ciao a tutti,
interessante discussione.
La fotografia può essere arte (la tocco subito piano
)
Il che significa che può rientrare perfettamente nella definizione che ne dava Croce "un'intuizione fantastica compiutamente espressa", cioè un'intuizione (e qui c'è il fattore "arte") compiutamente espressa (e qui c'è il fattore "tecnica").
Messa in questi termini qualsiasi immagine che corrisponda ai due parametri suespressi potrebbe essere fotografia ? indipendentemente dal fatto che la tecnica sia tecnica di photoshop e non fotografica ?
Secondo me no ! nel senso che può essere arte ma non fotografia.
C'è un confine tra la fotografia e la creazione di immagini e deve esserci.
Un'immagine incredibile può essere il frutto di una pura elaborazione al pc, questa può benissimo essere una forma d'arte !!! ma non è più fotografia.
Allora dove sta il confine ?
Ho la mia risposta e non è una risposta univoca: dipende.
Nel paesaggio l'aderenza della foto alla natura è importante ? secondo me lo è ! qui siamo nella riproduzione della realtà e qui secondo me la PP non dovrebbe calcare la mano perché lo scopo della foto è appunto riprodurre un paesaggio. Ci sta la saturazione, ci sta un filtro nd etc... ma certe foto dai colori radioattivi secondo me sono un pugno in un occhio (ho scritto "foto"). E persino l'occhio se ne accorge - o dovrebbe accorgersene. In questo caso si aggiunge un valore, un interesse, che non ci sarebbe ad una foto (magari) anonima, allora la PP diventa ciò che dà valore alla foto, non la forma originaria, il contenuto o il messaggio che trasmette. La PP diventa prevalente perché senza di essa la foto non avrebbe avuto alcun interesse.
Se invece la foto aveva già un suo messaggio, un suo valore, anche una PP un pò spinta secondo me non è sbagliata ed in altri ambiti, meno naturalistici, ci può stare decisamente di più.
Cose dette e stradette ma vale la pena ridirle: in passato in fase di stampa si andava a lavorare spesso in maniera decisiva sul negativo, ma per evidenziare ciò che una foto già stava raccontando, questo è un esempio:
jamesdean.jpg
le note dello stampatore evidenziano che si è calcata la mano per staccare di più la figura dal contesto... lo scatto era comunque significativo di suo... in questo caso la PP ripulisce un concetto che già c'è, non aggiunge qualcosa, lo "ripulisce" per così dire.
Per quanto ho detto sopra, non me la sentirei di dire che uno degli scatti più famosi di sempre "non è" una foto ma un'immagine ...
Prendo un esenpio a colori (non sto dicendo che questa è arte eh...):
...qui l'intuizione c'è, la composizione pure, se i colori sono modificati in PP possono aggiungere qualcosa al messaggio che c'è già... al limite possono pure peggiorarlo
ma non mi pare possano aggiungere tanto ad uno scatto che è già lì...uno scatto che avrebbe senso da solo.
Lo so, la mia è una distinzione molto scivolosa ma è l'unica che mi viene in mente, lascerei da parte discorsi "etici" sull'onestà di un'immagine perché secondo me nessuna immagine è "onesta" al 100% in senso assoluto.
Da quanto ho detto sopra ne deriva che non esiste una definizione di foto assoluta, perché una foto naturalistica è una rappresentazione realistica di una scena che il fotografo usando la sua intuizione e la sua tecnica ha saputo congelare nel tempo, mentre in altri ambiti questo realismo, questa fedeltà alla realtà può essere più sfumato.
Ciò che conta, quindi, IMHO è che il mezzo fotografico - al netto della forma o del contenuto del tipo di scatto - non sia superato dal mezzo digitale/PP. lo dico meglio: che il valore/interesse dello scatto non sia il frutto della PP ma ci sia già in fase di ripresa, a prescindere da successive elaborazioni.
Ho detto la mia ...
A.
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