Aquila chrysaetos (aquila reale) immaturo, unico scatto decente di una sequenza di una dozzina e comunque della giornata.
Devo dire che a f11 il 100-400 è più convincente che a f8.
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unoqualsiasi ha scritto:Io i polli non li mangio. Nemmeno i tacchini. Possiamo ragionare su oche, anatre e faraone... ma polli e tacchini decisamente no.
unoqualsiasi ha scritto:Bè, ammetto di tenere la fotocamera con la correzione della diffrazione su auto (e non conosco le soglie di intervento) ma anche dalle prove che ho fatto senza, direi che ad f11 un certo vantaggio c'è comunque. Il problema era che a focali superiori ai 200mm faticavo a tenerla nel mirino, ma quello è un limite mio, per cui qui ho scattato a circa 170mm.
Ad ogni modo, considerando una distanza di circa 50-60m e la solita aria turbolenta dei 2000m questo è il crop 1:1 del pollastro.
Mauro ha scritto:unoqualsiasi ha scritto:Bè, ammetto di tenere la fotocamera con la correzione della diffrazione su auto (e non conosco le soglie di intervento) ma anche dalle prove che ho fatto senza, direi che ad f11 un certo vantaggio c'è comunque. Il problema era che a focali superiori ai 200mm faticavo a tenerla nel mirino, ma quello è un limite mio, per cui qui ho scattato a circa 170mm.
Ad ogni modo, considerando una distanza di circa 50-60m e la solita aria turbolenta dei 2000m questo è il crop 1:1 del pollastro.
io rammento discussioni , forse non qui di sicuro non con te, dove dicevo che essendo la diffrazione un fenomeno fisico abbastanza rappresentabile matematicamente , costruire algritmi che ne riducessero gli effetti ( per me comunque sovrastimati ) sarebbe stato possibile....pare sia avvenuto
fanagot ha scritto:sono protetto, non vi potete avvicinare a meno di 1,82 metri
Edit: dimenticavo, bel ritratto di pollo
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