Ciao,
Ti riporto la mia esperienza di possessore, utilizzatore e 'costruttore' di diverse stampanti 3D, con alcune informazioni che spero troverai utili.
Come prima cosa, per progettare in 3D potresti provare Fusion360 di Autodesk, che e' gratuito per uso personale (a patto di condividere i progetti sulla loro piattaforma, se non erro) e mima Solidworks in molte delle funzioni base.
Mi e' capitato di usarlo per lavoro (in parallelo a Solidworks) per il disegno di parti da realizzare attraverso processo di stampa 3D e mi sono trovato bene.
Per il discorso slicer, Cura e' senz'altro ottimo ma puo' risultare ostico inizialmente data la grande varieta' di opzioni a disposizione e l'interfaccia un po' dispersiva (per i miei gusti). Ultimamente sto usando con soddisfazione PrusaSlicer che oltre ad avere un'interfaccia piu' intuitiva e curata mi pare abbia anche i preset per la Ender-5 integrati.
Per Cura esistono preset esterni che dovrebbero garantire ottimi risultati senza troppo sbattimento: proverei questi
https://www.chepclub.com/cura-profiles.html, di cui ho letto gran bene ma che non ho mai personalmente provato.
Per il discorso riguardante la risoluzione e precisione/accuratezza riferito a stampanti FDM (Fused Deposition Modeling, come le stampanti a filamento plastico), normalmente queste vengono vendute con ugelli da 0.4mm, valore che identifica la risoluzione orizzontale XY di stampa. Nulla vieta di sostituire l'ugello con uno piu' piccolo (0.1mm, 0.2mm, etc) o piu' grande, aumentando o diminuendo la risoluzione orizzontale e quindi adeguando il livello di dettaglio che si vuole rappresentare.
Per quanto riguarda la risoluzione verticale Z, valori tipici di stampa variano da 0.08 a 0.35mm per un ugello da 0.4mm. Questo valore di risoluzione viene solitamente scelto all'interno dello slicer e con funzioni avanzate si puo' variare all'interno di una stessa stampa al variare del dettaglio che si vuole rappresentare.
Le questioni di precisione/accuratezza sono legate al tipo di motori stepper e driver utilizzati, al firmware, al tipo di trasmissione utilizzata (cinghia, vite senza fine, etc.), ai giochi meccanici presenti nel telaio ed alla sua rigidezza, ed in ultima analisi, alla velocita' di stampa, parametro anch'esso scelto all'interno del software di slicing.
Per una stampante ben assemblata, si puo' affermare che tanto piu' lentamente si effettuera' la stampa tanto piu' precisa risultera' la stampa finale.
Tolleranze per parti stampate a velocita' medie (circa da 40mm/s a 60mm/s) sono dell'ordine dei 100 micron.
Per farti un'esempio concreto, vite e dado con filettatura M4 si stampano e accoppiano bene con una stampante come la Ender-5 a 'default', ma gia' un M3 potrebbe richiedere degli interventi particolari sullo slicer per garantirne il corretto accoppiamento meccanico.
Tutto questo dando per scontato un estrusore calibrato alla perfezione (
https://mattshub.com/blogs/blog/extruder-calibration).
Tra i problemi piu' comuni ci sono senz'altro quelli di adesione delle parti in stampa al piano. Come dice Mauro piano in vetro e lacca per capelli rappresentano un ottima soluzione. Io personalmente non utilizzo la lacca ma il nastro adesivo blu (come il 3M 2090) e non ho mai avuto grossi problemi.
In ultimo, una nota relativa a cosa si puo' stampare: in generale qualsiasi solido si puo' stampare in 3D.
I limiti sono principalmente legati agli angoli ed alle parti 'sospese'.
Per la maggior parte dei materiali, parti con angoli maggiori di 45°rispetto alla verticale necessitano di essere stampati con supporto, supporto che dovra' poi essere rimosso a stampa ultimata. Il supporto e' solitamente generato automaticamente dal software di slicing previa selezione di tale funzione.
Stesso discorso per le parti sospese, o ponti: lo slicer e' in grado di identificare queste zone della stampa automaticamente, e generera' dei supporti per sostenerle qualora queste siano piu' lunghe di una data lunghezza (lunghezza che andrebbe calibrata, e che cambia al variare del materiale, della velocita' di stampa, del livello di raffreddamento, etc.).
Spero di essere stato d'aiuto e non aver detto troppe castronerie! Per qualsiasi cosa chiedi pure.
Marco