La differenza è che la MZ-7 e la MZ-6 hanno un tasto AV come le reflex digitali con una sola ghiera, premendolo e spipolando con il bilanciere puoi cambiare il diaframma degli obiettivi A, FA-J e successivi (obiettivi KAF4 esclusi). Puoi farlo anche con MZ-30/50/60 ma perdi la levetta che legge il diaframma della baionetta in modalità M su quelle macchine (con 30 e 60 che non scattano se non hanno una lente AF montata sopra).
Il problema però che accomuna tutte le MZ (inclusa la tanto amata MZ-S) è l'uso di ingranaggi in plastica per otturatore e specchio che si distruggevano col tempo rendendole inutilizzabili. A quanto leggevo, le macchine costruite post 2002 (e post cambio di denominazione da Asahi optical a Pentax Corporation) hanno ingranaggi in metallo per ovviare al problema. La mia, sfortunatamente, è del 2000
K-5, SMC DA 40mm F2.8 XS, SMC DA 35mm F2.4, SMC DA 12-24 F4, SMC DA* 16-50 F2.8, SMC DA* 50-135 F2.8, SMC FA 80-320 F4.5-5.6, Metz 54 MZ-3+sca 3702
Sony A6300, Laowa 9mm f/2.8, Sony E 10-18 f/4 OSS, Sony FE 28mm f/2, Sony 16-50 f/3.5-5.6, Monster Adapter.
Theta SC2.
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