Via Lattea in singolo scatto.

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Via Lattea in singolo scatto.

Messaggioda davedomus » mer ago 14, 2019 4:27 pm

Devo dire che trovare un cielo decente è diventato un problema anche in Sicilia. Ho passato tre giorni in campeggio astronomico con il Gruppo Astrofili. Mi sono divertito molto ad osservare in visuale (e veramente stupito da quello che si può vedere in un dobson da 60 cm). Vedendo però in borsa triste, triste la mia K5, ho deciso di metterla sul cavalletto e fare qualche foto in singolo scatto, sparando a 3200 e aprendo a 16mm f4 (il 16-45), esposizioni di 13 e 15 secondi. Ho tentato di trovare un compromesso tra rumore e mettere in evidenza le zone nebulari. E' zona sud (dove purtroppo avevo luminosità da paesi), ma oltre a inquadrare anche giove e saturno nel campo, in una ho beccato una meteora. Quindi niente di che. Ma un paio eccole qui.
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Pentax K5 - K20D e un po' di vetri.

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Re: Via Lattea in singolo scatto.

Messaggioda ntx » mer ago 14, 2019 9:16 pm

Secondo me, fra tutte le Pentax viste fino ad oggi, la K-5 ha il miglior sensore per la ripresa del cielo notturno. Ok, ha il suo rumore di fondo che la penalizza ma la resa sulla parte rossa dello spettro luminoso non ha paragone: ricorda tantissimo le pellicole ad alta sensibilità particolarmente sensibili alle lunghezze d'onda dell'idrogeno che usavo un tot di decenni fa.

Per quel che riguarda le foto io apprezzo tantissimo la resa cromatica naturale del cielo... le stelle sono del colore giusto, il cielo ha i suoi difetti reali legati all'inquinamento luminoso.
L'unica cosa che non mi piace (o più precisamente: che non mi piace più) è l'assenza di profondità del cielo ovvero il fatto di aver livellato la luminosità di tutte le stelle. Nei tuoi scatti, a partire dalla magnitudine 5 e qualcosa, tutte le stelle sono bruciate al centro: questa cosa toglie molta profondità al cielo rendendolo estremamente piatto (dal vivo, invece, ha grande profondità... proprio grazie alle differenze di luminosità).
Probabilmente questo effetto è causato da un filtro che hai applicato all'immagine proprio per esaltare le nebulosità della Via Lattea.

Quanto all'inquinamento luminoso io sono piuttosto fiducioso: la sostituzione dell'illuminazione pubblica che si sta diffondendo (abbastanza lentamente) ha come beneficio principale il non diffondere in aria il flusso luminoso (viene concentrato al suolo). Nella mia zona, in pianura, qualche posto sta facendosi interessante... quantomeno per l'osservazione ad occhio nudo. Se il trend è questo (poichè la sostituzione è legata al risparmio economico come consumi elettrici) ci verrà restituita la possibilità di guardare un bel cielo notturno pieno di stelle.

Ciao
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Re: Via Lattea in singolo scatto.

Messaggioda davedomus » gio ago 15, 2019 6:01 am

ntx ha scritto:L'unica cosa che non mi piace (o più precisamente: che non mi piace più) è l'assenza di profondità del cielo ovvero il fatto di aver livellato la luminosità di tutte le stelle. Nei tuoi scatti, a partire dalla magnitudine 5 e qualcosa, tutte le stelle sono bruciate al centro: questa cosa toglie molta profondità al cielo rendendolo estremamente piatto (dal vivo, invece, ha grande profondità... proprio grazie alle differenze di luminosità).

Beh come scrivo è un compromesso. Certo effettuando vari scatti a iso più bassi e usando programmi appositi avrei ottenuto molto meglio. Ma io non mi diverto. Ormai l'astrofotografia è diventata prima un processo automatico di acquisizione di ore e ore di pose e poi un passaggio all'elaborazione con programmi sempre più sofisticati. E come ti ripeto non mi diverto. Da sempre intendo l'astrofilia come osservazione del cielo e delle sue meraviglie che cerco anche di capire approfondendone la natura.

Quanto all'inquinamento luminoso io sono piuttosto fiducioso: la sostituzione dell'illuminazione pubblica che si sta diffondendo (abbastanza lentamente) ha come beneficio principale il non diffondere in aria il flusso luminoso (viene concentrato al suolo). Nella mia zona, in pianura, qualche posto sta facendosi interessante... quantomeno per l'osservazione ad occhio nudo. Se il trend è questo (poichè la sostituzione è legata al risparmio economico come consumi elettrici) ci verrà restituita la possibilità di guardare un bel cielo notturno pieno di stelle.

Si anche io ho notato che, in qualche modo con l'introduzione dei led nell'illuminazione pubblica, dalla città riesco a rivedere qualche stella in cielo. Ma ho sentito molti amici astrofotografi che non amano questo tipo di luce invocando non so quale astrusa ragione tecnica relativa alle loro sempre più sofisticate apparecchiature. Dato che ho superato una certa età ho però ricordi di ragazzino in cui bastava andare semplicemente in campagna e la via lattea si vedeva distintamente. Cosa che purtroppo non accade più.

Ciao
Jenner


Grazie del passaggio e del bel commento.
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