conteoliver ha scritto:Io parto dal presupposto che non riesco a vedere brillare oro da nessuna parte ormai.
Concordo al 200%
Moderatori: maxofrome, Enrico, Mauro, old_kappa, Buster
conteoliver ha scritto:Io parto dal presupposto che non riesco a vedere brillare oro da nessuna parte ormai.
unoqualsiasi ha scritto:conteoliver ha scritto:Io parto dal presupposto che non riesco a vedere brillare oro da nessuna parte ormai.
Concordo al 200%
unoqualsiasi ha scritto:conteoliver ha scritto:Io parto dal presupposto che non riesco a vedere brillare oro da nessuna parte ormai.
Concordo al 200%
conteoliver ha scritto:alessandrozero ha scritto:conteoliver ha scritto: Padova nord era davvero ordinatissima, manto stradale immacolato, rotonde ben fatte e niente semafori con traffico scorrevole. Solo poche code al mattino all'ora di punta.
Se questa è la visione di Padova nord , non oso neanche immaginare gli altri posti.
Beh parlo di Cadoneghe. Tranquillissima, abitavo di fronte al comune di Mejaniga. Anche bei quartieri come Bragni. 4 scuole, Zanon, Falcone Borsellino, Galileo Galilei ed Alberti.. un solo autobus (il 4) le raggiungeva tutte puntualmente ad ogni ora in 5-10 minuti. Di fatto mia moglie non ha mai avuto bisogno di guidare, avevamo una sola auto, la multipla. Gente cordiale, ricordo i bar presi d'assalto dai giocatori di carte, al mattino ed al pomeriggio dai pensionati, alla sera dai giovani. E bestemmie.. tante bestemmie nel loro vocabolario. Ma Gente onesta, ho avuto a che fare con meccanici per noie all'auto, senza raccomandazioni e conoscenze sono stato trattato meglio che al sud di casa mia. Mai avuto problemi di ingorghi stradali. Ho avuto problemi di salute con i miei figli (e non avevo il pediatra) e sono rimasto sorpreso dalla qualità dei servizi ospedalieri, sia a Camposampiero che al P.S. pediatrico dell'ospedale di Padova. Se dovessi fare un paragone con quello che abbiamo qui al meridione, direi che avete servizi ospedalieri al livello dei privato che potete trovare al sud. Ineccepibili.
Padova, stupenda, per arte cultura e bellezza. Di solito parcheggiavo vicino Prato della valle per poi proseguire a piedi per la città. Qualche ingorgo stradale nel tardi pomeriggio tra le 17-19, ma più che tollerabile.
Autostrade? Per Venezia o Verona rischiavo di addormentarmi alla guida su quei meravigliosi rettilinei. Qui sull'A3 mi tengono allegro i tornanti, ma soprattutto l'abilità di scansare i fossi. Di cosa stiamo discutendo?
conteoliver ha scritto:La gente qui mi prende per folle, come è giusto che sia.[...]
Mauro ha scritto:unoqualsiasi ha scritto:conteoliver ha scritto:Io parto dal presupposto che non riesco a vedere brillare oro da nessuna parte ormai.
Concordo al 200%
io quando so che ogni giorno, se ne ho voglia, possso vedere una cosa del genere dal vivo .....non vedo oro che cola , ma sento molto meno odore di sterco
ntx ha scritto:conteoliver ha scritto:La gente qui mi prende per folle, come è giusto che sia.[...]
Beh, si, hanno ragione.
Sarà che nella mia vita lavorativa ho incontrato parecchie persone particolarmente brillanti che sono venute su fra difficoltà e sacrifici (della loro famiglia prima e loro dopo), che mi viene da pensare che avere la possibilità di costruirsi un futuro (che è una cosa che non farai tu, indipendentemente da dove stai) non è una questione di essere circondati o meno di opportunità.
Anche pensare di sapere cosa vorranno fare i propri figli è decisamente un azzardo (oltre ad essere un pelo presuntuoso... ma non voglio spoilerarti nulla)... su un piatto della bilancia hai il fatto che nel tuo stato attuale puoi aiutarli a costruire il loro futuro dove vorranno loro, sull'altro piatto sei tu che decidi dove dovranno costruirsi il futuro che tu hai ipotizzato per loro.
Ciao
Jenner
unoqualsiasi ha scritto:Infatti lui ha scritto "magari dargli un futuro migliore". Cosa che non presuppone nessuna imposizione sul loro futuro, magari fra trent'anni la Calabria sarà molto meglio della Toscana e del Veneto di oggi e loro torneranno a "casa". Ma se lui pensa che al momento ci possono essere condizioni migliori altrove tutto è tranne che folle. Oppure i migranti del secolo scorso erano tutti dei folli.
conteoliver ha scritto:Non è facile per me parlar così della mia cara terra, ma bisogna guardarsi in faccia e dirsele chiare le cose per poter capire le ragioni di una simile scelta.
Una zona dove 7 comuni su 10 sono sciolti e commissariati per infiltrazioni mafiose, in qualcuno addirittura non si riesce a trovare una sola lista di candidati. Una linea ferroviaria a binario unico dove i pochi treni viaggiano a gasolio, niente linea elettrica. Non un'autostrada vicino, l'aeroporto utile più vicino dista più di 100 km. Non una sola università di prestigio. Puoi esser brillante quanto vuoi, ammettiamo anche tu sia un ottimo fotografo, è difficile ritagliarti uno spazio qui. Durante l'ultima gravidanza di mia moglie sono dovuto andare in farmacia a comprare il glucosio a mie spese per fare la curva glicemica in ospedale. Per una frattura rischi di dover fare 100 km di strada statale (neanche messa bene) per raggiungere l'ospedale, perchè il reparto di ortopedia che abbiamo rischia ogni giorno la chiusura definitiva, oltre a somigliare ad un girone d'inferno dantesco, t'ingessano col cartone.
Sono stato molto fortunato ad aver avuto un impiego che mi ha permesso di vivere dignitosamente ed onestamente, anche mia moglie, ma non è detto che la fortuna si ripeta sempre anche per le nuove generazioni. Ultimamente ho visto insegnanti venire assunte a 56 anni ed andare in pensione a 60 con 4 anni di contributi..
I lavori al nuovo Palazzo di Giustizia sono rimasti fermi anni per infiltrazioni mafiose nelle gare d'appalto. I servizi e le tasse dei comuni sono tra i più cari d'Italia, penso agli scuolabus, alle mense scolastiche ed altri che dovrebbero essere a carico dei comuni, in realtà paga tutto il cittadino perchè i comuni sono in dissesto. Da pubblico dipendente paghi le tasse senza evadere un cent e non hai quasi niente indietro. La provincia di reggio Calabria (forse insieme a quella di Taranto) è la più cara d'Italia in fatto di abbigliamento, calzature.. spesso e volentieri mi salvo ordinando da Internet l'abbigliamento per i miei figli. Giocattoli ad es. a volte subiscono un rincaro a del 50% nei negozi locali.
Si vorrebbe che una certa politica attirasse i pensionati in regioni come questa tagliandoli le tasse. Siamo alla sopravvivenza. So di due anziani pensionati che sono partiti pochi anni fa da qui per Lucca per raggiungere le figlie che avevano studiato e si erano laureate li. I primi anni sono stati duri, adesso non tornerebbero più indietro, dicono. La figlia di un mio carissimo collega studia per una laurea in Legge a Firenze, dopo una vita di sacrifici fatti dal padre. Tutti i miei nipoti appena laureati sono tra lombardia e lazio. Probabile che un giorno anche i genitori li seguano.
Ed io.. so di dovermi voltare indietro a guardare un giorno, a guardare quegli occhi di mio figlio che potete vedere nell'immagine postata ieri in galleria, e rispondere ad una semplice domanda: perchè sapendo tutto questo ci hai lasciati qui quando avevi l'opportunità?
Salvo miracoli dell'ultimora le vie del signore sono finite. Autobus di giovani italiani da qui partono per la Germania e i paesi continuano a spopolarsi. Investire in agricoltura qui è un suicidio. Questa è la triste realtà di cui bisogna prendere atto. E poi magari anche regioni come la Toscana forse avranno il loro vantaggio ad avere quel pensionato o quella famiglia che risiede e lascia il suo reddito in quel territorio. Forse questo è ciò che ha salvato il Portogallo dal tracollo, proprio con i pensionati.
Ho resistito.. ho resistito.
conteoliver ha scritto:Non è facile per me parlar così della mia cara terra, ma bisogna guardarsi in faccia e dirsele chiare le cose per poter capire le ragioni di una simile scelta.
Una zona dove 7 comuni su 10 sono sciolti e commissariati per infiltrazioni mafiose, in qualcuno addirittura non si riesce a trovare una sola lista di candidati. Una linea ferroviaria a binario unico dove i pochi treni viaggiano a gasolio, niente linea elettrica. Non un'autostrada vicino, l'aeroporto utile più vicino dista più di 100 km. Non una sola università di prestigio. Puoi esser brillante quanto vuoi, ammettiamo anche tu sia un ottimo fotografo, è difficile ritagliarti uno spazio qui. Durante l'ultima gravidanza di mia moglie sono dovuto andare in farmacia a comprare il glucosio a mie spese per fare la curva glicemica in ospedale. Per una frattura rischi di dover fare 100 km di strada statale (neanche messa bene) per raggiungere l'ospedale, perchè il reparto di ortopedia che abbiamo rischia ogni giorno la chiusura definitiva, oltre a somigliare ad un girone d'inferno dantesco, t'ingessano col cartone.
Sono stato molto fortunato ad aver avuto un impiego che mi ha permesso di vivere dignitosamente ed onestamente, anche mia moglie, ma non è detto che la fortuna si ripeta sempre anche per le nuove generazioni. Ultimamente ho visto insegnanti venire assunte a 56 anni ed andare in pensione a 60 con 4 anni di contributi..
I lavori al nuovo Palazzo di Giustizia sono rimasti fermi anni per infiltrazioni mafiose nelle gare d'appalto. I servizi e le tasse dei comuni sono tra i più cari d'Italia, penso agli scuolabus, alle mense scolastiche ed altri che dovrebbero essere a carico dei comuni, in realtà paga tutto il cittadino perchè i comuni sono in dissesto. Da pubblico dipendente paghi le tasse senza evadere un cent e non hai quasi niente indietro. La provincia di reggio Calabria (forse insieme a quella di Taranto) è la più cara d'Italia in fatto di abbigliamento, calzature.. spesso e volentieri mi salvo ordinando da Internet l'abbigliamento per i miei figli. Giocattoli ad es. a volte subiscono un rincaro a del 50% nei negozi locali.
Si vorrebbe che una certa politica attirasse i pensionati in regioni come questa tagliandoli le tasse. Siamo alla sopravvivenza. So di due anziani pensionati che sono partiti pochi anni fa da qui per Lucca per raggiungere le figlie che avevano studiato e si erano laureate li. I primi anni sono stati duri, adesso non tornerebbero più indietro, dicono. La figlia di un mio carissimo collega studia per una laurea in Legge a Firenze, dopo una vita di sacrifici fatti dal padre. Tutti i miei nipoti appena laureati sono tra lombardia e lazio. Probabile che un giorno anche i genitori li seguano.
Ed io.. so di dovermi voltare indietro a guardare un giorno, a guardare quegli occhi di mio figlio che potete vedere nell'immagine postata ieri in galleria, e rispondere ad una semplice domanda: perchè sapendo tutto questo ci hai lasciati qui quando avevi l'opportunità?
Salvo miracoli dell'ultimora le vie del signore sono finite. Autobus di giovani italiani da qui partono per la Germania e i paesi continuano a spopolarsi. Investire in agricoltura qui è un suicidio. Questa è la triste realtà di cui bisogna prendere atto. E poi magari anche regioni come la Toscana forse avranno il loro vantaggio ad avere quel pensionato o quella famiglia che risiede e lascia il suo reddito in quel territorio. Forse questo è ciò che ha salvato il Portogallo dal tracollo, proprio con i pensionati.
Ho resistito.. ho resistito.
conteoliver ha scritto:.... e passare a veicoli ecocompatibili....
conteoliver ha scritto:Chiaro che a Reggio Calabria il problema non si pone, qui abbiamo ancora la diligenza coi cavalli.
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