da mctaveck » mar ott 13, 2015 8:24 am
Ciao,
quando Sergio mi ha proposto di commentare le 20 foto selezionate per il contest sono rimasto un po’ disorientato: a me? Perché io? Sono uno dei più giovani nel forum, non sono professionista, faccio tanti scatti e molto molto spesso quelle pochissime belle vengono di culo. Quindi io posso commentare le foto di altri, ad un contest di pentaxiani, gente tosta tranne a tavola? Che penseranno tutti gli altri, magari quelli che vengono chiamati coi colori? Beh, mi sono detto, sai che gli frega tanto loro son già capaci di far foto. Io no, io imparo anche e soprattutto commentando le foto e, vi invito, a ricevere commenti sui miei commenti. Il mondo è pieno di gente in grado di “leggere” ed apprezzare una grande fotografia senza per questo saperla fare. Io che più passa il tempo più cerco di fare le foto prima nella testa, più cerco di pensare meno all’attrezzatura, alla definizione dell’obiettivo e più all’emozione – ancorchè quella puramente estetica – trovo fondamentale spendersi per un commento in più piuttosto che un “like”.
Anche per questo ho chiesto a Sergio, ringraziandolo, di pubblicare assolutamente i commenti con la mia faccia (ovviamente quella NON va commentata)
Danilo
foto 1
una foto che è di sicuro "storica" perchè mostra rovine di un tempo che fu. La prospettiva conduce verso un orizzonte artificiale che non aggiunge sensazioni particolari e coerenti col soggetto. Trovo anche qualche artefatto nel confine tra quello che immagino sia un cielo e il resto, resto dove le alte luci sono forse un po' spinte oltre il limite. Non emozionante.
foto 2
Un bello scorcio con linee verticali ed orizzontali posizionate sui terzi ma - soprattutto- un punto di ripresa piuttosto basso che rende meno standard la composizione. Interessanti le griglie posizionate alle finestre e l'adiacente portone, forse avrebbero meritato più scena. Il cielo era quello lì e non trasmette particolari emozioni. Mi pare anche di notarvi degli aloni chiari, a ridosso degli altri oggetti ma forse è un problema del mio monitor. Una foto gradevole ma senza troppa espressività sullo "storico".
Foto 3
Come in foto 2 abbiamo il cielo poco interessante e non una grande emozione trasmessa sul tema. Il muro dell'antica costruzione è la cornice del soggetto, il paesino, oppure il soggetto è il muro e il paesino il suo contesto? Non ho una personale e ferma risposta ed è questo se vogliamo il limite che vedo io.
foto 4
Mi piace. Incuriosisce e disorienta. La storia la possiamo leggere ed immaginare nei palazzi in chiaro, che rimandano a scorci noti dei centri storici ma, anche, nella presenza umana che non è di un ragazzino e nei cartelli marroni che indicano sempre un interesse. In questa parte illuminata l'occhio cerca e trova i dettagli di un certo passato (le false finestre) e anche una sensazione di abbandono (le imposte chiuse). Ma la vera città storica è la silhouette nera di quella che sembra essere una chiesa. Non "esiste" ma si svela, è alle nostre spalle, dietro e si proietta su di noi. Forse esagero ma figurativamente mi piace considerare questa parte dell'immagine come il ricordo di una cosa che non c'è più ma arriva ancora a noi.
Foto 5
Formato quadrato e BN per dare serietà e rigore mi sembrano una buona scelta per il tema. Il volto di sicuro ci azzecca. Peccato il palo e una gran quantità di grigi. La mano sinistra entra nell'inquadratura per troppo poco, tanto valeva lasciarla fuori. Comunque l'espressione della statua è curiosa quel che basta per risultare accattivante. Il gesto, un indicazione perentoria, forse correlata al mondo bellico, fornisce un quadro "storico quanto basta". A me non riesce mai di farlo ma sfocare ulteriormente lo sfondo forse avrebbe giovato.
foto 6
L'intuizione è della festa di paese, della rievocazione di un passato rurale fatto di socialità. Rimane però un messaggio un po' labile, con i soggetti piuttosto lontani. Forse anche "troppe cose" nell'inquadratura. Il punto centrale è, più o meno, la ragazza sulla scala (?) che sembra essere un soggetto interessante per posa e sguardo. A quel soggetto avrei dato un po' più di importanza anche a svantaggio di cielo e case. Comunque lo scatto racconta abbastanza bene il momento, nonostante gli elementi di disturbo.
Foto 7
Una composizione ordinata e originale. L'ordine dato dalle forme architettoniche e dagli elementi inseriti per la celebrazione. Originale per il riuscito tentativo di cogliere un attimo strettamente legato all'elemento umano senza mostrare quest'ultimo. La bandiera immobile e sospesa non rende idea di movimento e proprio per questo si va ad associare a tutti gli altri elementi dello sfondo. Mi pare che l'associazione tra il presente (gli stemmi, la festa o lo sbandieratore) ed il contesto (la chiesa) sia un buon metodo per raccontare la storia di un luogo.
foto 8
un immagine molto gradevole colta nel momento migliore, secondo me, quando la luce naturale consente ancora si percepire parecchi dettagli e allo stesso tempo permette alle luci artificiali di aprire le ombre ed ampliare la gamma. Per questo, pur nella relativa semplicità della composizione, lo scatto è azzeccato. E' vero, non c'è una linea che guida l'occhio e nemmeno una separazione dei livelli di profondità per dare tridimensionalità (es un altro soggetto in primo piano) ma se è voluto va bene così. Il pelo nell'uovo: forse un po' meno di cielo avrebbe reso le linee più bilanciate
foto 9
lo scatto mi piace abbastanza, soprattutto per la sensazione che trasmette acuita dalla presenza umana di una certa qual solitudine. I primi elementi vicini a chi guarda, ovvero l'arcata a destra e il pannello a sinistra sono forse un po' lontani. Immagino si sia voluto privilegiare la centralità della trama del selciato che conduce alla figura in mosso, questo forse rende meno l'idea del tema del contest.
foto 10
ok, mi piace molto. Starsene col naso all'insù è molto frequentemente un atteggiamento per le città storiche e qui lo scatto rappresenta sia il contesto che, appunto, la visuale del turista. Noto tutti i particolari in perfetta simmetria, compresa la posizione della torre di Siena. Tutto, le finestre, gli scudi, le arcate le false colonne è perfettamente inquadrato. Forse per questo vedo ancora una linea distorta nella merlatura inferiore. Raddrizzarla avrebbe forse escluso la punta dello stemma centrale in basso. Dettagli che per foto come questa fanno la gran differenza, forse una lievissima apertura delle ombre con un conseguente aumento di contrasto avrebbe giovato ma è il pelinino nell'uovo. Complimenti.
foto 11
non so. è uno scatto dove, a parte qualche luce un po' altre il limite (ma ne capisco il motivo) mi pare a posto eppure non mi emoziona. Sì, forse la costruzione presa per un pelino (bis!) a destra valeva la pena eliminarla , ma, tutto sommato mi pare ok, eppure non mi emoziona. Racconta certo il posto ed il momento, forse una cerimonia o una ricorrenza ma... troppe cose e per questo un po' piccole, bello il cielo, interessante, bella la chiesa e i palazzi, bella la vettura d'epoca ma sono elementi così distanti da essere quasi panoramici. Per dirla alla Angry Photographer vedrei meglio il focus su ... meno elementi. Certo, son tutti bravi con gli scatti degli altri. Su questo avete ragione ma, tant'è.
foto 12
OMMADONNA!!!! Ehm …. prendete la 7° colonna di finestre partendo da sinistra, all'ultimo piano. Bene. ora scendete di 7 piani e dietro quella finestra c'era la mia scrivania, primo impiego. Sono passati 30 anni ed è quindi questa PER ME la VERA foto storica! Che emozione. Battute a parte il Missori e il palazzo in tipico stile non possono che essere un icona di Milano, laddove una certa "modernità" sovrasta il più antico. Bel bianco e nero che trova il "pattern" del palazzo come sfondo neutrale perchè semplicemente, se così si può dire, è estetico.
foto 13
il tempo lascia il segno e si vede. La porta è chiusa ed ha tutta l'aria di esserlo da molto. Qualcuno rinfresca la memoria apponendo un altro 40. Al di la di queste considerazioni, però non mi entusiasma anche perchè il soggetto è abbastanza usuale.
foto 14
Trovo la foto ottimamente composta, con i soggetti disposti in modo coerente e la scritta ben leggibile. La chiave di lettura la vedo nella doppia presenza, statica e storica da una parte, dinamica e attuale, giovane se vogliamo dall'altra. I tempi passati sono stati fissati mentre l'oggi ancora si muove. Qualcosa non mi convince del tutto rispetto alla tonalità un po' spenta e grigia e rispetto al cielo (contrasto?)
Foto 15
Una buona foto, con diversi elementi di interesse. Il BN ha grinta e profondità anche se a questa risoluzione vedo un po' di rumore eccessivo nel cielo. Forse qualche artefatto di troppo sul bordo del tetto (ma magari è la combinazione definizione / Monitor). Il cielo è interessante e nonostante sia bello spesso di nubi c'è parecchia luce che mette in risalto la trama del selciato e delle costruzioni più vecchie. Sotto una tenda fa capolino una sciura che ha tutta l'aria di osservare inquisitrice il fotografo, in attesa delle sue compagne per la chiacchiera di rito e qualche oggetto (la sedia inclinata, il cellophane sul tavolo) fornisce una sensazione di attesa e di temporanea assenza. La sensazione è un po' distante dal tema del contest "città storica"
Foto 16
Io questa foto non me la spiego. Come tutto sia mosso tranne il cocchiere, al pari del suo "navigatore", del frustino e di pochi altri elementi proprio non lo capisco. L'unica spiegazione che mi do è che chi ha fatto la foto ha un gran manico sulla tecnica e sulla padronanza dello strumento. Una foto didattica quindi anche per l'evidente centralità dell'elemento storico celebrativo. Non fosse stato per quello che mi pare essere un ghisa (vigile) sulla destra si sarebbe potuto dire davvero che lo scatto è del passato. Bellissima. A me non piace la seppiatura così marcata ma chissenefrega, tanta roba e così evidente che si commenta da sola.
Foto 17
Una foto ben fatta impreziosita da un cielo interessante. Le linee conducono alla figura architettonica centrale (dove non riesco a distinguere dettagli) , linee che fanno parte di palazzi la cui distorsione aiuta a creare una sensazione di maestosità e di "incombenza" ma non mi fa impazzire. Su queste pareti e sul selciato mi sembra che ci sia una mancanza di contrasto (o neri più profondi) che avrebbe reso più accattivante la foto, questioni opinabili e marginali anche visto che si tratta di una foto "a tema", per questo centrata.
Foto 18
E' sempre difficile fotografare un soggetto che ha un senso, un verso, da quello opposto rispetto al senso comune. La carrozza ed il cocchiere sono qui ripresi mentre se ne stanno andando via, verso quella che identifico come una parte storica, ma questo non mi aggiunge molto: non vedo il volto umano, non ha una schiena particolarmente interessante intuisco che ci sia un cavallo in movimento dallo zoccolo sollevato ma è un po' poco. Sulla composizione avrei dato una botterella verso l'alto, segando un po’ di selciato a favore dei palazzi. Inoltre, se foto/monitor non mi ingannano c'è anche un telo di copertura finto, proprio sopra la carrozza. Spero di sbagliarmi ma se così non fosse mi si penalizza la foto.
Foto 19
Vedo un pesante alone chiaro da pennellata sul cielo tutto attorno alla porta ed ai tendoni. Il tema qui è tirato per i capelli e, tralasciando questo, si gioca tutto sul gioco di "parole" tra il cartello e gli anziani abBRACCIAti. Una discreta foto se avesse inquadrato solo quello, compreso l'arco ovviamente, includendo con umorismo tutto quello che c'è di storico (almeno per me osservatore)
Foto 20
Anche qui mi pare che il tema sia poco azzeccato. Non vedo poi, tema a parte, un vero motivo di interesse fotografico se non quello che può essere per chi era in quel posto in vacanza. Chiaro che c'è una certa piacevolezza della ripetitività delle costruzioni stile norvegese ma le figure gambizzate in primo piano, la parte di sedie e cataste protette, ed un bel cielo grigio piatto penalizzano parecchio