da unoqualsiasi » mar mag 30, 2023 6:57 am
Appunto, procedo guardandomi in giro fino a quando non sono stufo o si è fatta ora di pranzo. A quel punto mi fermo, panino, frutta, dolce, caffè, superalcoolico e sempre guardandomi in giro spero che succeda qualcosa di interessante. Le volpi sono "successe" mentre stavo finendo di bere il caffè, per esempio. Ma è stata l'unica cosa interessante, assieme a due aquile ed un gipeto almeno due chilometri più in alto e che mi sono goduto con il binocolo, mentre ero fermo. Altrimenti quattro ore di nulla assoluto.
Animali come i camosci o i volatili non sai mai dove e quando si palesano e quindi stare fermi in un posto potrebbe essere valido tanto come andare in giro a muzzo. Le marmotte... bè, basta trovare un prato da marmotte e sedersi e prima o poi loro si fanno vedere. Gli stambecchi grossomodo so dove andare a trovarli a colpo quasi sicuro ma ovviamente se non sono dove mi aspetto devo andare a cercarli; fortunatamente sono grossi e in branco e si vedono da lontano.
Poi può succedere che stai fermo tre ore ad aspettare le aquile dove sai che le aquile bazzicano, perchè ci sono le stambecche con i capretti e non succede nulla, e mentre ritorni all'auto ti passa il gipeto a dieci metri.
Per quanto ne so il nascondersi funziona solo con i lupi, se sai dove passano e sei fortunato, ed i cervi. Ma occorre nascondersi alle quattro del mattino (o meglio ancora la sera prima) ed essere appunto fortunati.
Direi che l'unico vero approccio per fotografare sul serio gli animali (tolti certi stambecchi che non si allontanano mai molto dall'asfalto) è essere da soli e quindi concentrati, se si è in gruppo, anche ridotto e si chiacchiera sfugge almeno metà di quello che succede.
Tutto questo dalle mie parti. Magari SteBo usa un altro approccio.