Domanda di curiosità sulla camera oscura

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Re: Domanda di curiosità sulla camera oscura

Messaggioda mark88 » ven mag 13, 2016 10:47 pm

Gegio ha scritto:io per il 35mm uso un procedimento molto più semplice. non perdo nemmeno tempo a tagliare gli angoli, ed infilo la punta della pellicola nella spirale fino alle sferette di blocco, in piena luce (per avvolgere il resto poi ovviamente spengo la luce). i rullini hanno sempre uno spreco di pellicola iniziale che è quello che buttiamo via quando li carichiamo in macchina, e infatti non ho mai bruciato un fotogramma, avendo un certo agio sia con macchine con avanzamento manuale, sia automatico. mi chiedo come mai non abbia mai letto in giro di questa cosa, ma provare per credere. finito di caricarla taglio la pellicola lasciandone 2-3cm attaccate al rullino, che espongo alla luce e uso ogni tanto per fare test di esaurimento dello sviluppo.
La 120 ovviamente va caricata al buio in quanto il primo pezzo è di carta e il primo fotogramma utile è a filo con l'inizio della pellicola (che quindi si sfrutta praticamente tutta).

perchè facendo così (se ho capito come fai) trascini di nuovo tutta la pellicola fuori dal rullino a forza e l'emulsione si striscia uscendo dai feltrini a forza.
provare per credere (quelle belle righine sottili che si vedono solo dopo la stampa).
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Re: Domanda di curiosità sulla camera oscura

Messaggioda kukosg » dom mag 15, 2016 4:11 pm

Quello dello scotch,vale per le spirali in acciaio inox,che si caricano dal centro verso l'esterno,con le moderne di plastica non si puo fare perche si caricano dal esterno verso il centro.
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Re: Domanda di curiosità sulla camera oscura

Messaggioda Gegio » dom mag 15, 2016 10:16 pm

mark88 ha scritto:
Gegio ha scritto:io per il 35mm uso un procedimento molto più semplice. non perdo nemmeno tempo a tagliare gli angoli, ed infilo la punta della pellicola nella spirale fino alle sferette di blocco, in piena luce (per avvolgere il resto poi ovviamente spengo la luce). i rullini hanno sempre uno spreco di pellicola iniziale che è quello che buttiamo via quando li carichiamo in macchina, e infatti non ho mai bruciato un fotogramma, avendo un certo agio sia con macchine con avanzamento manuale, sia automatico. mi chiedo come mai non abbia mai letto in giro di questa cosa, ma provare per credere. finito di caricarla taglio la pellicola lasciandone 2-3cm attaccate al rullino, che espongo alla luce e uso ogni tanto per fare test di esaurimento dello sviluppo.
La 120 ovviamente va caricata al buio in quanto il primo pezzo è di carta e il primo fotogramma utile è a filo con l'inizio della pellicola (che quindi si sfrutta praticamente tutta).

perchè facendo così (se ho capito come fai) trascini di nuovo tutta la pellicola fuori dal rullino a forza e l'emulsione si striscia uscendo dai feltrini a forza.
provare per credere (quelle belle righine sottili che si vedono solo dopo la stampa).

Sarò fortunato, ma di negativi "strisciati" visibilmente (nè nella scansione, nè nella stampa in c.o.) non ne ho ancora avuti, se non gli unici due due portati a sviluppare al lab (uno bn e un colore, che tenevo come "riferimento" finchè non ho capito che in casa si fa molto meglio). La fortuna poi diventa c*lo indecente se consideriamo che alcuni rullini li ho anche ottenuti con la bobinatrice, quindi con ulteriore passaggio tra feltrini :lol:
in compenso non uso pinze per asciugare i negativi, con la giusta dose di imbibente non resta nulla :sdent:
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Re: Domanda di curiosità sulla camera oscura

Messaggioda l_pisani_54 » gio nov 10, 2016 5:04 pm

Parlando di spirali in plastica, tipo Paterson e Jobo, la pellicola va caricata partendo dall'esterno.
La spirale è costruita in modo che le due parti possano muoversi, questo permetterà, muovendole alternativamente, di far entrare la pellicola.
L'operazione, naturalmente, va effettuata al buio, ambiente totalmente oscurato oppure changing bag, occorre avere a portata di mano delle forbici, per tagliare dritta la parte iniziale (assolutamente) e sagomarne leggermente arrotondati gli spigoli (possibilmente).
La Paterson ha due sferette di acciaio che trascinano la pellicola prendendo le perforazioni, la Jobo no e per far entrare la pellicola, bisogna alternativamente fare un po' di pressione con il pollice, per bloccare la pellicola e far avanzare la spirale. E' difficile spiegarlo a parole, si fa molto prima a provare alla luce con una pellicola di scarto.
Una volta che la pellicola è entrata completamente, basta tagliare la parte terminale fissata al rocchetto con lo scotch.
IMPORTANTE: le spirali in plastica devono sempre essere asciutte, altrimenti la pellicola non scorre nelle guide.
Per questo motivo consiglio di riporle fuori della tank, in modo che asciughino completamente.
Se doveste accorgervi che la spirale non è asciutta, nel caso della Paterson, l'unica possibilità, se siete in bagno, è riempire il lavandino d'acqua, immergere il tutto e, con molta pazienza, aiutandovi con i pollici, farla scorrere.
Le spirali Jobo sopportano un po' meglio l'umidità, però, ricordate che spirale bagnata, equivale ad una bella sudata.
Un ultima raccomandazione: se avete una tank multipla, e non la usate a pieno carico, mettete sempre l'anello di fermo sul tubo interno, altrimenti, durante lo sviluppo, la spirale andrà a spasso e vi ritroverete mezza pellicole fuori dal liquido.
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Re: Domanda di curiosità sulla camera oscura

Messaggioda ziofrancotto » gio nov 10, 2016 5:43 pm

Si ora sono più ferrato: sto acquistando il materiale per svilupparmi in proprio pellicole 120mm e mi è più chiaro il procedimento.
Se doveste accorgervi che la spirale non è asciutta, nel caso della Paterson, l'unica possibilità, se siete in bagno, è riempire il lavandino d'acqua, immergere il tutto e, con molta pazienza, aiutandovi con i pollici, farla scorrere.

non ho capito qua
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Re: Domanda di curiosità sulla camera oscura

Messaggioda pvanni » ven nov 11, 2016 9:50 am

ziofrancotto ha scritto:Si ora sono più ferrato: sto acquistando il materiale per svilupparmi in proprio pellicole 120mm e mi è più chiaro il procedimento.
Se doveste accorgervi che la spirale non è asciutta, nel caso della Paterson, l'unica possibilità, se siete in bagno, è riempire il lavandino d'acqua, immergere il tutto e, con molta pazienza, aiutandovi con i pollici, farla scorrere.

non ho capito qua

immagino che intenda puciare tutto, pellicola compresa nel lavandino pieno in modo che tutto sia completamente bagnato
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Re: Domanda di curiosità sulla camera oscura

Messaggioda l_pisani_54 » mar nov 15, 2016 2:47 pm

Esatto, se per sventura ti accorgi troppo tardi che la spirale è umida, l'unica possibilità è mettere il tutto a mollo.
Naturalmente si può fare se stai caricando la spirale in bagno e disponi di un lavandino da poter riempire.
In caso contrario devi mettere la pellicola al sicuro, accendere la luce, provvedere ad asciugare la spirale con il Phon, e poi ricominciare tutto da capo.
Per questo motivo consiglio di tenere sempre a portata di mano uno scatolino delle pellicole, dove mettere il negativo prima di accendere la luce.
Da evitare quelli con il coperchio trasparente :asd:
Comunque si fa prima a tenere sempre ben asciutte le spirali.
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