Il primo test fatto in casa (abbastanza luminosa) su cavalletto, a breve distanza dal soggetto e a priorità di diaframma, metteva in evidenza una generale (ma non come mi aspettavo) nitidezza del 50 fisso, che però a f/1.4 denotava una leggera aberrazione sul magenta.
Il test all'esterno (a mano libera e su soggetti lontani) mi dava risultati nettamente diversi, ovvero risultati migliori per il 28-105mm.
Sorpreso, vado a controllare i dati di scatto e noto, nella maggioranza dei casi, un minor tempo di esposizione (a parità degli altri parametri) del 28-105mm rispetto al 50mm. Chiarisco che era una giornata con alternanza di nuvole e di sereno; io ho cercato di scattare in assenza di sole ma evidentemente vi erano differenze di luminosità tra i due set di scatti; in ogni caso i tempi di esposizione non sono mai scesi al di sotto di 1/125.
Domanda: a parità degli altri parametri, un minor tempo di esposizione (comunque al di sopra della possibilità di mosso) migliora la nitidezza ?