bel-ami ha scritto:...
Midjourney è un bel giochino,
se vogliamo si può anche pensare a concorsi dedicati a queste immagini... dove si giudicherà la bravura nel descrivere quello che si chiede agli algoritmi perché possano generare quelle immagini
Quello che hai scritto qui sopra è proprio ciò a cui ha fatto riferimento il fotografo che ha messo clamorosamente in imbarazzo la giuria del concorso: è un tizio (mi pare si chiami Boris) tedesco che fa il fotografo professionista da oltre trent'anni, e che di recente si è interessato a questo nuovo strumento di cui fa uso anche professionalmente, ma che ritiene debba essere classificato come
altro (nel senso latino di
diverso,
opposto,
contrario) dalla fotografia, e che sia altresì necessario stabilire un limite tra cosa possa essere considerato fotografia, e cosa esuli da questo concetto. Sebbene non abbia mai negato di trovare divertente la post-produzione, non posso dare torto a Mauro:
Mauro ha scritto:io non mi meraviglio piu , finchè ci saranno gli iuzi e admirers meglio la AI almeno posso farci 2 chiacchere
Anche alla post smodata dev'essere posto un limite. Anni fa ebbi occasione, grazie a Paolone (la rima baciata è casuale
), di conoscere Milko Marchetti, un fotografo ferrarese vincitore di dodici edizioni della Coppa del Mondo di fotografia naturalistica. Durante la serata, in cui ci presentò una magnifica selezione di suoi lavori, ci raccontò che le giurie di alcuni importanti concorsi fotonaturalistici internazionali, si riservavano il diritto di chiedere ai partecipanti di esibire i raw delle immagini presentate, qualora sorgesse il dubbio di un
eccessivo taroccamento. Si era partiti bene, ma poi ci si è insabbiati alla curva Tarzan come Villeneuve a Zandvoort nel '79