Avendo un po' di tempo (e di noia, al mare) mi sono preparato un confronto abbastanza dettagliato, che ho condensato in alcune immagini che, ovviamente, non carico qui perchè, a bassa risoluzione, sarebbero veramente inutili.
In compenso, metto il link a Flickr, dove le trovate alla massima risoluzione.
Prove fatte su treppiedi, per avere esattamente la stessa posizione di presa, più altre "libere" che, però sono altrettanto significative.
La soluzione con un obiettivo tuttofare del genere, per il tipo di fotografia che mi propongo (architettura e impressioni di viaggio) non è certamente quella ottimale.
Il massimo (più volte sperimentato) utilizzando la mia attrezzatura, sarebbe: Sigma 10 - 20 + Pentax 16 - 45 + Pentax F 35 - 135 + Pentax F 70 - 210. Sono 4 obiettivi per un'escursione da 10 a 210 mm: io ne porto due, 10 - 20 + 18 - 250 e vado anche un po' più in alto, con il tele.
Il prezzo è sacrificare un po' la qualità, ma, come vedremo, neppure tanto.
Per me sono importanti, nell'ordine:
1. distorsione a 18 mm (e a 250 mm);
2. nitidezza più possibile uniforme a tutte le focali;
3. resa a 250 mm, a diaframmi intermedi.
Ovvio che queste sono le MIE priorità, a ciascuno le sue!
Allora, distorsione a 18 mm: non c'è partita, il Sigma si comporta decisamente meglio. Poca distorsione a barilotto, il Tamron è di molto peggiore. Per contro, il Sigma probabilmente ha una lunghezza focale effettiva di circa 19,5 mm, in quanto il campo coperto è sensibilmente minore di quello del Tamron.
Nitidezza: a 18 mm i due obiettivi sono prticamente pari, con una leggera prevalenza del Sigma ai bordi (e ti pareva!) .
A 250 mm il Sigma prevale, nonostante in rete si legga esattamente il contrario. Chiaro che queste prove sono sui MIEI esemplari, non si può certo generalizzare, soprattutto per differenze minime. Ai bordi, a 250 mm, il Sigma prevale di un bel po'. Chi diceva che i Sigma sono meglio ai bordi (a prescindere), forse non aveva tutti i torti...
Altre considerazioni: in generale, i colori sono circa uguali, forse accorderei una leggera prefernza al Tamron, leggermente più caldo.
Nel ritratto, a 200 e 250 mm, il Sigma rende un po' meglio l'incarnato. Addirittura, è forse un po' troppo nitido nel mettere in evidenza i difetti della pelle.
La distorsione, a 250 mm, è circa uguale, e comunque fastidiosa (a cuscinetto). Anche qui, il Sigma, probabilmente, ha una lunghezzaa focale effettiva un po' minore, direi circa 235 mm (all'infinito).
Nella fotografia ravvicinata, il Sigma si comporta meglio, con anche una distanza minima di messa a fuoco leggermente minore del Tamron (0,35 m contro 0,45), ma con un rapporto di ingrandimento molto simile, solo leggermente a vantaggio del Sigma.
Oggi li ricomprerei? A 250 euro, decisamente no. A 150 (come si trovano oggi), prenderei il Sigma: non si sa mai, dove ti porta la Ryanair!
Perchè li ho entrambi? Perchè in montagna, anni fa, in Austria, il Tamron ha preso una goccia d'acqua sul barilotto, e non mette più a fuoco correttamente, in automatico, al di sopra dei 150 mm. O meglio, a volte sì, a volte no. Ho trovato, a 150 euro, il Sigma e ho pensato che per aggiustare il Tamron avrei speso gli stessi soldi, per cui adesso ho due obiettivi anzichè uno...
Ecco il link: dentro trovate gli abum dei due obiettivi.
https://www.flickr.com/photos/186352101@N07/?