ntx ha scritto:alessandrozero ha scritto:Come concetto generale, non sono riuscito ancora a comprendere (sul serio) perché cercare un normale per sensore piccolo ed un tele su sensore grande. A me verrebbe da pensare semmai al contrario.
Premesso che io eviterei un doppio sistema con due formati diversi, la logica ce la vedo. Generalmente sensore piccolo implica corpo piccolo e la relativa focale corta (non tele) è probabilmente estremamente compatta... il risultato è un sistema estremamente compatto. La focale tele su sensore piccolo non è tanto più compatta rispetto al sensore grande (un 200mm cambia poco dimensionalmente fra sensore quattroterzi e APS-C) il che riduce molto i vantaggi in compattezza.
Ad esempio, a suo tempo, cercavo una Q proprio per metterci focali corte e i vantaggi principali erano un sistema ultracompatto e profondità di campo ampia già a diaframmi aperti... non ci vedevo il vantaggio invece sul tele: con un 100mm ottenevo un supertele troppo leggero e instabile. La Q è un caso estremo ma era per far capire che una logica ci può essere.
Ciao
Jenner
Grazie Jenner. Se uno sceglie un sistema a sensore piccolo, che ci sia la copertura minima delle focali lo capisco. Posso anche capire che per qualcuno sia interessante sfruttare l'elevata profondità di campo nonostante vi siano smartphone e "vere" compatte a fare lo stesso. Quel che non capisco è perché cercare un obiettivo luminoso su sensore piccolo; se si cerca lo stacco, perché non sfruttare sensori grandi che lo fanno molto meglio?
Viceversa, su focali lunghissime e leggere c'è praticamente il nulla, al massimo arrivano all'angolo di campo 800mm già coperto da apsc e fufù (a mio parere, il 100-400 di olympus avrebbe dovuto uscire all'avvento dei micro 4:3 e forse il destino sarebbe stato diverso, invece se la sono presa così con calma che ha fatto in tempo ad arrivare l'800 Canon). Nessuno ha sfruttato le peculiarità del sensore piccolo per un'ottica più lunga tipo 400-1200 o più.
P.S. L'idea Q .....