Valle dei templi

[Luca 1970]

Sono stato molto fortunato: ho visitato l'area archeologica di Selinunte e non vi erano limitazioni sull'utilizzo del treppiede e soprattutto si poteva girare liberamnete all'nterno dei templi ed addirittura tra i ruderi. In notturna ho avuto anche un incontro con una simpatica volpe che si aggirava ll'interno del tempio: purtoppo non sono riuscito a fotografare la bestiola a causa una turista tedesca che si è messa ad urlare come una pazza appena l'ha vista

[unoqualsiasi]

Voi 2 andate sempre più d'accordo
In caso invitatemi

Ah, andavo (bè, vado ancora) d'accordo anche con Guido...

Si, e paradossalmente è la più fotografata di tutta la valle

Aspetta che ci piazzino una big-bench e poi vedi!

[-Goldrake-]

Se non ricordo male il parco non è gestito dalla soprintendenza, ma dovrebbe essere sotto la Regione Sicilia.

Qualsiasi gestione che sia, deve sottostare comunque alle indicazioni della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio.
Poi con questo non vuol dire che le cose si preservino meglio.

In realtà non è proprio così, all'interno del mic se una cosa è un gestione al parco archeologico è il parco stesso che lo gestisce.
Gli Uffizi ad esempio non devono rendere conto a nessuno

[-Goldrake-]

Belle, preferenze per la 5 e la 6.
Sulla staccionata non mi pronuncio perché anche la soprintendenza avrà fatto le sue valutazioni condivisibili o no, di cui mi sono scontrato più volte con il mio lavoro e la loro risposta è sempre stata una risposta soggettiva..."piace o non piace".
Non comprendo invece il fatto di non poter utilizzare un cavalletto fotografico.....timore di scalfire la pavimentazione?

Comunque mi manca da visitare. deve essere un bel sito.

Sì, è per il diritto di sfruttamento di immagine (ed è anche un modo di vedere le cose piuttosto obsoleto), che non si può usare il treppiedi.
Non so se avete visto al TG la notizia della causa del MIBACT contro Paul Gautier, che aveva messo la Venere di Botticelli sulle sue creazioni senza pagare i diritti.
Che cosa ridicola: Botticelli è morto da 500 anni, a chi vanno i diritti d'autore?
Capisco che la cultura costa, ma questa visione ottocentesca delle cose mi è del tutto insopportabile.

Non è una questione ottocentesca, il bene è di proprietà del mic e lo gestisce il museo degli Uffizi. L'immagine è libera per una fruizione privata, ognuno può fare una foto alla Venere e mettetela come sfondo o nella cornice digitale a casa propria.
Diverso il fatto se qualcuno lucra con quell'immagine.

[Rosco]

Se non ricordo male il parco non è gestito dalla soprintendenza, ma dovrebbe essere sotto la Regione Sicilia.

Qualsiasi gestione che sia, deve sottostare comunque alle indicazioni della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio.
Poi con questo non vuol dire che le cose si preservino meglio.

In realtà non è proprio così, all'interno del mic se una cosa è un gestione al parco archeologico è il parco stesso che lo gestisce.
Gli Uffizi ad esempio non devono rendere conto a nessuno

Se è all’interno del mic è così. Poi oltre alle gestioni locali non mi addentro.

[inge26665]

Non è una questione ottocentesca, il bene è di proprietà del mic e lo gestisce il museo degli Uffizi. L'immagine è libera per una fruizione privata, ognuno può fare una foto alla Venere e mettetela come sfondo o nella cornice digitale a casa propria.
Diverso il fatto se qualcuno lucra con quell'immagine.

Ognuno può fare una foto alla Venere e mettetela come sfondo o nella cornice digitale a casa propria, però senza treppiede, sottintendendo, in tal modo, che la foto verrà mossa o sgranata.
Ti assicuro che lo è, una questione ottocentesca.
Come si può pensare che un'opera d'arte come la Venere di Botticelli sia di "proprietà" del Ministero della Cultura?

[-Goldrake-]

Se non ricordo male il parco non è gestito dalla soprintendenza, ma dovrebbe essere sotto la Regione Sicilia.

Qualsiasi gestione che sia, deve sottostare comunque alle indicazioni della soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio.
Poi con questo non vuol dire che le cose si preservino meglio.

In realtà non è proprio così, all'interno del mic se una cosa è un gestione al parco archeologico è il parco stesso che lo gestisce.
Gli Uffizi ad esempio non devono rendere conto a nessuno

Se è all’interno del mic è così. Poi oltre alle gestioni locali non mi addentro.

Ti assicuro che non è sempre così, il mic ha all'interno istituti autonomi che agiscono anche come soprintendenza all'interno delle loro aree. Poi la Sicilia, essendo regione a statuto speciale, gestisce molti siti in autonomia.

[-Goldrake-]

Non è una questione ottocentesca, il bene è di proprietà del mic e lo gestisce il museo degli Uffizi. L'immagine è libera per una fruizione privata, ognuno può fare una foto alla Venere e mettetela come sfondo o nella cornice digitale a casa propria.
Diverso il fatto se qualcuno lucra con quell'immagine.

Ognuno può fare una foto alla Venere e mettetela come sfondo o nella cornice digitale a casa propria, però senza treppiede, sottintendendo, in tal modo, che la foto verrà mossa o sgranata.
Ti assicuro che lo è, una questione ottocentesca.
Come si può pensare che un'opera d'arte come la Venere di Botticelli sia di "proprietà" del Ministero della Cultura?

La Venere è del mic, come ogni bene esposto in museo statali, è così per legge.
Il ministero, almeno sulla carta, si occupa della tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale.
Inoltre pensiamo agli Uffizi, mettiamo che un visitatore ogni 50 arrivasse col cavalletto, pensi che nel passaggio tra un'opera e l'altra lo chiuda? Oppure piazzarsi davanti un'opera con tutto il treppiede aperto? C'è anche, ma non solo, un problema di sicurezza all'interno.
Inoltre adesso con macchine da milioni di ISO con stabilizzazioni sia su sensore che su ottica non credo ci siano problemi ad avere buone foto fatte a mano

[-Goldrake-]

Concludo qui perché stiamo inquinando la discussione, anzi mi scuso con Hulk.

[goatto]

Tutte molto belle, la mia preferita è la tre

[hulk79]

Concludo qui perché stiamo inquinando la discussione, anzi mi scuso con Hulk.

Effettivamente su questo forum non si svaccano mai le discussioni

Tutte molto belle, la mia preferita è la tre

Grazie Goatto

[emmefanatico]

Bè, la staccionata è forse brutta ma è li per un motivo preciso a quanto ne so: evitare che le persone vadano dove non devono. Potrà non essere bella ma è sicuramente meglio di una rete metallica.
Non ci sono motivi precisi invece per aver collocato in quel luogo la pseudo opera d'arte in bronzo di Mitoray, che rappresentando Icaro e non una divinità greca, non ha alcun legame con i ruderi.

Beh, dai... non sarà una divinità, ma è greco, almeno in senso lato... cretino, per la precisione...

Belle, preferenze per la 5 e la 6.
Sulla staccionata non mi pronuncio perché anche la soprintendenza avrà fatto le sue valutazioni condivisibili o no, di cui mi sono scontrato più volte con il mio lavoro e la loro risposta è sempre stata una risposta soggettiva..."piace o non piace".
Non comprendo invece il fatto di non poter utilizzare un cavalletto fotografico.....timore di scalfire la pavimentazione?

Comunque mi manca da visitare. deve essere un bel sito.

Sì, è per il diritto di sfruttamento di immagine (ed è anche un modo di vedere le cose piuttosto obsoleto), che non si può usare il treppiedi.
Non so se avete visto al TG la notizia della causa del MIBACT contro Paul Gautier, che aveva messo la Venere di Botticelli sulle sue creazioni senza pagare i diritti.
Che cosa ridicola: Botticelli è morto da 500 anni, a chi vanno i diritti d'autore?
Capisco che la cultura costa, ma questa visione ottocentesca delle cose mi è del tutto insopportabile.

E ringraziare che facciano fotografare... tanti musei privati e tanti musei all'estero lo vietano tout court... per quello che ho potuto vedere, quando ci sono opere da collezioni di privati è quasi automatico che sia vietato fotografarle... avranno paura che gli si rubi l'anima'''
Immagino che se fosse possibile ci sarebbe una selva di persone con i treppiedi... o forse dieci anni fa... ora hanno il cellulare e tanti saluti

Come scrive Goldrake... ma il problema principale spesso non sono le luciacce di allestimenti barbari, ma i riflessi di finestre lasciate inopinatamente non schermate, o di faretti puntati con angolo simmetrico a quello di osservazione...

Foto non commento solo perché sono su cell

[alessandrozero]

Sono estraneo al genere e non commento le foto, pur intuendo un messaggio nell'ultima e apprezzando la 4 e 5 per i due soggetti insieme. Chiedo scusa se colgo l'occasione per chiedervi parere: in un sito di tal valore, con tutti i maggiori esperti del settore coinvolti, vi pare adatto un "recinto in legno per animali"? Non toglie l'atmosfera? Possibile che non si intuisca che poi in ogni foto che girerà per il mondo, comparirà quel brutto elemento incoerente?
E' un pò come la targhetta descrittiva posta davanti ad un quadro o una statua, anzichè a debita distanza.

Ti ha già risposto uno, purtroppo le persone vanno ovunque, anche se espressamente gli dici cosa potere e non poter fare. Si è obbligati ad usare dei dissuasori fisici e quella staccionata in legno è quella che meno impatta.

Tornando alle foto anche io voto per la 4 e la 5, anche l'ultima non è male, forse con un treppiedi sarebbe migliorata

Sono ovviamente consapevole che i dissuasori abbiano una funzione, discuto la tipologia. Ad Agrigento e Paestum sono state realizzate staccionate in legno a mio parere impattanti esteticamente e per i fori a terra necessari alla posa, di scarsa durata e a rischio di produrre scheggie pericolose per le mani, che tuttavia non impediscono ai furbi di passare (ci sono foto a documentarlo), dissuasori che catturano l'occhio e rimangono nelle foto ricordo. Nei templi greci o egiziani le esigenze sono le stesse ma lì hanno optato per soluzioni minimali con palina e cordino che non ostacolano la vista e sono poco impattanti in foto, volendo si potrebbe pure eliminarle rapidamente in post. Oppure soluzioni in materiale lapideo in coerenza ai monumenti.

[unoqualsiasi]

Direi inutili per inutili. E per mettere i paletti metallici si è comunque dovuto fare dei fori.
Infine non capisco la necessità di dover eliminare dalle immagini di ruderi di manufatti questi manufatti per far finta di rendere i ruderi come (non) erano nel passato. Io fotografo oggi il mondo di oggi, non posso pensare di andare a fotografare Palazzo Madama e renderlo come era anche solo un secolo fa.

[inge26665]

Io invece trovo che la fotografia di "ruderi" sia l'unica che ha significato, in ambito archeologico - museale.
Al di là delle regole demenziali (o ottocentesche, come già scritto), purtroppo qualsiasi foto faccia io, dentro un museo, sarà sempre peggiore di quella su un catalogo (ben fatto, ma oramai ce ne sono molti).
A me è capitato, al British Museum, di fotografare alcuni particolari di una statua, perche non la trovavo nei cataloghi e perchè, ovviamente, nelle foto reperibili online il cartiglio del faraone (o dei faraoni) presente sulla statua non era leggibile.
Pochi casi, andava bene anche il telefono.
Invece, sui "ruderi" all'aperto, un'interpretazione insolita, e comunque personale, è possibile.
Secondo la mia modesta opinione, ovviamente.