L_Eretico ha scritto:CICCHILLO ha scritto:...
Tra l'altro proprio in questi giorni su vari gruppi Sony sto leggendo che la gente sta iniziando a pentirsi di upgradare continuamente le loro ML, non trovando grossi vantaggi nel passare da un modello a quello successivo.
Anch'io mi ritrovo un poco in quello che hai scritto. Il fatto è che le fotocamere degli ultimi anni (in generale, non solo Sony), hanno raggiunto un tale livello qualitativo da risultare ampiamente ridondanti per la maggior parte dei fotoamatori. Lo scorso dicembre, sfruttando un calo del listino e un cashback, ho venduto la a7r III acuistata nel '18 (il mio record assoluto di "durata" per una digitale) per passare alla r IV. Ammetto di averlo fatto solo per voglia di farlo, non certo per necessità: se avessi tenuto conto dell'uso che faccio della fotocamera, avrei potuto tenere la III fino alla morte dell'otturatore. Non è che le migliorie non ci siano, è che a me non servono, o - peggio - non riesco a percepirle. Mi riferisco nello specifico al mirino: il mio occhio, evidentemente, non risolve oltre i 3.8 milioni di pixel. Fino a quella risoluzione ho percepito gli incrementi, oltre quel livello non li riesco più ad apprezzare. Le altre due migliorie principali (le funzioni af dell'a9 e l'incremento di risoluzione) le vedo, ma non mi servono. Apprezzo invece i nuovi pulsanti e il nuovo joystick, più ampi e più "cicciotti" da premere. Altre novità che forse avrei apprezzato di più (come il raw compresso senza perdita, l'adozione delle CF Express e il nuovo layout dei menu) le hanno messe solo sulla versione V
In sostanza, non è che sia pentito dell'acquisto che, come ho detto, ho fatto solo per voglia di farlo, ma le foto che produco sono uguali a quelle che facevo con la III ...
Ho quasi litigato con un fotografo professionista che mi voleva proporre un corso di fotografia lui mi sosteneva che con il cellulare non si fa fotografia, che il cellulare non lo puoi regolare ecc ecc...
Sono passato dalla k5 alla sony a7III e per le foto che faccio io il risultato ( per il mio occhio/gusto ) che sono riuscito a ottenere è drasticamente migliore, ma dubito che il modello più costoso esistente ad oggi di fotocamera possa farmi ottenere sensibilmente di meglio, forse qualche obbiettivo più performante di quelli che ho ma penso che sarebbero differenze minime che percepirei solo io...
voglio dire che mi sono fatto l'idea che dal punto di vista del corpo macchina siamo quasi al limite dell'ottenibile, oltre ci sarà quella cosa dell'AI che mi consiglia cosa e come inquadrare in base alla scena e aggiungere pixel migliori dove serve.
Ultimamente ho intravisto qualcuno che "genera" foto ex novo senza nemmeno scattare una foto, si fa fatica a riconoscere che sia una elaborazione di una Ai piuttosto che un soggetto realmente esistente....
La seconda macchia, quella più ostica, mi è costata ore ed ore di lavoro, ed ho finito questo pomeriggio…. sai come? Un ritorno alle origini... usando lo stesso sistema che usavo moooooolti anni fa per correggere i disegni tecnici su carta da lucido: con una lametta da barba!
(prima di arrivare ad usare quella, ho provato con un prodotto rimuovi graffi, poi diversi passaggi con anticalcare, ed anche pasta abrasiva, ma senza avere successo...)
