessi avuto a disposizione il tuo "manualetto", ci sarebbe ancora in giro sul mercato dell'usato un ottimo "fondo di bottiglia.." :mrgreen:

Mi è tornato in mente che il problema in oggetto (chiusura diaframma "bradipo") più o meno nel solito periodo, si presentò anche su un Sigma 75-300 f4-5,5 APO :cryyy: , comprato di "importazione parallela" (l'obiettivo in questione all'epoca era molto diffuso), ad altri amici che lo possedevano acquistato di importazione regolare il problema non si presentava. :asd: .....probabilmente il costruttore era lo stesso del 35 f2,8? :sdent: oppure la "prima scelta" veniva inviata nei paesi occidentali che pretendevano certi standard, e il resto veniva venduto in tutto il resto del mondo, e chi si approvvigionava li.........lo resi indietro per comprare il F100-300f4,5-5,6 originale Pentax Italia (API), MAI avuto con quest'ultimo nessun problema!
:sdent:
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda tinpa » lun nov 07, 2011 10:53 pm

Io per non farmi mancare nulla questa sera ho smontato e rimontato un Takumar 80/200 macro, tutto bene, solo volevo chiedere in che cartucce da caccia si trovano i pallini per il diaframma!!!!!
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda 512 » lun nov 07, 2011 10:58 pm

tinpa ha scritto:Io per non farmi mancare nulla questa sera ho smontato e rimontato un Takumar 80/200 macro, tutto bene, solo volevo chiedere in che cartucce da caccia si trovano i pallini per il diaframma!!!!!

persa durante lo smontaggio?
io le prime volte le ho odiate.... :asd:
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda Pepito Sbazzeguti » mer nov 09, 2011 1:19 am

tinpa ha scritto:Io per non farmi mancare nulla questa sera ho smontato e rimontato un Takumar 80/200 macro, tutto bene, solo volevo chiedere in che cartucce da caccia si trovano i pallini per il diaframma!!!!!

Non sei più vincolato alla scelta del diaframma tra i valori prefissati, ma puoi scegliere anche le infinite posizioni intermedie!
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda tinpa » mer nov 09, 2011 10:38 pm

Ho ordinato le sferette per rimpiazzare quella persa... a Budapest!
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda pentaxnow » mar apr 17, 2012 9:41 pm

Ottimo lavoro

Io aggiungerei di fare il lavoro in una vaschetta in modo da non perdere eventuali sferette o simili, la viti non ti si svitavano per via del cacciavite non troppo buono, io con un pastorino non ho mai auto una vite che non si svitasse.

cmq l'impresa più complicata che ho visto è stata quella di uno che ha riparato un nikon 80-200 f2.8 a pompa pieno di fango e con vari pezzi arrugginiti
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda luigi28 » sab lug 07, 2012 12:26 am

Problema delle viti "dure":
Vi dico, se già non lo sapete, come si fa con le viti e i bulloni GROSSI (almeno alcuni mm!).
Nel mentre che con la chiave o il cacciavite si fa forza sulla vite, con un martello si dà qualche colpo sulla testa (della vite, non del collega di lavoro...). In questo modo si diminuisce l'attrito fra i due filetti, maschio e femmina, e si riesce più facilmente. Analogamente per i bulloni: si forza sul dado e si batte sul gambo. Non so quanto il metodo sia trasferibile alle microviti, ma credo che chi ha sufficiente manualità e delicatezza possa procedere, eventualmente facendosi aiutare. Ma pianino, pianino, mi raccomando! Ottimo anche il suggerimento di avvitare/svitare alternativamente: ogni volta si fa un passetto avanti.
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda luigi28 » sab lug 07, 2012 10:21 am

Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda tinpa » mer nov 09, 2011 10:38 pm
Ho ordinato le sferette per rimpiazzare quella persa... a Budapest
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Non so quanto grosse siano le sferette di cui si parla, ma se ne possono cercare presso le forniture di cuscinetti a sfere e di articoli tecnici. Per microsfere, qualche volta ho attinto alla punta di penne a sfera piuttosto grosse.
Per non perdere pezzi durante il lavoro, costruitevi una "camera a guanti"; non occorre che sia stagna, basta una lastra di vetro contornata da fogli di plastica, sotto la quale lavorare.
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda Gyotto » sab mar 30, 2013 5:08 pm

Fatta stessa cosa sul M 50mm f2, tutto ok, a parte un poca di difficoltà a ricreare l'inifinito, ora mi sento un pò padre eterno heheheheheheheh
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda Gyotto » sab mar 30, 2013 5:11 pm

L'unico problema è che prima di capire come fare l'ho smontato e rimontato un paio di volte, il che mi ha permesso di sistemare tutti alla perfezione, ma anche di rendermi conto che le varie mini vitine autofilettanti spanano la plastica come ridere e bisogna stare davvero attentissimi ad usare molta parsimonia quando si riavvitano.
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda M42 » sab mar 30, 2013 9:22 pm

La sferetta maledetta secondo la mia esperienza ha il diametro di 1,4 mm, ed in commercio si trovano delle ottime penne a sfera che hanno questo diametro, dichiarato e impresso sul corpo della penna. Trovo orrenda l'idea e la pratica di utilizzare un calibro per svitare le ghiere, per pochi euro i cinesi ci propongono passabili strumenti dedicati.
Per le ghiere anteriori prive di scanalature ho usato con successo un tappo in plastica di qualche confezione oppure un tappo posteriore di obbiettivo, in base al diametro occorrente, inserito dentro un guanto di gomma usaegetta e premendo con forza.
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda miner » ven ott 25, 2013 7:38 pm

siete mitici... io al massimo ho rimosso un ricoh pin da un 28mm vivitar
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Re: Lamelle oliate su M 35 f/2.8: io ho fatto così

Messaggioda John78 » ven mar 07, 2014 4:59 pm

Complimenti, dovrei decidermi anch'io a smontare il mio F SMC 70-210 poichè la ghiera fatica a girare, è piuttosto dura anche se comunque precisa...
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