Chiesto questo una considerazione: un fotografo che scrive che "per crescere" ha comperato una medioformato e poi dice che non gli interessa scattare in raw (ci sta, ma solo se si conosce molto bene la fotocamera), che non ha interesse ai ritagli (che servono a recuperare immagini che cosi come sono, non sono proprio belle) ed al minimo di postproduzione necessario sui jpeg, ma si accontenta di foto che lui stesso definisce banali, ecco un fotografo che dice questo e poi si preoccupa di formati di stampa, formati di ripresa e chiede se sia meglio un grandangolo o un mediotele per me o ci sta prendendo in giro o sta buttando soldi dalla finestra.
Parere del tutto personale, ancorchè considerabile inopportuno.
Ma a me sembra di avere a che fare con il cugino ricco e testardo di Alqua.
Io faccio foto agli stambecchi, ai camosci, alle marmotte ed alle vipere. Foto che ne i soggetti ne i loro genitori vedranno mai. E faccio sforzi notevoli, anche fisicamente, per non fare foto banali con il risultato che degli oltre 200 scatti (10 a chilometro di marcia in media) di Domenica scorsa non ne ho pubblicato uno. E per crescere non mi servirebbe una fotocamera migliore della K3 ma tempo per trovare i soggetti e potermi migliorare. Perchè io non arriverò, negli anni che mi restano da vivere, a sfruttarlo del tutto il misero sensore della K3. Non in quanto a risoluzione e nemmeno in quanto a piacevolezza compositiva delle immagini.
Ripeto: "L'occhio del fotografo". Altro per almeno un paio di anni non ti serve.