DPreview chiude !!

[giorgiop]

Una testata che ha 25 anni, indipendentemente dal parere che se ne ha, è un enorme archivio di informazioni, anche a livello storico. Per me è la principale risorsa con cui effettuare confronti fra diversi corpi macchina con una affidabilità estremamente alta.
L'unica cosa che mi auguro è che possa nascere qualcosa dalla chiusura di DPReview, anche solo per preservare il loro archivio.

Ciao
Jenner

Son d'accordo, spero che l'archivio non vada perso. Per quanto mi riguarda leggevo qualche articolo e usavo il tool della qualità di immagine per il confronto dei vari modelli, tant'è che con i loro confronti al tempo acquistai la k5-IIs...
Il canale youtube gestito dai due canadesi è già passato con Petapixel

Non è che l'abbia mai presa granchè in considerazione, non più di Juza o di PentaxForums. Rimane il fatto che un quarto di secolo è davvero tanto e che la fotografia sta davvero cambiando.

Non mi sembra che la chiusura centri con la "fotografia che sta cambiando", mi sembra una mera questione economica di redditività del canale. Che poi, secondo me, la fotografia non sta cambiando, casomai evolvono gli strumenti per farla

[ntx]

Esiste Internet Archive... mi sorprenderei se non fosse già tutto su, e in varie versioni.
L'unica cosa semmai sono le pagine con elementi interattivi (il comparatore, foto doppie con lo slider per scorrere dall'una all'altra...)

Mantenere fruibile l'archivio di DPReview vuole impegno e liquidare il tutto con il fatto che esiste l'Internet Archive (a proposito: gli avete mai donato anche solo un euro?) mi sembra molto superficiale.

la parte in cui recensivano la guardavo molto raramente , il forum ...mai

Le recensioni le leggevo negli ultimi 6/7 anni le ho viste diventare molto più equilibrate e affidabili (l'ultima, quella della H2, mi trova sostanzialmente daccordo con le mie prove di quel corpo).
Recensire prodotti come le fotocamere è complicato perchè è come dare valutazioni sulle squadre di calcio: ti scontri sempre con le tifoserie o perchè ne hai parlato male o perchè non ne hai parlato sufficentemente bene.

Il forum era una risorsa utile, che guardavo solo per certi argomenti: è lì che ho trovato i primi software open per unire gli scatti in pixel shifting della K-3 II, ad esempio.


Ad ogni modo per me la strada è segnata molto chiaramente: per avere informazione di qualità (su ogni frangente) si deve corrispondere qualche soldo a chi la produce, la via gratuita sostanzialmente non porta a nulla.

Ciao
Jenner

[Enriko!!]

Ad ogni modo per me la strada è segnata molto chiaramente: per avere informazione di qualità (su ogni frangente) si deve corrispondere qualche soldo a chi la produce, la via gratuita sostanzialmente non porta a nulla.

Ciao
Jenner

o per lo meno non è più sostenibile...
Infatti dicevo se DPReview avesse messo contenuti extra a pagamento, e avesse chiesto un qualche forma di pagamento, io qualche euro al mese l'avrei anche tirato fuori...
Magari leggevi le recensioni qualche mese prima degli altri o avevi qualche contenuto in più di approfondimento, qualche corso boh...

Cioè "morto dpreview" anche pagando a chi ti rivolgi? si spera che il "vuoto" che si viene a creare dalla scomparsa di dpreview venga colmato...magari anche dagli stessi di dpreview sotto nuovo nome...ma due come scritto già hanno trovato altrove.

[unoqualsiasi]

[

Non è che l'abbia mai presa granchè in considerazione, non più di Juza o di PentaxForums. Rimane il fatto che un quarto di secolo è davvero tanto e che la fotografia sta davvero cambiando.

Non mi sembra che la chiusura centri con la "fotografia che sta cambiando", mi sembra una mera questione economica di redditività del canale. Che poi, secondo me, la fotografia non sta cambiando, casomai evolvono gli strumenti per farla

Certo che è una mera questione di redditività. Ma a cosa è dovuta? Quanto ci ha a vedere il fatto che magari il numero di coloro che consultavano ed interagivano è crollato perchè sta crollando l'interesse per le fotocamere digitali?
E la fotografia io l'ho vista cambiare ogni volta che di base è cambiata la tecnologia più diffusa, la fotografia intesa proprio come modo di fotografare. Ma ovviamente questa è solo la mia visione della cosa.

[giorgiop]

Certo che è una mera questione di redditività. Ma a cosa è dovuta? Quanto ci ha a vedere il fatto che magari il numero di coloro che consultavano ed interagivano è crollato perchè sta crollando l'interesse per le fotocamere digitali?
E la fotografia io l'ho vista cambiare ogni volta che di base è cambiata la tecnologia più diffusa, la fotografia intesa proprio come modo di fotografare. Ma ovviamente questa è solo la mia visione della cosa.

Non so se c'è un modo per sapere se il numero di accessi al sito sia calato (forse si possono recuperare i dati in rete?), ma visto che facevano anche recensioni di telefoni cellulari (che vanno ormai annoverati tra le fotocamere digitali) magari gli accessi sono pure aumentati, vai a sapere...
Tu pensa che la fotografia io la vedo sempre uguale, a prescindere dalla tecnologia/attrezzatura di scatto più diffusa: son due punti di vista

[ntx]

o per lo meno non è più sostenibile...

Non lo è mai stata.

La mia impressione è che è finito (da mo) l'approccio "a start-up" ovvero ci butti soldi con rischi enormi di perderli e l'idea che "se funziona" ce ne fai tantissimi. Oramai tutto su internet è troppo maturo per poter giocare alla start-up.

C'è poi una questione legata al dualismo qualità-affidabilità: se tu utente non sei disposto a pagare, non puoi chiedere che il prodotto venga incontro alle tue esigenze. Questo è molto evidente con l'informazione giornalistica: essa soddisfa le esigenze di chi paga a scapito di chi non paga (perchè accetta la pubblicità, perchè ancora crede che l'informazione deve essere gratis, ecc.). Avere informazione affidabile significa essere partecipi del suo finanziamento (possibilmente tutti in quote identiche).
Per tutti gli altri servizi vale lo stesso ragionamento: non c'è nulla di sostenibile gratuitamente... e se vogliamo che essi vengano incontro alle nostre esigenze dobbiamo partecipare al loro finanziamento.

Il resto sono utopie.

Ciao
Jenner

[Enriko!!]

Certo che è una mera questione di redditività. Ma a cosa è dovuta? Quanto ci ha a vedere il fatto che magari il numero di coloro che consultavano ed interagivano è crollato perchè sta crollando l'interesse per le fotocamere digitali?
E la fotografia io l'ho vista cambiare ogni volta che di base è cambiata la tecnologia più diffusa, la fotografia intesa proprio come modo di fotografare. Ma ovviamente questa è solo la mia visione della cosa.

Non so se c'è un modo per sapere se il numero di accessi al sito sia calato (forse si possono recuperare i dati in rete?), ma visto che facevano anche recensioni di telefoni cellulari (che vanno ormai annoverati tra le fotocamere digitali) magari gli accessi sono pure aumentati, vai a sapere...
Tu pensa che la fotografia io la vedo sempre uguale, a prescindere dalla tecnologia/attrezzatura di scatto più diffusa: son due punti di vista

Mah...non si può sapere ma è facilmente intuibile, vero che si sono aperti agli smartphone, ma rispetto a quello che ha fatto DXO è nulla...Insomma le recensioni/news ecc relative a smartphone e affini erano una parte assai modesta...troppo poco per comunque essere di riferimento per quel settore, e forse è un peccato, l'ambito fotografico per gli smartphone è molto sentito, e sono pochi in grado di fare test su questo aspetto in modo veramente competente e approfondito e potendo vantare una certa autorevolezza...
Insomma probabilmente avrebbero potuto percorrere più questa strada....
Per dire DXO mark nell'ultimo anno ha fatto 80 recensioni di fotocamere di smartphone...contro 1a fotocamera tradizionale.

[Enriko!!]

o per lo meno non è più sostenibile...

Non lo è mai stata.

La mia impressione è che è finito (da mo) l'approccio "a start-up" ovvero ci butti soldi con rischi enormi di perderli e l'idea che "se funziona" ce ne fai tantissimi. Oramai tutto su internet è troppo maturo per poter giocare alla start-up.

C'è poi una questione legata al dualismo qualità-affidabilità: se tu utente non sei disposto a pagare, non puoi chiedere che il prodotto venga incontro alle tue esigenze. Questo è molto evidente con l'informazione giornalistica: essa soddisfa le esigenze di chi paga a scapito di chi non paga (perchè accetta la pubblicità, perchè ancora crede che l'informazione deve essere gratis, ecc.). Avere informazione affidabile significa essere partecipi del suo finanziamento (possibilmente tutti in quote identiche).
Per tutti gli altri servizi vale lo stesso ragionamento: non c'è nulla di sostenibile gratuitamente... e se vogliamo che essi vengano incontro alle nostre esigenze dobbiamo partecipare al loro finanziamento.

Il resto sono utopie.

Ciao
Jenner

Beh il principio che muoveva certi siti ecc era di base lo stesso che muove le tv commerciali/radio ecc, la fruizione è gratis perchè i soldi arrivano da altri canali (sponsorizzazioni, pubblicità ecc..), per un certo periodo questo ha coperto abbondantemente le spese, e per certe cose ancora lo fa...ma è sempre più difficile.

[Mauro]

Ad ogni modo per me la strada è segnata molto chiaramente: per avere informazione di qualità (su ogni frangente) si deve corrispondere qualche soldo a chi la produce, la via gratuita sostanzialmente non porta a nulla.

Ciao
Jenner

le pubblicità sono soldi ... ma se l'argometo non è piu tale da attrarre tanti lettori allora la pubblicità paga sempre meno , se le vendite di ILC sono passate da 20 milioni a 5 credo che le visualizzazioni sul sito abbiano avuto al minimo lo stesso calo percentuale ma sono convinto anche di piu io personalmente anni fa ci giravo spesso li dentro , sono tra quelli che continuano a comprare fotocamere e obiettivi ma su dpreview non vado quasi mai ...
e se qualcuno mi chiede soldi per un servizio posso anche darli se mi è utile ma a quel punto non accetto pubblicità ....certo che una recensione qualsivoglia non la pagherei mai con o senza pubblicità.

[ntx]

@Enriko!!, @Mauro: daccordo, ma se le pubblicità sono soldi (e lo sono) a chi quindi devono rispondere coloro che vivono di questi soldi?
Se negli ultimi decenni abbiamo barattato l'affidabilità e l'indipendenza di chi offre servizi, per la gratuità, di cosa ci stupiamo se questi sono al servizio di chi invece ci inietta soldi?

Se le palle sull'incudine non sono le tue, cosa te ne frega di quanto ci arriva sopra forte la martellata?

Ciao
Jenner

[Enriko!!]

@Enriko!!, @Mauro: daccordo, ma se le pubblicità sono soldi (e lo sono) a chi quindi devono rispondere coloro che vivono di questi soldi?
Se negli ultimi decenni abbiamo barattato l'affidabilità e l'indipendenza di chi offre servizi, per la gratuità, di cosa ci stupiamo se questi sono al servizio di chi invece ci inietta soldi?

Se le palle sull'incudine non sono le tue, cosa te ne frega di quanto ci arriva sopra forte la martellata?

Ciao
Jenner

per me pago dunque informazione di qualità non è affatto una garanzia...anzi ci sono un sacco di fonti di informazione a pagamento su la cui qualità e affidabilità c'è assai da discutere...

Il fatto che l'informazione arrivi finanziandosi con la pubblicità ciò non lo rende automaticamente non indipendente, agli inserzionisti interessa che la loro pubblicità sia vista non come l'argomento viene trattato, anche perchè se comincio a fare troppo gli interessi degli inserzionisti e poco dei miei lettori i lettori smettono di seguirmi...

é un po' il discorso anche degli influencer, a chi devono rendere conto? se cominci a farmi passare come una figata ogni cosa per un tuo tornaconto, mi freghi una, due volte poi poi la tua autorevolezza la perdi...

[Mauro]

@Enriko!!, @Mauro: daccordo, ma se le pubblicità sono soldi (e lo sono) a chi quindi devono rispondere coloro che vivono di questi soldi?
Se negli ultimi decenni abbiamo barattato l'affidabilità e l'indipendenza di chi offre servizi, per la gratuità, di cosa ci stupiamo se questi sono al servizio di chi invece ci inietta soldi?

Se le palle sull'incudine non sono le tue, cosa te ne frega di quanto ci arriva sopra forte la martellata?

Ciao
Jenner

mai sostenuto che fossero indipendenti, nessun giornale lo è ( mi ricordo quando si diceva che REFLEX era un catalogo nikon con qualche articolo a corredo ) ....infatti lo usavo per i dati tecnici non per le loro opinioni lo stesso che faccio con piu o meno tutta la stampa cartecea o web di qualsiasi argomento

l'allegoria delle palle sinceramente non la ho capita , io ho aperto un post per riportare la notizia che un sito importante e storico chiude e ho detto che io lo usavo solo come archivio dati tecnici di base perchè di recensioni poco mi fidavo e interessavo e delle discussioni a corollario ero disinteressato....e tutte le volte che ci sono andato a vedere sono coscio di aver generato per loro un introto pubblicitario, se mi avessero chiesto soldi per i servizi che offrivano non glieli avrei dati , che altro dovrei dire ?

[emmefanatico]

Esiste Internet Archive... mi sorprenderei se non fosse già tutto su, e in varie versioni.
L'unica cosa semmai sono le pagine con elementi interattivi (il comparatore, foto doppie con lo slider per scorrere dall'una all'altra...)

Mantenere fruibile l'archivio di DPReview vuole impegno e liquidare il tutto con il fatto che esiste l'Internet Archive (a proposito: gli avete mai donato anche solo un euro?) mi sembra molto superficiale.

la parte in cui recensivano la guardavo molto raramente , il forum ...mai

Le recensioni le leggevo negli ultimi 6/7 anni le ho viste diventare molto più equilibrate e affidabili (l'ultima, quella della H2, mi trova sostanzialmente daccordo con le mie prove di quel corpo).
Recensire prodotti come le fotocamere è complicato perchè è come dare valutazioni sulle squadre di calcio: ti scontri sempre con le tifoserie o perchè ne hai parlato male o perchè non ne hai parlato sufficentemente bene.

Il forum era una risorsa utile, che guardavo solo per certi argomenti: è lì che ho trovato i primi software open per unire gli scatti in pixel shifting della K-3 II, ad esempio.


Ad ogni modo per me la strada è segnata molto chiaramente: per avere informazione di qualità (su ogni frangente) si deve corrispondere qualche soldo a chi la produce, la via gratuita sostanzialmente non porta a nulla.

Ciao
Jenner

Mi sembrava chiaro da come avevo formulato il post che la ritenessi una "ultima spiaggia", per la conservazione dei dati nella forma più bruta.

Perché se è vero che l'hosting costa, ogni tipo di intervento umano costa molto di più.

[Enriko!!]

Comunque è un sito veramente grosso che genera comunque molto traffico, mi sembra strano che nessuno voglia rilevarlo...anche solo per "spolparlo"...

[Gaspyd]

forse è solo un pesce d'aprile
e voi state qua a discutere di nulla