hulk79 ha scritto:Nella mia ignoranza di genere le apprezzo tutte, ti posso chiedere se intervieni sul profilo dei fianchi/gambe della modella?
Innanzitutto, grazie come sempre per i commenti, sono sempre graditi
@hulk: no, le forme delle ragazze non le modifico mai, mi sembra una cosa assurda. Non solo per motivi, diciamo così,
filosofici ma anche pratici: di modelle se ne trovano con tutti i tipi di fisico (oggi ci sono anche le
curvy, come si definiscono loro), basta chiamarne una che risponda alle proprie necessità.
Effettivamente, quasi tutti i miei interventi di post sono di carattere estetico, ma non comprendono stravolgimenti della persona: pulisco la pelle con la noiosissima quanto efficacissima separazione delle frequenze, intervenendo su brufoli, eventuali macchie e sui capelli che scappano dove non dovrebbero (uno che taglia l'occhio a metà lo trovo sempre, non la scampo mai
), ma non tolgo i nei (beh, questo non è sempre vero, vado a tiramento), non cancello i tatuaggi (sebbene li odii) nè le rughette d'espressione intorno alla bocca, quando ci sono. A volte elimino le screpolature sulle labbra e ritocco i bordi del rossetto (questo non è quasi mai necessario, le ragazze si aggiustano il trucco ad ogni cambio di outfit). Restano, a volte, piccole cose specifiche: nella foto numero 4, per esempio, ho cancellato l'etichetta bianca lungo la cucitura interna della giacca, era un pugno in un occhio. Poi sistemo i fondali: stiro le pieghe e cancello le pedate. La prima operazione, sui colori uniformi, adesso è semplice e rapida grazie alle selezioni basate sull'intelligenza artificiale; togliere le pedate invece è una gran rottura di coglioni, ma sul bianco si notano molto, non le posso vedere
La foto n. 6 mi ha dato da fare, in questo senso. Il resto avviene in ripresa: misurazione dell'esposizione in luce incidente, riporto i valori in manuale sulla fotocamera, faccio uno scatto per vedere cosa dice l'istogramma e non tocco più niente fino al successivo cambio di luci. Il bilanciamento del bianco lo faccio inserendo in macchina la temperatura colore della sorgente luminosa, se è una di quelle che si discostano molto dalla luce diurna; se invece è intorno a 5500K, come in questo caso, il wb automatico risolve egregiamente. Con la luce naturale seleziono il wb auto con l'opzione "atmosfera" (mi piacerebbe sapere chi ha tradotto in italiano i menù delle Sony
), che in pratica evita di neutralizzare completamente la tonalità della fonte luminosa, poi aggiusto il raw a casa
a gusto. Ecco, più o meno l'approccio è questo, nella quasi totalità dei casi.
Quindi si, Nicoletta è uscita così dalla fabbrica