Sempre sugli smartphoni

[CICCHILLO]

Entro in un negozio Euronics dove vedo uno degli ultimi Smartphone cinesi in bella mostra ovviamente costa quanto un motorino ai tempi di quando ero ragazzo.
Fascia alta si dice adesso.
Riporta sulla fotocamera un blasonato marchio tedesco.
Vediamo un po' cosa tira fuori ..
Apro l'app foto, faccio uno scatto consapevole che la luce del negozio non sarebbe stata ben digerita da nessuna fotocamera con un sensore così piccolo ..
Apro la foto .. colori naturali come percepiti dall'occhio ma una grana intollerabile anche nel piccolo schermo del telefono, provo ad allargare un po' l'immagine .. poi noto che le scritte a grandi caratteri poste sul cartello dell'estintore che avevo messo a fuoco per scattare sono del tutto illeggibili fotografato a 4/5 metri in una stanza illuminata da luce artificiale ma ben illuminata..

Boh sinceramente non so cosa pensare.. poi non si vendono fotocamere perchè tanto c'è il cellulare.. se questo è il nuovo ..

[bel-ami]

Ok, è una opinione e non metto in dubbio che l'immagine fosse pessima, così come sarebbe pessimo un frullato fatto con uno spremiagrumi, perché comunque una foto scattata al volo in un supermercato non è che possa essere definitiva per trarre un giudizio complessivo di un prodotto.
Però nonostante tutto questo là fuori è pieno di gente che grazie allo smartphone scatta foto che rispondono benissimo alle loro esigenze e molte di loro potrebbero permettersi tranquillamente una fotocamera. Insomma, le opinioni vanno bene tutte, a patto di capire che i punti di vista sono sempre relativi e mai assoluti.
Quando uscì il 35mm non fu ben visto da chi era abituato ad usare formati maggiori.

[inge26665]

Io ho solo esperienze negative, sulle foto fatte con i miei oramai tanti smaffon.
Tranne il Lumia, che avrei volentieri tenuto come fotocamera, nessuno ha mai soddisfatto minimamente le mie aspettative.
Addirittura gli ultimi due (Motorola e Xiaomi) veramente inutilizzabili (il secondo fino a che Mauro non mi ha detto di usare GCam, adesso va molto meglio).
Premesso che sono anti-Apple da sempre, ho preso in mano l'Aifon di mia figlia e mi è sembrato di andare in paradiso.
Certamente il mio prossimo fotofonino sarà il suo Aifon, quando lo cambierà...

[CICCHILLO]

Io sto usando un Iphone dal 2018 tecnologia fotografica obsoleta ma visto lo scatto realizzato col pregiato Android del momento non riesco a percepire grosse differenze.

[Mauro]

io ho speso 200 euro per lo smartphone , e 4000 euro per la macchina fotografica piu altri 1200 per l'obiettivo meno caro...pensare di controntare la parte fotografica del telefonino, che fa altre 500 cose oltre alle fotografie, con quella della fotocamera mi parrebbe una "forzatura " certo se confronto i file del telefonino ( sempre da 200 euro ) con quelli di una espio da 10mpx di pochi anni fa ....( e che costava ben piu di 200 euro gia allora ) bè devo dire che .....

[inge26665]

Infatti, il punto è proprio quello che solleva Mauro.
Per questo mi è incomprensibile che la maggior parte delle persone abia deciso di sostituire la fotocamera, fosse altro che una compatta da 150 euro, con il telefono.

[bel-ami]

Credo che sul confronto con la compatta Mauro intendesse dire che lo smartphone ne esce bene. Se ho male interpretato, Mauro mi correggerà.

Le fotocamere dello smartphone hanno oggi lo stesso senso delle fotocamere usa e getta con lenti di plastica che andavano tanto negli anni '90: sono la risposta a determinate esigenze. Se noi non comprendiamo queste esigenze, mi ripeto, abbiamo solo il nostro punto di vista che però è relativo e - a guardare quanto è ed è sempre stato variegato il mondo di chi realizza immagini con le fotocamere - anche decisamente ristretto.

Se prendessi a riferimento solo le capacità della fotocamera che uso con soddisfazione io (K-5IIs, non una compatta), avrebbe senso la lomografia oggi?

Come caso estremo faccio un'ultima citazione, invero un po' con le pinze perché devo leggere il suo saggio appena possibile, ma come diceva McLuhan "il medium è il messaggio", a sottolineare come ci siano significati che sono veicolati proprio dal mezzo tecnologico che viene usato per realizzare un contenuto, perché il mezzo ha una sua propria dialettica. Con questo voglio dire che, paradossalmente, a volte lo smartphone può essere una scelta deliberata per certe foto, perché parte del messaggio magari è proprio costituito da quelli che noi fotoamatori qui indichiamo come limiti (grossomodo come per la lomografia citata poco fa).

Insomma, non esistono in fotografia né (a guardare foto che sono passate alla storia) sono mai esistite solamente le linee per millimetro e tutta la narrazione che qui dentro conosciamo benissimo. Dicendo questo non sto denigrando tutto un sistema di valori ben consolidato tra i fotoamatori, voglio solo sottolineare che ci sono aspetti che possono essere fondamentali per me, per Inge, per Cicchillo, per Mauro e per altri qui nel forum, ma questo non è sufficiente a considerare di "serie B" o definire a priori sbagliate le scelte di chi di questi aspetti se ne sbatte, perché per le sue necessità non saprebbe cosa farsene oppure perché per poterne giovare dovrebbe scendere ad altri compromessi che noi sopportiamo (banalmente, anche il semplice portarsi dietro uno strumento in più quale la fotocamera) ma che per altri potrebbero essere decisamente non tollerabili nel bilancio dei sacrifici necessari a fronte di quei benefici ottenibili.

[unoqualsiasi]

A me pare un pò come la competizione tra la Ferrari di Villeneuve e lo Starfighter del Ten. Martinelli: un confronto tra oggetti che hanno in comune... nulla se non il fatto che una delle funzioni di uno è anche la funzione principale dell'altro, in questo specifico caso lo Starfighter corre sulla pista esattamente come la F1, solo che quest'ultima si limita a continuare a correre sulla pista e basta...

[emmefanatico]

A me pare un pò come la competizione tra la Ferrari di Villeneuve e lo Starfighter del Ten. Martinelli: un confronto tra oggetti che hanno in comune... nulla se non il fatto che una delle funzioni di uno è anche la funzione principale dell'altro, in questo specifico caso lo Starfighter corre sulla pista esattamente come la F1, solo che quest'ultima si limita a continuare a correre sulla pista e basta...

Una differenza è che mentre lo Starfighter veniva venduto solo per la sua funzione di intercettore, i cellulari adesso li vendono forse addirittura più per le capacità fotografiche che per la qualità delle telefonate.

Io è da un pezzo che ho smesso di vedere il cellulare come un telefono... per me è un coltellino svizzero, un computer portatile.
Già il fatto che ci si possano installare delle emulazioni di calcolatrici portatili degli anni d'oro (es. TI-59, PB-100...) è un sogno bagnato per ingegneri e smanettoni, ad esempio.

Sarei curioso di vedere la ripartizione delle spese di R&D per i cellulari di punta dei brand di punta... e capire quanto viene allocato alla parte foto.

[ziofrancotto]

Io penso che banalmente il reparto foto sia l'unica cosa in cui i produttori di smartphone possono apportare o millantare qualche innovazione per vendere i nuovi modelli perchè se guardiamo il resto qualsiasi smartphone fa oramai praticamente tutto.

[inge26665]

Sì, in effetti la fotocamera del bigofono è lo specchietto per le allodole attuale.
Poi concordo pienamente con ciò che ha scritto Bel-Ami su lomografia e "arte" fotografica, mi chiedo solamente come mai la maggior parte delle persone sia disponibile ad acquistare un oggetto da 1.000 euro per fare foto peggiori rispetto alla compatta che giace nel cassetto di camera loro.
E' vero, si risponde ai messaggi e si inviano vaccate, ma dal punto di vista della reale funzionalità (e dello "sfruttamento" delle potenzialità dell'oggetto) siamo ancora all'età della pietra.
Tant'è che chi utilizza lo smaffon come computer, e ci lavora, generalmente sceglie un modello di fascia alta ma non recente, con un prezzo di 200 - 300 euro (i soliti 250 euro dei Pentaxiani!), perchè sa che dopo tre anni, al massimo, dovrà comunque cambiarlo.

[Mauro]

io continuo a fare panorami piu gradevoli con il telefono e la sua funzione panorama ( 200 euro risottolineo ) che quelli che faccio con la fotocamera grossa ( oltre 5000 euro ) e quelli che facevo con la compatta da viaggio ( 300/400 euro 15 anni fa ) .....il tutto con una sottiletta da 180 grammi con cui faccio 1000 altre cose .....
Certo non ci vado a fotografare il motorsport o fauna selvatica con il phonino ma per le foto da tutti i giorni è di una comodità estrema ... e spesso ridondante le mie capacità

[Mauro]

Credo che sul confronto con la compatta Mauro intendesse dire che lo smartphone ne esce bene. Se ho male interpretato, Mauro mi correggerà.

interpreti bene, il telefono vince per distacco

[emmefanatico]

Sì, in effetti la fotocamera del bigofono è lo specchietto per le allodole attuale.
Poi concordo pienamente con ciò che ha scritto Bel-Ami su lomografia e "arte" fotografica, mi chiedo solamente come mai la maggior parte delle persone sia disponibile ad acquistare un oggetto da 1.000 euro per fare foto peggiori rispetto alla compatta che giace nel cassetto di camera loro.
E' vero, si risponde ai messaggi e si inviano vaccate, ma dal punto di vista della reale funzionalità (e dello "sfruttamento" delle potenzialità dell'oggetto) siamo ancora all'età della pietra.
Tant'è che chi utilizza lo smaffon come computer, e ci lavora, generalmente sceglie un modello di fascia alta ma non recente, con un prezzo di 200 - 300 euro (i soliti 250 euro dei Pentaxiani!), perchè sa che dopo tre anni, al massimo, dovrà comunque cambiarlo.

Sulla prima parte non sono tanto d'accordo... un po' perché fa tanto comodo, sia dal punto di vista dell'avercela sempre dietro che da quello dell'integrazione (banalmente roba del tipo fotografo un documento e lo invio per mail, o fotografo dei prezzi al supermercato e mi faccio dare istruzioni per chat ), e un po' perché - in condizioni ideali - ci ho tirato fuori cose almeno passabili.

Sul discorso delle funzionalità invece sono assolutamente d'accordo... i programmi sono in media vincolati alla rete, molto chiusi (anche solo trovare un programma di blocco notes che salva in *.txt e in locale è una bella sfida), e spesso dumbed-down (perché il target è l'utente cazzeggiatore appunto, non uno che ha da fare un lavoro, quale che sia).

E' uno strumento versatilissimo... peccato che il mercato spinga verso il glitter e non verso il badile e la carriola.
Questa discussione mi ha spinto a documentarmi sullo stato del FOSS su Android, e mi ha permesso di scoprire f-droid, un marketplace FOSS che non avevo la più pallida idea esistesse. Mi sembra molto promettente... approfondirò.

[inge26665]

Per quanto lo usi anche (e soprattutto) per lavoro, le mie applicazioni sono piuttosto rozze e del tutto commerciali: l'addendum per termocamera, quello per l'endoscopio (che uso nei muri e nei solai, non sulle persone!), un programmino che gestisce i rilievi (che non uso mai) e poco altro. Dovrei usare un'applicazione di dettatura per scrivere le relazioni mentre guido. Si risparmierebbe un bel po' di tempo, ma non so da dove iniziare (nel senso che non so cosa usare, e come fare per ottimizzare il sistema). Anzi, se qualcuno usa un sistema simile, i suggerimenti sono molto ben accetti!