Duplicazione DIA

[inge26665]

...anzi, avrei fatto meglio a scrivere digitalizzazione...
Spiego rapidamente il problema: lo scanner di cui dispongo (Plustek Optiplus 7300) non mette a fuoco perfettamente le diapositive, a causa della curvatura delle stesse, quando intelaiate.
Non vorrei distruggere i telai, per cui me le tengo così, però ho trovato, insieme al mio materiale inutilizzato, un bellissimo soffietto Novoflex con obiettivo 105 mm e accessorio per la duplicazione delle dia.
Sicuramente otterrei risultati migliori, rispetto allo scanner, risparmiando anche tempo, fotografando con una reflex.
Ho a disposizione la K-5 (16 Mpizze), la K-s1 (20 Mpizze) entrambe APS-c, oppure la Canon EOS 5d MkII, da 21 Mpizze circa.
Quale usereste? So che farei prima a provare, ma volevo un'indicazione, per partire con un sistema che fosse quasi definitivo.
Forse con le due APS-c dovrei usare un altro obiettivo, più corto, ma anche i macro da 50 mm non mi mancano.
Grazie a tutti per le risposte che prevedo già numerose...

[paolo57]

Non ti manca niente. Per via del formato meglio Canon 5d + soffietto + 50mm (non macro) + accessorio supporto diapositiva. Con le due aps-c forse un 40mm o meno, ma dipende dalla minima estensione del soffietto.
Io da "pasticcione" (prima che me lo dica qualcuno )ho fatto un accroccchio assemblando un duplicatore privo di lenti ad un ex FD 50 mm Canon con avvitato lo slide duplicator riuscendo a riprendere tutta l'area del 35mm nel sensore aps-c. La strada più corta per chi non ha soffietti vari ma una FF rimangono i vecchi slide copier con gruppo ottico.

[inge26665]

Grazie per le dritte.
Provo prima con la Canon e il Novoflex, poi eventualmente passo alla K-s1.

[Enriko!!]

Se il 105 è macro potrebbe essere l'ottica migliore, ma 105mm rischia di essere troppo lungo, specie su APS-C...
se come lunghezza ci stai con le ottiche che hai, io userei la K5 che a bassi iso è quella con il sensore migliore più gamma dinamica, certo le dia sono le più facili da scansionare con la fotocamera essendo già in positivo sono le meno problematiche...
Comunque già la 5D MKII ha 12ev di gamma dinamica, penso che sia più che sufficiente per delle dia...

[unoqualsiasi]

Considerando la latitudine di posa delle pellicole diapositive direi che 12EV sono circa il doppio del necessario. Ma anche io userei la K5, più che altro per la qualità del jpeg.

[Enriko!!]

Considerando la latitudine di posa delle pellicole diapositive direi che 12EV sono circa il doppio del necessario. Ma anche io userei la K5, più che altro per la qualità del jpeg.

il problema dei negativi e le fotocamere digitali è che le informazioni che servono stanno sulle ombre/colori scuri, che è dove le fotocamere digitali hanno meno bit/profondità colore, il che può portare a rumore digitale e colori con pochi passaggi tonali...
Questo in genere è il limite maggiore degli scannerini dedicati economici, che alla fine sono una fotocamera digitale che scatta una foto...

Poi come dici tu si parla del doppio della latitudine di posa dunque c'è ciccia per annullare il problema...in teoria, in pratica non sempre è così banale, sicuramente buona regola è tendere a sovraesporre abbondantemente per portare i colori "scuri" del negativo verso i toni medi, c'è chi arriva a fare bracketting per singolo colore...ma trovo che si ottengano buoni risultati anche senza, perchè avendo comunque una latitudine di posa molto più ampia si può tranquillamente sovraesporre di 1-2stop senza bruciare nulla che non lo fosse già.
Poi va a uno quanto pignolo è, a mio parere già sovraesponendo un po' in fase di scatto si ha una resa più che buona, migliore/analoga di molti scanner anche di fascia medio/alta...se poi uno vuole la perfezione si può sfogare...

Con le dia la questione è decisamente più banale, essendo già in positivo sono le condizioni ideali, si ottengono risultati eccellenti con uno sforzo minimo.

[inge26665]

Purtroppo avevo la (pessima) abitudine (detto a posteriori, perchè all'epoca mi sembrava una grande virtù) di cestinare le dia con errori di esposizione o con soggetti banali.
Adesso mi mangio le mani, per le 200 immagini del Cairo 1987 buttate...
Allora provo con la K-5, prima che con altre, poi vediamo.
In realtà lo scanner, messa a fuoco a parte, ha grossissimi vantaggi nella scansione a più passaggi: in pratica genera un HDR, diminuendo le differenze tra zone molto scure e zone sovraesposte, ma, per quanto ho scritto sopra, le dia che necessitano di un vero e proprio recupero sono poche.

[Mauro]

lo scanner secondo me ha anche il grande vantaggio che con software come vuescan puo rimuove tanti peletti e polvere che sulle dia inevitabilmente ci sono e che fotografati con il sensore denso di una fotocamera si notano tutti fino al piu piccolo . ammp

[emmeci]

lo scanner secondo me ha anche il grande vantaggio che con software come vuescan puo rimuove tanti peletti e polvere che sulle dia inevitabilmente ci sono e che fotografati con il sensore denso di una fotocamera si notano tutti fino al piu piccolo . ammp

+1!
... e non è un vantaggio da poco!

[emmefanatico]

Per mia limitatissimissima esperienza, il problema più grosso che ho avuto con gli scanner è quando il loro software non permette la regolazione dello sharpening, oppure semplicemente il rendermi conto che quel "qualcosa che non va" era uno sharpening talmente esasperato (per impostazione di default) da distruggere completamente l'immagine. Anche su scanner venduti con l'adattatore per diapositive e spacciati per fotografici (non la roba delle stampanti multifunzione, per capirsi).