Scarponi trekking (pedule)

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Re: Scarponi trekking (pedule)

Messaggioda unoqualsiasi » mer gen 08, 2020 9:12 am

fabrizio.binello ha scritto:
unoqualsiasi ha scritto:...detto questo, io ormai da qualche anno su percorsi non particolarmente impervi e nella bella stagione uso scarpe basse da trekking. Mi offrono maggiore mobilità ed un paio pesa meno di un singolo scarpone.
E le compero su Amazon!
Giusto per ingenerare maggiore confusione, eh... :facciac:

io le scarpe basse non le sopporto
devo sentirmi la caviglia in sicurezza


All'inizio era lo stesso anche per me, poi ho notato che con le caviglie libere la camminata è più precisa, spedita e leggera. E la muscolatura delle caviglie comunque si rinforza parecchio. E ripeto, percorsi non particolarmente impervi, il che significa che se non so dove andrò a parare uso gli scarponi.
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Re: Scarponi trekking (pedule)

Messaggioda b-rider-0047 » mer gen 08, 2020 11:14 am

emmefanatico ha scritto:... Da quanto ho capito non è la suola che si disintegra...ma la schiuma tra suola e tomaia... in quasi tutti la schiuma che dico aveva più bolle d'aria che materiale, una vista sconfortante...


è poliuretano, è un materiale delicato e difficile da domare. se ti può consolare, al 99% quelle bolle d'aria (parlo di calzature, per altri settori non mi pronuncio) sono solo esterne, è "solo" un fatto estetico, fidati :wink: riuscire a stampare senza bolle d'aria è frutto di esperienza e volontà di farlo...cioè $$$.
che poi si sgretoli nel tempo, è un po' una caratteristica intrinseca del materiale stesso. ovviamente ce ne sono di scarsi, buoni ed ottimi...la durata è proporzionale.
se il produttore ascoltasse sempre lo stampista avrebbe un prodotto con meno difetti, ma poi ascoltano sempre i designer, perché contano di vendere di più...aggiungici che non possono spendere più di un tot in produzione...ed eccoti le bolle d'aria :asd:

emmefanatico ha scritto:...Intanto ho fatto conoscere l'epossidica ai miei Tecnica, e sembra che l'incollaggio sia andato bene... non ho fretta insomma, potrei anche aspettare finché non finiscono di decomporsi :aureola:


mastice rulez :happy2:

giorgiop ha scritto:Vado un filo OT: @b-rider, che tu sappia le varie case produttrici, che si trovano tutte in zona Montebelluna-Treviso, hanno anche degli spacci aziendali in cui si può risparmiare qualcosa?


potrebbe essere, ma di preciso non so dirti quali. se mi capita di fare quattro chiacchiere a riguardo te lo faccio sapere.

la filiera per produrre un paio di scarpe (qui in europa, del settore di cui stiamo parlando) di solito è lunga. il marchio si affida ad un calzaturificio, che spesso lavora conto terzi. non tutti hanno il proprio stabilimento. c'è chi stampa solo la suola di gomma, che poi viene mandata a chi poi stampa il PU, che ha ricevuto le tomaie cucite da un altro, la cui pelle/tessuto era stata tagliata da un altro ancora, e così via.
un calzaturificio è uno stabilimento bello grande, e se decidi di farti tutto, alla fine produci poco.
le scarpe di moda (quelle di qualità, fatte bene) sono fatte così, ma siamo sulle poche migliaia di paia all'anno per stabilimento.
per quanto riguarda il trekking o l'antinfortunistica (marchi che cmq si pubblicizzano a livello nazionale) in questo settore c'è un botto di lavoro conto terzi, stiamo parlando di produzioni finali che vanno da qualche centinaia di migliaia a qualche milione di paia all'anno.
decathlon è un discorso a parte, loro si producono la roba e se la vendono nei loro negozi, in tutto il mondo. stiamo parlando però di cifre diverse: se contiamo tutte le loro calzature (ciabatte per piscina, scarpe da corsa, scarpe da trekking e chi più ne ha più ne metta) in questi ultimi anni hanno fatto circa 100 milioni di paia l'anno, che è una cifra incredibile.

io alla fine vado in negozio, guardo come è fatta la scarpa, ma poi decido quasi sempre in base alla comodità. ed anch'io, se devo andare in qualche posto che non conosco, preferisco ancora uno scarponcino alto, anche se più pesante :cincin:
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Re: Scarponi trekking (pedule)

Messaggioda giorgiop » mer gen 08, 2020 11:48 am

potrebbe essere, ma di preciso non so dirti quali. se mi capita di fare quattro chiacchiere a riguardo te lo faccio sapere.

la filiera per produrre un paio di scarpe (qui in europa, del settore di cui stiamo parlando) di solito è lunga. il marchio si affida ad un calzaturificio, che spesso lavora conto terzi. non tutti hanno il proprio stabilimento. c'è chi stampa solo la suola di gomma, che poi viene mandata a chi poi stampa il PU, che ha ricevuto le tomaie cucite da un altro, la cui pelle/tessuto era stata tagliata da un altro ancora, e così via.
un calzaturificio è uno stabilimento bello grande, e se decidi di farti tutto, alla fine produci poco.
le scarpe di moda (quelle di qualità, fatte bene) sono fatte così, ma siamo sulle poche migliaia di paia all'anno per stabilimento.
per quanto riguarda il trekking o l'antinfortunistica (marchi che cmq si pubblicizzano a livello nazionale) in questo settore c'è un botto di lavoro conto terzi, stiamo parlando di produzioni finali che vanno da qualche centinaia di migliaia a qualche milione di paia all'anno.
decathlon è un discorso a parte, loro si producono la roba e se la vendono nei loro negozi, in tutto il mondo. stiamo parlando però di cifre diverse: se contiamo tutte le loro calzature (ciabatte per piscina, scarpe da corsa, scarpe da trekking e chi più ne ha più ne metta) in questi ultimi anni hanno fatto circa 100 milioni di paia l'anno, che è una cifra incredibile.

io alla fine vado in negozio, guardo come è fatta la scarpa, ma poi decido quasi sempre in base alla comodità. ed anch'io, se devo andare in qualche posto che non conosco, preferisco ancora uno scarponcino alto, anche se più pesante

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Re: Scarponi trekking (pedule)

Messaggioda emmefanatico » mer gen 08, 2020 12:52 pm

b-rider-0047 ha scritto:
emmefanatico ha scritto:... Da quanto ho capito non è la suola che si disintegra...ma la schiuma tra suola e tomaia... in quasi tutti la schiuma che dico aveva più bolle d'aria che materiale, una vista sconfortante...


è poliuretano, è un materiale delicato e difficile da domare. se ti può consolare, al 99% quelle bolle d'aria (parlo di calzature, per altri settori non mi pronuncio) sono solo esterne, è "solo" un fatto estetico, fidati :wink: riuscire a stampare senza bolle d'aria è frutto di esperienza e volontà di farlo...cioè $$$.
che poi si sgretoli nel tempo, è un po' una caratteristica intrinseca del materiale stesso. ovviamente ce ne sono di scarsi, buoni ed ottimi...la durata è proporzionale.
se il produttore ascoltasse sempre lo stampista avrebbe un prodotto con meno difetti, ma poi ascoltano sempre i designer, perché contano di vendere di più...aggiungici che non possono spendere più di un tot in produzione...ed eccoti le bolle d'aria :asd:

Capito... beh in ogni caso dà una sensazione di lavorazione dozzinale... bolle d'aria a quella maniera su materiali "simili" (da non esperto, quindi simili a occhio) non le avevo mai visti, nemmeno su scarpe da ginnastica da 10€ al Decathlon.
"...a parità di tutti gli altri fattori"

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Re: Scarponi trekking (pedule)

Messaggioda b-rider-0047 » mer gen 08, 2020 4:53 pm

emmefanatico ha scritto:Capito... beh in ogni caso dà una sensazione di lavorazione dozzinale... bolle d'aria a quella maniera su materiali "simili" (da non esperto, quindi simili a occhio) non le avevo mai visti, nemmeno su scarpe da ginnastica da 10€ al Decathlon.


1. potrebbe essere che non sia PU (per venderle a 10 euro al paio in italia è molto probabile) e quindi non iniettate dirette su tomaia, ma stampate e poi incollate
2. se producono in asia possono stampare in alta pressione, che in europa non si fa, causa spreco ed inquinamento, qui il PU si stampa solo in bassa pressione oppure per colata (risultato ottimo, ma tecnologia più recente, con costi più alti)

solo per completezza, non per fare polemica o difendere nessuno, io sono il primo che alla fine apprezza le stampate fatte bene :cincin:
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Re: Scarponi trekking (pedule)

Messaggioda emmefanatico » mer gen 08, 2020 5:07 pm

E io apprezzo le spiegazioni esaustive e competenti :ook:
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