da ftalien77 » ven nov 20, 2020 8:59 pm
Tornando in topic concordo sul fatto che la prima foto va bene per il cestino... ecco perché l'ho modificata (fotoritocco, non fotomontaggio): volevo comunicare una sensazione. Quale? Forse quella mescolanza di torpore, umidità, lavoro e melancolia della pianura padana. La prima foto, realistica, ma troppo satura per colpa delle impostazioni della fotocamera (colpa mia) non porta in dote nulla di ciò che si trova nell'odore "della bassa", nella mancanza di punti di riferimento elevati (per me la mancanza di colline o montagne è inaccettabile, altri si sentono soffocare tra le valli) se non gli argini, nella sensazione di essere in mezzo al tutto, perché non ci sono veri nascondigli, ma in mezzo al nulla, perché ogni chilometro quadrato pare uguale a quello limitrofo.
Ci sono zone che paiono non offrire nulla, poi arriva il tramonto e ti accorgi di quando sia lungo, largo ed alto il cielo, senza niente a limitarlo.
E sotto le formichine che lavorano e costruiscono macchine che poi, a lato di un canale, invecchieranno dimenticate.
Non ho preconcetti sulla post produzione, ciascuno faccia ciò che vuole, ma è certo che la fotografia ha molte facce, qualcuna fatta di realismo e della meraviglia di quel momento "autentico", qualcuna che presa una base vuole trasmettere agli occhi un'emozione e si concede un po' di trucco.