Fotografando un'area aperta nessun problema. Immortalando dei fiori le foto erano presentavano esposizioni diverse. Nessun altro parametro della macchina era variato, se non l'obiettivo. La macchina (K5) è impostata per valutazione dell'esposizione sull'intero fotogramma le immagini riportate sono i JPEG prodotti dalla macchina, il profilo è "naturale" senza modifiche se non nel dettaglio fine.
In una situazione (purtroppo non ho più gli scatti perché mi interessava altro ed ho già formattato) le foto fatte con il 18-135 erano effettivamente troppo scure si è resa indispensabile una correzione di 1EV. In altri casi, come quelli che riporto, la situazione è più interessante.
Ecco gli scatti:
17-70 modo Av parametri 250 5.6 ISO800
18-135 stesse impostazioni stessi parametri: 250 5.6 800
18-135 con correzione esposizione +0.7 (cambia ovviamente solo il tempo che passa 1/125)
Si notano le seguenti cose:
- La nr 2 (Av senza modifiche con il 18-135) è più scura della 1, ma non brucia il bianco dei fiori.
- La nr 1 (Av senza modifiche con il 17-70) è brillante, ma brucia i bianchi.
- La nr 3 (Av +0.7 con 18-135) si avvicina molto alla condizione della 1, ma forse davvero per pareggiare la situazione andava settata a +1.
- Notare che ho settato 5.6 apposta per evitare possibili "errori" di indicazione del diaframma nelle focali in cui esso cambia (solo per il 18-135) infatti 5.6 è previsto per ogni focale. Nello zoomone, infatti, pare possibile tenere i 4.5 fino a 70mm, ma non si sa mai.
- In generale il 18-138 pare avere molto più dettaglio del 17-70.
La cosa non mi disturba, ma trovo curioso che a parità di parametri si ottenga ben 1EV di differenza. Significa che avrei potuto scattare con un metà ISO sul 17.70, magari impostando a mano o lasciando Av ma, appunto, a -1 o -0.7.