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Discussioni su Fotografi e fotografie, famose e non
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Mesi che fotografo pochissimo e che...

dom giu 20, 2021 7:33 am

... non faccio post qui sul forum...
Chiedo scusa per l'assenza e ben ritrovati a tutti.
Ritorno con questo video di Alessio Bottiroli, sui canoni dell'estetica della fotografia, della Street photography per la precisione.
https://youtu.be/H-50kp84pGo
Avrà ragione? O no?

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

lun giu 21, 2021 7:21 am

Chissà che fastidio gli da che gli altri categorizzino e giudichino le foto. Pistolotto assurdo di uno platealmente frustrato, a mio parere.

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar giu 22, 2021 2:30 pm

Bentornato Alqua.

In merito al video... Quando ha detto "tutta la fotografia nasce dalla necessità di tirare fuori quello che si ha dentro" mi sono cascate le braccia. Ma devo dire che tutto il ciarlare di fotografia degli ultimi anni mi ha stomacato. Non è un caso che io abbia iniziato a leggere libri di grafica. La grafica (quella disciplina nella quale ogni giorno si usano, manipolano, creano immagini di ogni tipo) alle immagini non chiede altro che una cosa: funzionare per il progetto che il grafico va a realizzare.(*)

Delle mie oltre 200 foto scattate con lo smartphone durante la regata e i giorni successivi in barca a vela, ne vedrete forse una decina su Instagram: le altre servivano ad immortalare alcuni momenti in barca, cose semplici (un piatto particolare, un momento divertente ecc.). Sono state molto apprezzate quando le ho girate a chi ne farà un video in ricordo di questa edizione della regata, insomma hanno "funzionato" nel contesto per il quale sono state scattate, ma qui nel forum avrebbero avuto ben poco senso. E allora il secondo suggerimento (sempre di derivazione "grafica"): le immagini hanno un significato diverso a seconda dell'uso che ne facciamo, cioè a seconda del contesto nel quale saranno guardate, e una stessa imagine può essere interessantissima in un ambito, completamente insignificante in un altro.
Io vado avanti con queste idee semplici semplici, ma tutto il resto non lo critico: ho detto che mi ha stomacato il più delle volte, significa che io sono "fuori contesto" per quei pipponi (che sono pur sempre un prodotto derivato dalla fotografia, cioè per alcuni fanno parte del proprio modo di vivere e sperimentare la fotografia)
I problemi di estetica (che no ho mai afferrato bene cosa sia e sono convinto che ognuno ne abbia una definizione e comprensione personalissima) temo che in bocca a certa gente non siano altro che un parlare del sesso degli angeli: frasi fatte a effetto, "miti", leggende. Insomma, sbaglierò io, ma di fronte a certi video troppo spesso mi viene spontaneo pensare alla mozzarella di Checco Zalone.


(*) NOTA: il progetto può anche essere la semplice condivisione nei social.
Ultima modifica di bel-ami il mar giu 22, 2021 2:37 pm, modificato 1 volta in totale.

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar giu 22, 2021 2:37 pm

Bentornato. :cincin:
La tua opinione a riguardo?

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar giu 22, 2021 3:40 pm

A me pare una pura e semplice operazione di visibilità. Uno youtuber da 2000 iscritti va a parlare di uno da un milione e mezzo per usarlo come volano e avere più views.
Perché di gente che parla di fotografia ce n'è anche troppa, così come quelli che fanno una mediocre street.
Video di aria fritta sull'aria fritta.

Detto questo, credo che in generi come la street, il fotogiornalismo e la foto naturalistica per avere una foto veramente eccellente ci sia bisogno di una combinazione di occhio e tempismo (vedi la foto dell'ibis di Ale0).

Mentre ritratto, still life e panorama possono dare più sfogo alla creatività e "tirare fuori quello che abbiamo".

Poi ci sono mille sfumature a quello che ho detto, come appunto la cometa nel vulcano dove il tizio era lì per fare un panorama, ma con tempismo si è trovato una foto unica.

Insomma alla fine della fiera a meno che non sia Salgado, McCurry, Nelson , Bloom o simili meglio scendere dal piedistallo e prenderla più easy.

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar giu 22, 2021 4:20 pm

bel-ami ha scritto:Bentornato Alqua.


Delle mie oltre 200 foto scattate con lo smartphone durante la regata e i giorni successivi in barca a vela, ne vedrete forse una decina su Instagram: le altre servivano ad immortalare alcuni momenti in barca, cose semplici (un piatto particolare, un momento divertente ecc.). Sono state molto apprezzate quando le ho girate a chi ne farà un video in ricordo di questa edizione della regata, insomma hanno "funzionato" nel contesto per il quale sono state scattate, ma qui nel forum avrebbero avuto ben poco senso. E allora il secondo suggerimento (sempre di derivazione "grafica"): le immagini hanno un significato diverso a seconda dell'uso che ne facciamo, cioè a seconda del contesto nel quale saranno guardate, e una stessa imagine può essere interessantissima in un ambito, completamente insignificante in un altro.


Spesso nel fotogiornalismo o nei reportage ci sono fotografie che sono quasi insignificanti, ma che, inserite all'interno di un corpo più voluminoso che descrive una situazione, acquistano interesse.

PS quali libri consigli?

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar giu 22, 2021 7:41 pm

Scusate il gran caldo in questo momento non mi permette di fare troppe analisi mentali, ma la mia la dico ugualmente. Ho visto anche se con una certa "leggerezza" il video qui postato e quello del Bocci. Francamente il discorso del Bocci fila per il semplice motivo che io, da ignorante della materia e fotografo da strapazzo avrei fatto le sue stesse considerazioni, perché l'opera di "catalogazione" che poi è scelta più o meno consapevole e/o personale delle foto che ci sembrano migliori la facciamo un po' tutti. Vero che a volte su una cinquantina di scatti ne salvo tre o quattro se va bene... e non c'è nulla di anormale perché o facciamo foto di panorami o di ritratti o street (cazz altra catalogazione) o di che cavolo vogliamo una diciamo "estetica" o regola o come cavolo la vogliamo chiamare ci deve pur essere. Altrimenti diamo la fotocamera in mano ad una scimmia e diremo, uauh ma che foto che ha fatto, io non ne sarei stato capace...nella vita non possiamo essere tutti ciucci o tutti maestri ma proprio perciò un parametro di giudizio bisogna pur averlo. A voi la mano...

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar giu 22, 2021 8:35 pm

-Goldrake- ha scritto:PS quali libri consigli?

In realtà più che grafica sono libri di cultura visuale. Ho letto quelli di Falcinelli, anche "Questione di sguardi" di Berger, ma anche "Segno libero" di Ferro Piludu (questo sì squisitamente di grafica, figlio del suo tempo ma interessante quando spiega il processo su come arrivare al messaggio con le immagini, per esempio come impostare un volantino, un manifesto ecc.). Poi uno semplice di grafica che spiega come organizzare uno spazio visivo fatto di testo e segni (volantino, biglietto da visita ecc.), quindi "Fantasia" di Munari e non ricordo cosa altro.
Ora, quelli strettamente di grafica se vogliamo sono un "di più" che si può anche ignorare o leggere in un secondo momento se ci si appassiona alla materia, ma di Falcinelli mi verrebbe di consigliarli tutti. L'ultimo (Figure) spiega proprio come funzionano le immagini. Ma quello che a mio avviso apre la mente su cosa sono le immagini nella società di massa, o meglio, su come funziona il "visual design", cioè il progetto della comunicazione visiva, è "Critica portatile al visual design". Non è un manuale, non ci sono tecniche, ma spiega i processi che si mettono in atto nella società e negli individui nella società di massa e che sono alla base poi delle scelte comunicative dei grafici. Una lettura decisamente trasversale per chi è appassionato di fotografia, ma credo che servano punti di vista nuovi se si vuole approfondire la materia.

Se parliamo di saggi di fotografia, ho amato molto "Fotografia e società" di Gisele Freund. Bello, una analisi non solo storica sulla fotografia dalla sua nascita fino quasi ai giorni nostri.

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar giu 22, 2021 9:35 pm

unoqualsiasi ha scritto:Chissà che fastidio gli da che gli altri categorizzino e giudichino le foto. Pistolotto assurdo di uno platealmente frustrato, a mio parere.

+1
quasi 22 minuti a ripetere la stessa frase/lo stesso concetto? :roll:

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

gio lug 15, 2021 1:56 pm

alessandrozero ha scritto:Bentornato. :cincin:
La tua opinione a riguardo?

Dato che nei primi giorni non avevo visto post, non ho insistito. Ora che vedo questi commenti, intervengo. Sulla base della mia definizione di arte, estendendola ma con alcune limitazioni alle categorizzazioni e alle caratteristiche dei generi fotografici. Credo che la classificazione Street photography sia molto più facile da stabilire in base al generico soggetto fotografato, piuttosto che valutarne canoni che distinguono la qualità maggiore o minore o aspetti che rappresentino deviazioni da quei canoni.

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

gio lug 15, 2021 4:10 pm

Alqua ha scritto:Dato che nei primi giorni non avevo visto post, non ho insistito.


Immagine

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar set 07, 2021 11:39 am

Ciao a tutti! Sono Alessio, autore del video oggetto di questa discussione. Ho notato un insolito incremento delle views (ben 10!!!) negli ultimi giorni e siccome il traffico proveniva da questo forum sono risalito al post originale.
Siccome (a quanto pare) non faccio altro che controllare le views me ne sono accorto subito!

Innanzitutto in realtà sono molto felice che il mio video sia stato oggetto di una discussione. Era quello che volevo generare. È quello che spero ogni volta che produco un video, un testo o un podcast.
Il mio punto (espresso, a quanto pare fino alla nausea nel video) è che l'atteggiamento con il quale di solito viene accolto chi si approccia alla fotografia e in particolar modo alla fotografia di strada, spesso è quello della stroncatura paternalistica ed elitaria. Ma non sto qui a ripetere il tutto che tanto avete già visto il video :)

Naturalmente rispetto ognuna delle vostre opinioni sul contenuto del video, sia quelle positive che quelle negative. Ci mancherebbe altro.
Io amo leggere opinioni diverse dalla mia. In tanti casi ho scoperto cose interessanti che non avrei mai preso in considerazione se mi fossi limitato a vivere nella mia echo chamber.

Tuttavia mi preme dirvi che, nonostante capisca benissimo il contesto da circolo e social che generano i forum (anni di moderazione qualcosa insegnano), trovo piuttosto maleducato parlare di me invece che dei contenuti che ho portato.
Frasi come
Pistolotto assurdo di uno platealmente frustrato
di Unoqualunque (con +1 di Giorgiolop
in bocca a certa gente
di Bel-Ami (che però fa anche un discorso interessante a mio avviso nella sua risposta)
Uno youtuber da 2000 iscritti va a parlare di uno da un milione e mezzo per usarlo come volano e avere più views
di Goldrake

Frasi come queste dicevo sono inaccettabili, anche in un contesto come quello di un forum.
Io vi assicuro che non sono per niente frustrato. Sto solo cercando di portare il mio punto di vista sulla fotografia a piú persone possibili perchè sono convinto (forse con presunzione) di poter, nel mio, piccolo portare qualche elemento su cui riflettere a chi fosse interessato. Evidentemente non mi rivolgo a tutti, ma non sono assolutamente frustrato.

Sulla questione youtuber con 2000 iscritti permettetemi di dire che evidentemente NON è stato ascoltato il mio video. Detto questo io in realtà ho risposto ad uno youtuber con 60000 iscritti che ha risposto ad uno youtuber con 1 milione di iscritti per le views e qui, in un post con 6/7 partecipanti si risponde a me che ho 2000 iscritti...
Capite che questo sciorinare numeri non ha senso. Innanzitutto perchè il principio di autorità secondo il quale uno con 1 milione di "follower" dovrebbe avere più ragione di uno con 2000 follower è quantomeno una fallacia logica, ma nel caso di Goldrake qui sopra è anche un cercare di spostare la questione dal contenuto del video all'autore. L'autore non dovrebbe avere nessuna importanza.

Insomma. Un pochino mi dispiace che una discussione che poteva essere interessante (o magari semplicemente ignorata) ancora una volta sia stata deviata in più occasioni verso uno sterile ribaltamento ad hominem.
Mi rendo conto che questa è la natura della bestia e che nella vita "reale" nessuno di voi dopo avermi sentito parlare di persona sarebbe mai venuto a dirmi "Sei platealmente frustrato". Internet funziona cosí.

È un peccato, ma lo accetto.

Un abbraccio a tutti e spero di rivedervi sul mio progetto!
Per le views ovviamente! :sdent:

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar set 07, 2021 12:49 pm

Mi scuso per le parole "assurdo" e "palesemente frustrato" che ho più-unato, non per "pistolotto"; semplicemente ritengo gli scatti di mister milione decisamente mediocri nella maggior parte, con qualche "lampo" di composizione e qualche attimo "buono" catturato. Non ci vedo uno stile, un progetto, un racconto, un qualcosa che vada oltre il mero senso estetico dello scatto; per quanto mi riguarda non le mostrerei neppure, ma forse sono io troppo esigente (con me stesso) o forse qualcuno troppo tronfio. Poi c'è qualcuno che ritiene che basti anche l'approvazione di una sola persona per rendere uno scatto un'opera d'arte, ma tant'è: sempre opinioni personali sono.

Mandi (saluto friulano) :cincin:

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar set 07, 2021 1:21 pm

Purtroppo sono accettabili, mi spiego meglio. Internet è enorme, quando tu metti in rete qualcosa la esponi al mondo ed alle critiche. Queste le devi mettere in conto, non puoi pretendere che piaccia a tutti.

Ora cerco di chiarirti il mio punto di vista. Tra tantissimi streeter bravissimi ma sconosciuti, perché andare a parlare di uno youtuber che prende la macchina fotografica ed esce a fotografare? Qual è il senso? Perché non si può prendere in considerazione un emerito sconosciuto, magari più bravo anche di tanti pro?

Re: Mesi che fotografo pochissimo e che...

mar set 07, 2021 2:00 pm

Quando hai un pubblico, tutto quello che dici e fai diventa soggetto a critiche, è inevitabile.
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