alessandrozero ha scritto:Sapete per caso perché fino ad ora era più diffuso l'NFC, ora c'è la tendenza al Bluetooth, Wi-fi, etc.
Pro e contro per l'utente?
Per l'utente, al giorno d'oggi, direi quasi tutti contro. In un certo senso si seguono le tecnologie.
L'NFC, per me, é stato un errore: é una connessione che avviene in prossimità stretta... in sostanza vincola le posizioni dei dispositivi e quindi é scomoda. Inoltre non ha un transfer-rate elevato.
Rimangono il BLE e il wifi direct.
Il BLE sarebbe la soluzione meno peggiore ma ha un transfer-rate che non permette lo streaming del live view... buona per la connettività con lo smartphone ma non per il tethering.
Il wifi direct è all'opposto del BLE: ottimo per il tethering e pessimo per la connettività con lo smartphone.
Mettere BLE e wifi direct é la soluzione che ti fa prendere capra e cavoli? Secondo me no. La connettività deve essere semplice, deve essere completamente trasparente all'utente.
Personalmente spero che presto si vedranno fotocamere dotate di eSIM e con la possibilità di connettersi al wifi (come tutti i normali dispositivi). La eSIM può aprire la porta a servizi in cloud: io voglio poter dire alla fotocamera "i JPEG mandali anche al mio Google Foto"... poi magari fa da bridge intermedio il cloud di Canon/Nikon/Sony/Ricoh/Fuji.
Per il tethering invece é la fotocamera a collegarsi ad una rete (e non il contrario che non ha senso), poi con un qualunque dispositivo (dal PC allo smartphone) ti ci colleghi tramite le tecnologie standard disponibili (che sono tutte quelle stratestate della videoconferenza ad esempio) senza soluzioni proprietarie che - se va bene - fanno schifo. Questo permetterebbe, ad esempio, seminari remoti da parte di tutor potendo vedere direttamente "il mirino" o poter condividere la fotocamera del tutor o dello studente (e questo é solo la punta dell'iceberg del potenziale disponibile... il covid dovrebbe aver insegnato qualcosa).
Riguardo i nuovi dati... come immaginavo alla fine avrà la vecchia D-LI90 sotto il culo... sulla quale poggiano processori più potenti di quelli della K-3, funzionalità aggiuntive che sulla K-3 non ci sono e un display probabilmente più energivoro.
Come verrà accolta una DSLR con una autonomia da mirrorless?
Trovavo insufficente la D-LI90 sulla K-3. Assolutamente obsoleta su 645Z, K-1 e K-1 II.
Come possano essere arrivati alla conclusione che la D-LI90 - che alimentava la K-7 con una autonomia di 980 scatti - scesi a 670 sulla K-1, 560 sulla K-3 e 720 sulla K-3 II (grazie all'assenza del flash) - possa essere ancora una buona soluzione oggi, non riesco veramente a capirlo.
Ciao
Jenner