Mauro ha scritto:che le ottiche siano influenti nella velocita di af è scontato che pero siano la causa per cui l'AF sbaglia il soggetto o scarrella a vuoto o non riesce a mettere a fuoco o non riese a prevedere il movimento del soggetto io sostengo che invece dipenda dalla CPU e dall'algoritmo AF
Appunto. Che è quello che dico anche io: di obiettivi di altri marchi che meccanicamente si muovono più lenti di tanti Pentax che ho io, ne ho provati... e il fatto che azzecchino la messa a fuoco dipende da come sono gestiti dal corpo.
Basta prendere come esempio il DA 50-200 (ci sono poche ottiche che coprono l'intera corsa in tempi più brevi di questa... inclusi molti obiettivi di altri marchi): gli errori derivano dalla gestione... si accorge in ritardo di aver oltrepassato il soggetto, poi fa lo stesso tornando indietro a recuperarlo e così via. Se nella K200D questo recupero avveniva mediamente in 5/6 passaggi di aggiustamento, nella K-3 II avviene mediamente in 3.
La gestione dell'elemento di disturbo che si frappone temporaneamente fra camera e soggetto ha ricevuto sulla K-3 una impostazione per dirgli dopo quanto correggere: sulla K200D la correzione avveniva istantaneamente il che generava, una volta che non era più presente l'elemento, una coda di aggiustamenti. La coda di aggiustamenti, più breve, si genera anche sulla K-3 II.
Forse la realtà è che questi problemi sono irrisolvibili con la baionetta attuale per mancanza di pin tramite i quali la fotocamera può aumentare il suo controllo.
Ciao
Jenner