da ntx » dom ago 11, 2019 9:21 am
Lo ripeto: quando fate la calibrazione NON state calibrando il GPS, state calibrando il sistema giroscopio/bussola.
Se non credete a quello che scrivo, probabilmente potete credere al manuale poichè vi dice "Regolate la fotocamera per ottenere accurate informazioni sulla direzione." nella sezione sulla calibrazione.
Per inficiare una ripresa con l'Astrotracer, alle nostre latitudini, la posizione del GPS è necessario abbia errori dell'ordine del centinaio di km in latitudine (perchè in longitudine è ininfluente). Se pensate sia il GPS accendetelo, attendete il led verde, fate uno scatto e poi controllate - sugli EXIF - dove vi ha posizionato: se eravate a Napoli e vi segna a Grosseto allora si, avete un problema con il GPS... ma se vi posiziona in una zona entro i 10 metri (e il GPS della fotocamera è molto più preciso di così) allora non avete problemi di GPS.
La calibrazione serve per tarare bussola e giroscopio: la prima fornisce il Nord, il secondo fornisce l'orientamento della fotocamera. Questi sono i due dati più sensibili in assoluto per la riuscita di una ripresa con l'Astrotracer ed errori piccoli danno luogo a riprese pessime.
La bussola è molto importante: il suo valore deve essere incrociato con quello del GPS per trovare il vero Nord. Esiste tutta una serie di mappe mondiali (più o meno dettagliate a seconda della memoria disponibile sul dispositivo) che tracciano le variazioni del campo magnetico su tutto il globo: sapere la posizione GPS serve per compensare la direzione del vero Nord.
Il giroscopio è il terzo anello della catena: deve fornire informazioni su come è orientata la fotocamera. Da questa informazione si ottengono le due azioni da applicare al sensore: rotazione e il movimento lineare. Qualsiasi zona del cielo puntate, l'inseguimento fatto con l'Astrotracer applicherà sia una rotazione del sensore, sia un movimento lineare su una direzione.
Il quarto, ed ultimo, anello di questa catena è la focale che l'obiettivo comunica alla fotocamera (o che avete impostato manualmente). L'informazione sulla focale è usata per definire la quantità di moto e di movimento lineare da applicare.
Secondo me, vanno controllati bussola e giroscopio poichè sono gli unici due dispositivi che è possibile danneggiare. Purtroppo gli EXIF non aiutano più di tanto: in essi è presente solo l'orientamento relativo alla direzione in cui è puntata la fotocamera rispetto al Nord. Manca l'angolo rispetto all'orizzonte.
Poi andrebbe controllato il tipo di difetto che si riscontra sugli scatti e già questo dice parecchio su eventuali problemi. Ad esempio se le stelle sono strisciate linearmente il problema sta o sull'applicazione della corretta focale dell'obiettivo, o su una errata lettura dell'angolo rispetto all'orizzonte (si chiamerebbe altezza). Se le stelle sono strisciate "a virgola" allora è la bussola che produce valori errati (o subisce una interferenza).
Un problema al solo GPS si traduce in una strisciata lineare: ma per prodursi deve esserci un errore di posizionamente veramente importante... comunque basta controllare le coordinate dello scatto: ripeto, se vi posiziona centinaia di km più a nord o più a sud (est e ovest non hanno effetto) allora il problema può essere quello.
Sulla necessità della calibrazione posso portare la mia esperienza: è dalla primavera 2017 che non l'ho più fatta. La rifarò quando uno scatto presenterà problemi.
Ciao
Jenner