A chi interessa - Alberto Bregani

Discussioni su Fotografi e fotografie, famose e non

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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda Alqua » mer apr 27, 2016 6:37 am

fanagot ha scritto:
Alqua ha scritto:Grazie per avermi fatto scoprire una cosa che ai miei occhi e alle mie orecchie di 'gnurant era passata inosservata, quindi questa Sigma DP2 Merrill ha delle doti nascoste (a me, e ad altri di molto limitata cultura fotografica, immagino anche)... potrebbe essermi d'aiuto per abbandonare un po' la mia tendenza a fotografare molto e con molta poca attenzione (per carità, va bene e mi dà soddisfazione questo stile del tutto dilettantistico, ma allenarmi un po' di più a quella che mi verrebbe da chiamare 'meditazione estetica fotografica' e ad una seria attenzione alle conseguenze di ogni singolo scatto - stile che io chiamo ascetico - credo che mi farebbe bene...)
:bye:

è come tutte le altre macchine
Premi il tasto e fa una foto.
Non penso che ti possa fare meditare più della macchina che già hai.
Se vuoi meditare di più prima di uno scatto, metti una SD da 512MB, e imponiti di dare un euro in beneficienza ad ogni click :cincin:

C'è sempre l''imponiti' che è un problema; certo, una analogica aiuta di più in questo senso (ma ci sono altri fattori da considerare che mi tratterrebbero).
Comunque tutto sommato è vero: con la volontà si possono fare molte cose, indipendentemente da fattori esterni...
Sarebbe forse stato d'aiuto il miraggio di avere dei BN di qualità superiore alla media (delle pari livello) già in partenza (e il 'limite' di un obiettivo fisso su quella macchina), ma poi c'è la questione della PP che, a quanto ho capito (se ho capito), pare necessariamente un po' 'laboriosa' per le foto fatte con questa Merril.
Grazie per l'aiuto nella valutazione
:bye:
Qualsiasi cosa che sia considerata arte da almeno una persona, o anche due, si può considerare arte.
Corollario 0: la decisione in merito al grado di qualità artistica va stabilita sulla sola base dei giudizi relativi al contenuto dell'opera
Corollario 1: in qualsiasi foto ci può essere qualcosa di interessante
Corollario 2: non c'è mai 'niente da fotografare'

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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda xyennio » mer apr 27, 2016 8:21 am

differenza tra esecutore e autore, il primo va in un posto e fa la foto con le condizioni che trova, il secondo progetta anche per mesi lo scatto...
l'ho sempre pensato che le foto belle le faccio per culo ecco anche perché ne ho pochissime :D

il discorso sul bn fatto con il digitale che una marca dia risultati diversi rispetto ad un altra mi lascia perplesso, un file digitale è così tanto manipolabile in pp che sono quasi del tutto convinto che uno bravo in pp potrebbe ottenere praticamente la stessa foto con fotocamere molto diverse, o con differenze così minime che il mio occhio non percepirebbe... io le differenze maggiori le trovo cambiando l'obbiettivo, helios e m50 hanno rese ottiche molto differenti, kx e k5 cambiano per quantità di rumore e dettaglio ma tolto questo il bn sarebbe praticamente indistinguibile se processato in un certo modo - il tutto ammp ovviamente
pentax-K5, S. 10-20; P. 17-70; K135; T. 70-200 2.8; P M50 1.7; Manfrotto MT294A3 + 496RC2
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda giangi4 » mer apr 27, 2016 9:54 am

io mi riferivo alla situazione di Bregani, lui fa fotografia analogica in bianco e nero.
c'è riconoscibilità tra una foto bn fatta con l'analogico 35mm e una digitale FF? naturalmente con una PP modesta, altrimenti credo anch'io che uno bravo riesca ad ottenere risultati simili... ma a questo punto se devo spendere ore in camera chiara per ottenere un effetto pellicola, tanto vale scattare con la pellicola stessa, invece il suo scopo è chiaro, dove ha bisogno di una certa velocità di risultati usa un digitale che a suo parere si avvicina alle rese che lui ha con la pellicola.
torno alla domanda: si riconosce una stampa in bianco e nero se fatta a partire da pellicola o da digitale?
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda xyennio » mer apr 27, 2016 10:14 am

giangi4 ha scritto:io mi riferivo alla situazione di Bregani, lui fa fotografia analogica in bianco e nero.
c'è riconoscibilità tra una foto bn fatta con l'analogico 35mm e una digitale FF? naturalmente con una PP modesta, altrimenti credo anch'io che uno bravo riesca ad ottenere risultati simili... ma a questo punto se devo spendere ore in camera chiara per ottenere un effetto pellicola, tanto vale scattare con la pellicola stessa, invece il suo scopo è chiaro, dove ha bisogno di una certa velocità di risultati usa un digitale che a suo parere si avvicina alle rese che lui ha con la pellicola.
torno alla domanda: si riconosce una stampa in bianco e nero se fatta a partire da pellicola o da digitale?


uno bravo si crea un preset o delle azioni su ps e in un click ottiene sempre lo stesso risultato come se fosse sempre la stessa pellicola ma con la rapidità di come se scattasse sempre in jpeg in camera
poi certo uno può decidere di usare la pellicola per svariati motivi, compreso quello che si ha il piacere di svilupparsi in casa il rullino perché vuole mantenere un certo romanticismo...
io stesso ho scattato un rullino con la zenit e ho ottenuto risultati ( a colori ) che nel digitale non cerco e forse non vorrei proprio, ma che visto che so che provengono da una ripresa in analogico mi intrigano

alla domanda secca però non posso rispondere perchè non ho fatto prove

dipende... tutto dipende :happy2:
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda giangi4 » mer apr 27, 2016 11:09 am

quindi tu dici che con un preset è la stessa cosa, non c'è differenza tra una Canon 5d, una Sigma o una pellicola...naturalmente sui tempi brevi, dove non si interviene pesantemente in camera oscura.
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda Alqua » mer apr 27, 2016 11:16 am

xyennio ha scritto:differenza tra esecutore e autore, il primo va in un posto e fa la foto con le condizioni che trova, il secondo progetta anche per mesi lo scatto...
l'ho sempre pensato che le foto belle le faccio per culo ecco anche perché ne ho pochissime :D

il discorso sul bn fatto con il digitale che una marca dia risultati diversi rispetto ad un altra mi lascia perplesso, un file digitale è così tanto manipolabile in pp che sono quasi del tutto convinto che uno bravo in pp potrebbe ottenere praticamente la stessa foto con fotocamere molto diverse, o con differenze così minime che il mio occhio non percepirebbe... io le differenze maggiori le trovo cambiando l'obbiettivo, helios e m50 hanno rese ottiche molto differenti, kx e k5 cambiano per quantità di rumore e dettaglio ma tolto questo il bn sarebbe praticamente indistinguibile se processato in un certo modo - il tutto ammp ovviamente

Se però un fotografo professionista usa una Leica invece di molte altre marche (analoghe in qualche modo al modello scelto di Leica e di obbiettivo Leica utilizzato, quando c'è) immagino che abbia considerato seriamente che i vantaggi che ottiene con la Leica (corpo ed eventuale obbiettivo) valgono la spesa...
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda fanagot » mer apr 27, 2016 11:32 am

Alqua ha scritto:Se però un fotografo professionista usa una Leica invece di molte altre marche (analoghe in qualche modo al modello scelto di Leica e di obbiettivo Leica utilizzato, quando c'è) immagino che abbia considerato seriamente che i vantaggi che ottiene con la Leica (corpo ed eventuale obbiettivo) valgono la spesa...


io non ci giurerei.

il marketing influenza tutti.
come i cellulari, puoi spendere 100 o 1000 euro. con tutti e due puoi telefonare, mandare messaggi e scrivere sul libro dei musi
ascoltando una conversazione, difficilmente capirai se uno usa un telefono da 1000 o da 100 euro.
e' per quello che, nei post fatti con i cellulari costosi, spesso i produttori mettono la firma automatica "inviato da...." :asd:
se scrivi una minchiata, resta tale, indipendentemente dal mezzo usato (vale ovviamente lo stesso se scrivi una perla di saggezza :cincin: )
Mancano molte foto di obiettivi che TU magari hai. Controlla nell'archivio e provvedi! Immagine
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda giangi4 » mer apr 27, 2016 11:33 am

bisogna anche vedere quale è il suo percorso fotografico, di cosa ha necessità, quali sono le sue priorità, cosa altro ha provato.
si dà quasi per scontato che un professionista faccia confronti di materiale dalla mattina alla sera... io immagino che sia un essere umano come tutti quanti, che nel corso della sua carriera abbia provato un tot di macchine e che con qualcuna ci si sia trovato meglio che con altre... ma questo non significa che stalla sia la migliore in assoluto, sarà solo la migliore per lui.
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda Alqua » mer apr 27, 2016 12:44 pm

fanagot ha scritto:
Alqua ha scritto:Se però un fotografo professionista usa una Leica invece di molte altre marche (analoghe in qualche modo al modello scelto di Leica e di obbiettivo Leica utilizzato, quando c'è) immagino che abbia considerato seriamente che i vantaggi che ottiene con la Leica (corpo ed eventuale obbiettivo) valgono la spesa...


io non ci giurerei.

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come i cellulari, puoi spendere 100 o 1000 euro. con tutti e due puoi telefonare, mandare messaggi e scrivere sul libro dei musi
ascoltando una conversazione, difficilmente capirai se uno usa un telefono da 1000 o da 100 euro.
e' per quello che, nei post fatti con i cellulari costosi, spesso i produttori mettono la firma automatica "inviato da...." :asd:
se scrivi una minchiata, resta tale, indipendentemente dal mezzo usato (vale ovviamente lo stesso se scrivi una perla di saggezza :cincin: )

Il dato di fatto è che le Leica esistono e che qualcuno le compra.
Se sono comprate solo come status symbol o simili, non saprei, ma la probabilità che qualcuno le compri perché è un grande esperto di fotografia e macchine fotografiche e le usa molto bene (riconosciuto da un numero di persone o da persone ricche che apprezzano e 'monetizzano' abbondantemente il suo lavoro) non credo sia nulla o troppo bassa.
I dati tecnici e la qualità poi si possono vedere su qualche confronto serio da parte di esperti... idem, certo, anche per il rapporto qualità/prezzo.
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda unoqualsiasi » mer apr 27, 2016 1:05 pm

Certo, anche le Lamborghini esistono e qualcuno le compera. Ma da Torino a Milano sulla A4 una Gallardo che rispetta i limiti di velocità non offre alcun oggettivo vantaggio rispetto alla mia Octavia a gasolio. E spesso i fotografi professionisti molto blasonati non comprano le loro attrezzature ma le ricevono dagli sponsor. Esattamente come Simone Moro con l'attrezzatura per farsi il Nanga Parbat in invernale. E se lo sponsor è Leitz usano una Leica.
Se mi scrivete firmatevi e sarò lieto di rispondervi.
22 Dicembre 2011. Mio papà guardandomi serio: "Nanni, ni tu podine!". Maledetto Alzheimer...
A volte non mi interessa nemmeno la mia opinione, figuriamoci la tua...
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda MauriX » mer apr 27, 2016 1:27 pm

unoqualsiasi ha scritto:Certo, anche le Lamborghini esistono e qualcuno le compera. Ma da Torino a Milano sulla A4 una Gallardo che rispetta i limiti di velocità non offre alcun oggettivo vantaggio rispetto alla mia Octavia a gasolio. E spesso i fotografi professionisti molto blasonati non comprano le loro attrezzature ma le ricevono dagli sponsor. Esattamente come Simone Moro con l'attrezzatura per farsi il Nanga Parbat in invernale. E se lo sponsor è Leitz usano una Leica.


Sono quasi del tutto d'accordo, ma va considerato il fatto che in caso di sorpasso la Lambo in un decimo del tempo che ci metti tu è passata e tu stai ancora mettendo la freccia. Però e vero che ( e questo l'ho visto scritto più volte qui e altrove ) le foto le fa l'occhio del fotografo e non la macchina, salvo casi particolari ( fototrappole? ecc. )
quindi il discorso di Bregani mi è apparso, nonostante la cura che ci ha messo per non farlo sembrare tale, un po spocchiosetto e le foto mostrate a corredo neanche tanto eccezionali.
Ne ho viste di migliori ( anche nella ns. galleria ) salvo il fatto che uno che di fotografia ci vive ha sicuramente canali di comunicazione che il fotoamatore, anche evolutissimo, si sogna e neppure va a cercare. Per dire una banalità, ho sentito un abisso rispetto ad un Fulvio Roiter che pure non disdegnava certo il colore.
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda giangi4 » mer apr 27, 2016 1:59 pm

è spocchioso il discorso o l'orecchio di chi ascolta? :-D
a me le sue foto non piacciono ma non trovo niente di male nel suo discorso.
lui dice di essere nato con la pellicola come fotografo e con quella ha continuato, poi per esigenze di mercato è passato in parte al digitale o forse (non si capisce del discorso) ha provato una Sigma digitale e ha trovato una resa che lo soddisfaceva.
dove è la spocchia scusa?
capirei se facesse un confronto generale ma nel video racconta solo la sua esperienza.
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda MauriX » mer apr 27, 2016 2:16 pm

Non discuto la scelta della Sigma, salvo credere poco al fatto che non lo fa per sponsorizzare il marchio ( excusatio non petita...), ma il continuo riferimento alla sua scelta sul B/N, di cui pure sono un grande estimatore,( come se il colore fosse un inganno della ns. vista ) e soprattutto la visione che ha tra esecutore e autore, che per me è una visione fuorviante, e appunto spocchiosa. Tutto qui, poi ognuno interpreta come vuole. Ripeto che quel che ho visto di suo ( pur riconoscendo una gran tecnica ) non mi fa impazzire. Poi il discorso che ci vuole un mese per capire come arrivano le nuvole e le luci e via discorrendo.... o è lento lui o sono dei mostri quelli che in tre giorni riescono a fare degli scatti altrettanto interessanti.
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda giangi4 » mer apr 27, 2016 2:55 pm

mah non so, io sono un appassionato di montagna, ogni tanto seguo un mio amico che si dedica alla fotografia appunto in montagna ma ogni uscita è preceduta da un certo studio di come sarà la luce all'alba e al tramonto, perché i risultati sono completamente diversi a seconda della stagione e anche il tipo di nuvole è importante.
sul bianco e nero non capisco, se uno fin da piccolo si trova bene con una certa tecnica dove è la spocchia?
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Re: A chi interessa - Alberto Bregani

Messaggioda MauriX » mer apr 27, 2016 3:21 pm

Non c'è niente di male a vederla in modo diverso. A me ha dato un impressione di questo tipo, che ho argomentato, a te no. Montagne ne ho viste tante anch' io e so bene che la mutevolezza del tempo è una costante ( scusa l'ossimoro ) e che a volte in pochi secondi una foto che sembrava a portata di mano diventa impossibile, ma da qui a creare una mistica dell'attesa ce ne passa. Non voglio convincere nessuno, ma onestamente mi è parso un po' " ce l' ho solo io, ce l' ho tutto d'oro ".
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