giangi4 ha scritto:penso intendesse trasformare la Q in un cellulare con l'attacco per le ottiche, doppia funzione
si esattamente
Enriko!! ha scritto:sinceramente però trovavo più interessante si fossero sviluppate queste soluzioni qui:
Questa soluzione se ben gestita poteva avere il vantaggio di non far diventare obsoleti due strumenti contemporaneamente, d'altro canto una soluzione completamente integrata ha il vantaggio di una maggiore praticità
il punto è che soluzioni di questo tipo non hanno funzionato, il motivo non risiede nella sua scalabilità (che esiste appunto per ciò che dici), ma probabilmente per la sua usabilità user friendly. Portarsi dietro ottiiche pesanti e uno zoccolo per collegarle ad un sensore permette di risparmiare qualche etto, ma se non si è in trekking, il risparmio di peso è scarsamente apprezzabile
per questo, diverso sarebbe portarsi dietro una serie di mini ottiche (non che poi sia certo il suo penetramento), anzi sappiamo che quei cellulari con una compatta con zoom installata sul retro non hanno sfondato neanch'essi. Probabilmente per il notevole aumentato peso rispetto ad uno smartphone comune...
Secondo me, la fotocamera resta uno strumento con una sua certa dimensionalità, competere sulle dimensioni non risulta vincente, più interessante sarebbe avere dei programmi intuitivi di foto editing da usare su tablet o PC, anche proprietari, leggono il raw e con dei check box attivi le varie funzioni (aberrazione cromatica, correzione prospettica, recupero ombre, livelli colore e luminosità, ecc...) il tutto in modo easy e rapido... o come dice anche jenner, selezioni un punto a fuoco e da lì attivi una simulazione del diaframma, o selezioni un soggetto con un tap e gli sphochi lo sfondo intorno, ecc...
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Pentax K-5 + Da 18-55
Pentax: DA 55-300, A 50 f1,7
Extra: Sigma EX 70-200 f2,8 - Samsung/Pentax 100 f2,8 - Rubinar 500 f5,6