Basta FDM!!

Discussioni generali inerenti la fotografia.

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Re: Basta FDM!!

Messaggioda alessandrozero » lun set 07, 2020 2:23 pm

unoqualsiasi ha scritto:
alessandrozero ha scritto:
Mauro ha scritto:
alessandrozero ha scritto:Mi stanno bene i dispositivi che automatizzano tutto se considerati categoria a sè, ad incrementare la diversità, non a ridurla. In cucina mi sta bene il robot che fa il ragù preferito dai clienti se in una categoria diversa da quello di Barbieri o altri milioni di cuochi. In formula uno, mi sta bene la guida autonoma se in una categoria diversa dalla guida affidata a pilota.


perche se il ragu è buono e fatto con roba genuina che lo abbia fatto un robot o Barbieri che differenza fa per chi lo mangia ? che non puo dire che ha mangiato il ragù di Barbieri ?


Il ragù può essere anche più buono, cambia l'esperienza degustativa, l'emozione, il racconto. Idem per la formula uno, dove il perfetto giro della guida autonoma può anche battere un pilota.


Quindi se Barbieri ti propone un ragù che dice fatto da lui e lo stesso ragù che dice essere fatto da un robot la tua esperienza degustativa è diversa? Davvero? Non riesci ad accorgerti che stai mangiando la stessa roba? Davvero?


L'esperienza degustativa è tutto ciò che accade prima-durante-dopo, non è mettere in bocca la forchettata di spaghetti ad occhi chiusi in test d'isolamento. Per questo, sì, altri fattori possono condizionarmi.
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda Mauro » lun set 07, 2020 2:50 pm

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alessandrozero ha scritto:Mi stanno bene i dispositivi che automatizzano tutto se considerati categoria a sè, ad incrementare la diversità, non a ridurla. In cucina mi sta bene il robot che fa il ragù preferito dai clienti se in una categoria diversa da quello di Barbieri o altri milioni di cuochi. In formula uno, mi sta bene la guida autonoma se in una categoria diversa dalla guida affidata a pilota.


perche se il ragu è buono e fatto con roba genuina che lo abbia fatto un robot o Barbieri che differenza fa per chi lo mangia ? che non puo dire che ha mangiato il ragù di Barbieri ?


Il ragù può essere anche più buono, cambia l'esperienza degustativa, l'emozione, il racconto. Idem per la formula uno, dove il perfetto giro della guida autonoma può anche battere un pilota.


Quindi se Barbieri ti propone un ragù che dice fatto da lui e lo stesso ragù che dice essere fatto da un robot la tua esperienza degustativa è diversa? Davvero? Non riesci ad accorgerti che stai mangiando la stessa roba? Davvero?


L'esperienza degustativa è tutto ciò che accade prima-durante-dopo, non è mettere in bocca la forchettata di spaghetti ad occhi chiusi in test d'isolamento. Per questo, sì, altri fattori possono condizionarmi.


e cosa accade prima e dopo ? dopo alla lunga si sa ...prima ? sei in un ristorante , ambiente gradevole , ordini un piatto di spaghetti al ragù e un cameriiere professionale e cordiale te li porta dopo un tempo ragionevole ....
cosa cambia sapere che se non è a trombare con la ganza o a girare un programma TV forse Bruno Barbieri ha dato una occhiata a chi preparava il ragù ?
a me pare come mettersi una maglietta nera da bancarella del mercato che diventa bella perche c'è stampato un marchietto , cosa cambia nell'esperienza indossativa ?
Ma poi, è proprio obbligatorio essere qualcuno?(Raffaello Mascetti)
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda alessandrozero » mar set 08, 2020 9:09 am

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perche se il ragu è buono e fatto con roba genuina che lo abbia fatto un robot o Barbieri che differenza fa per chi lo mangia ? che non puo dire che ha mangiato il ragù di Barbieri ?


Il ragù può essere anche più buono, cambia l'esperienza degustativa, l'emozione, il racconto. Idem per la formula uno, dove il perfetto giro della guida autonoma può anche battere un pilota.


Quindi se Barbieri ti propone un ragù che dice fatto da lui e lo stesso ragù che dice essere fatto da un robot la tua esperienza degustativa è diversa? Davvero? Non riesci ad accorgerti che stai mangiando la stessa roba? Davvero?


L'esperienza degustativa è tutto ciò che accade prima-durante-dopo, non è mettere in bocca la forchettata di spaghetti ad occhi chiusi in test d'isolamento. Per questo, sì, altri fattori possono condizionarmi.


e cosa accade prima e dopo ? dopo alla lunga si sa ...prima ? sei in un ristorante , ambiente gradevole , ordini un piatto di spaghetti al ragù e un cameriiere professionale e cordiale te li porta dopo un tempo ragionevole ....
cosa cambia sapere che se non è a trombare con la ganza o a girare un programma TV forse Bruno Barbieri ha dato una occhiata a chi preparava il ragù ?
a me pare come mettersi una maglietta nera da bancarella del mercato che diventa bella perche c'è stampato un marchietto , cosa cambia nell'esperienza indossativa ?



Ho già risposto due post più su, al punto A: il piacere personale, influenzato dal fattore umano ed elementi da te in parte citati (gradevolezza ambiente, cameriere professionale e cordiale ...). La degustazione di un piatto di spaghetti preparato da un robot a casa mia, anche fosse migliore per qualità, è un'altra cosa. In scultura, un robot potrebbe anche realizzare di sana pianta un'opera più bella della Pietà di Michelangelo apprezzabile nel contesto Vaticano fra tante opere umane, basta che sia riconosciuta come altra cosa. In musica, un software potrebbe pure produrre una canzone bellissima da ascoltare a casa mia ma un successo dei Queen in un concerto dal vivo (un gruppo a caso) con tutto ciò che precede e segue è altra cosa. Etc....
In fotografia, mi sta bene tutto ciò che espande la creatività, il divertimento, la capacità; mi potrebbe stare bene pure l'esistenza di una intelligenza artificiale che sostituisca l'originalità umana sulla base di un modello preconfezionato basato sul gusto diffuso, basta che sia riconosciuta come altra cosa.

Io ho risposto, in uno scambio di opinioni sarebbe bello che venissero considerate anche le domande.
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda Mauro » mar set 08, 2020 9:22 am

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Il ragù può essere anche più buono, cambia l'esperienza degustativa, l'emozione, il racconto. Idem per la formula uno, dove il perfetto giro della guida autonoma può anche battere un pilota.


Quindi se Barbieri ti propone un ragù che dice fatto da lui e lo stesso ragù che dice essere fatto da un robot la tua esperienza degustativa è diversa? Davvero? Non riesci ad accorgerti che stai mangiando la stessa roba? Davvero?


L'esperienza degustativa è tutto ciò che accade prima-durante-dopo, non è mettere in bocca la forchettata di spaghetti ad occhi chiusi in test d'isolamento. Per questo, sì, altri fattori possono condizionarmi.


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a me pare come mettersi una maglietta nera da bancarella del mercato che diventa bella perche c'è stampato un marchietto , cosa cambia nell'esperienza indossativa ?



Ho già risposto due post più su, al punto A: il piacere personale, influenzato dal fattore umano ed elementi da te in parte citati (gradevolezza ambiente, cameriere professionale e cordiale ...). La degustazione di un piatto di spaghetti preparato da un robot a casa mia, anche fosse migliore per qualità, è un'altra cosa. In scultura, un robot potrebbe anche realizzare di sana pianta un'opera più bella della Pietà di Michelangelo apprezzabile nel contesto Vaticano fra tante opere umane, basta che sia riconosciuta come altra cosa. In musica, un software potrebbe pure produrre una canzone bellissima da ascoltare a casa mia ma un successo dei Queen in un concerto dal vivo (un gruppo a caso) con tutto ciò che precede e segue è altra cosa. Etc....
In fotografia, mi sta bene tutto ciò che espande la creatività, il divertimento, la capacità; mi potrebbe stare bene pure l'esistenza di una intelligenza artificiale che sostituisca l'originalità umana sulla base di un modello preconfezionato basato sul gusto diffuso, basta che sia riconosciuta come altra cosa.

Io ho risposto, in uno scambio di opinioni sarebbe bello che venissero considerate anche le domande.

tra tutti i tuoi post ho trovato una sola domanda
quella sulla formula 1 ....e rispondo , perche quello è il "campionato mondiale piloti" per definizione e nascita e siccome nonostante le tre leggi della robotica i robot non sono ancora umani quindi non sono piloti,( quello costruttori è venuto dopo e tra il pubblico non interessa a nessuno ) per regolamento ci deve essere un pilota, però lo forniscono di tutti gli aiuti tecnologici possibili , più o meno come una fotocamera dovrebbe/potrebbe fare con un fotografo
quanto alla esperienza sensoriale siamo sempre li conta il nome o il marchietto, nulla a che fare con la reale qualita ...il coccodrillo con la coda in su sulla polo dà i brividini, sulla stessa polo con la coda in giu è da poveracci, funziona così anche tra i medicinali , conosco svariate persone che sostengono che la stessa molecola con il nome famoso sulla scatola funziona meglio che nel generico ....figuriamoci su cose meno importanti della salute ... in un blind test questo vale 0 ....e non è nemmeno questo il problema se uno sta meglio con il coccodrillo con la coda in su nessuno puo contestarglielo , è psicologia e sensibilità persinale, il problema è quando si sostiene che la coda in su migliora la polo o che la coda in giù la peggiora .
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda alessandrozero » mar set 08, 2020 10:32 am

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Quindi se Barbieri ti propone un ragù che dice fatto da lui e lo stesso ragù che dice essere fatto da un robot la tua esperienza degustativa è diversa? Davvero? Non riesci ad accorgerti che stai mangiando la stessa roba? Davvero?


L'esperienza degustativa è tutto ciò che accade prima-durante-dopo, non è mettere in bocca la forchettata di spaghetti ad occhi chiusi in test d'isolamento. Per questo, sì, altri fattori possono condizionarmi.


e cosa accade prima e dopo ? dopo alla lunga si sa ...prima ? sei in un ristorante , ambiente gradevole , ordini un piatto di spaghetti al ragù e un cameriiere professionale e cordiale te li porta dopo un tempo ragionevole ....
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Io ho risposto, in uno scambio di opinioni sarebbe bello che venissero considerate anche le domande.

tra tutti i tuoi post ho trovato una sola domanda
quella sulla formula 1 ....e rispondo , perche quello è il "campionato mondiale piloti" ( quello costruttori è venuto dopo e tra il pubblico non interessa a nessuno ) per regolamento ci deve essere un pilota, però lo forniscono di tutti gli aiuti tecnologici possibili , più o meno come una fotocamera dovrebbe fare con un fotografo
quanto alla esperienza sensoriale siamo sempre li conta il nome o il marchietto nulkla a che fare con la reale qualita ...il coccodrillo con la coda in su sulla polo dà i brividini, sulla stessa polo con la coda in giu è da poveracci, funziona così anche tra i medicinali , conosco svariate persone che sostengono che la stessa molecola con il nome famoso sulla scatola funziona meglio che nel generico ....figuriamoci su cose meno importanti della salute ... in un blind test questo vale 0 ....e non è nemmeno questo il problema se uno sta meglio con il coccodrillo con la coda in su nessuno puo contestarglielo , è psicologia e sensibilità persinale, il problema è quando si sostiene che la coda in su migliora la polo


Grazie. Mi fa piacere di non essere l'unico a preferire il contributo del pilota, nonostante il risultato possa essere inferiore alla guida di una intelligenza artificiale. Mi fa anche piacere che siamo arrivati a concordare sull'esistenza di fattori psicologici e sensibilità personale che vanno oltre il blind test. :ook:
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda Mauro » mar set 08, 2020 11:19 am

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Quindi se Barbieri ti propone un ragù che dice fatto da lui e lo stesso ragù che dice essere fatto da un robot la tua esperienza degustativa è diversa? Davvero? Non riesci ad accorgerti che stai mangiando la stessa roba? Davvero?


L'esperienza degustativa è tutto ciò che accade prima-durante-dopo, non è mettere in bocca la forchettata di spaghetti ad occhi chiusi in test d'isolamento. Per questo, sì, altri fattori possono condizionarmi.


e cosa accade prima e dopo ? dopo alla lunga si sa ...prima ? sei in un ristorante , ambiente gradevole , ordini un piatto di spaghetti al ragù e un cameriiere professionale e cordiale te li porta dopo un tempo ragionevole ....
cosa cambia sapere che se non è a trombare con la ganza o a girare un programma TV forse Bruno Barbieri ha dato una occhiata a chi preparava il ragù ?
a me pare come mettersi una maglietta nera da bancarella del mercato che diventa bella perche c'è stampato un marchietto , cosa cambia nell'esperienza indossativa ?


Ho già risposto due post più su, al punto A: il piacere personale, influenzato dal fattore umano ed elementi da te in parte citati (gradevolezza ambiente, cameriere professionale e cordiale ...). La degustazione di un piatto di spaghetti preparato da un robot a casa mia, anche fosse migliore per qualità, è un'altra cosa. In scultura, un robot potrebbe anche realizzare di sana pianta un'opera più bella della Pietà di Michelangelo apprezzabile nel contesto Vaticano fra tante opere umane, basta che sia riconosciuta come altra cosa. In musica, un software potrebbe pure produrre una canzone bellissima da ascoltare a casa mia ma un successo dei Queen in un concerto dal vivo (un gruppo a caso) con tutto ciò che precede e segue è altra cosa. Etc....
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Grazie. Mi fa piacere di non essere l'unico a preferire il contributo del pilota, nonostante il risultato possa essere inferiore alla guida di una intelligenza artificiale. Mi fa anche piacere che siamo arrivati a concordare sull'esistenza di fattori psicologici e sensibilità personale che vanno oltre il blind test. :ook:


il fatto che guidino piloti non dipende dalle tue preferenze ma dal regolamento della competizione , è una competizione tra piloti
io mai negate le sensibilità personali le ho solo giudicate prestazionalmente inutili e insensate, tra "certe cose in una fotocamera non ce le voglio, mi limitano le sensazioni" e "ce le voglio tutte le tecnologie che possono essere d'aiuto e poi scelgo io cosa e se e quando usarle" io sto con la seconda ipotesi tutta la vita
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda alessandrozero » mar set 08, 2020 12:49 pm

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perche se il ragu è buono e fatto con roba genuina che lo abbia fatto un robot o Barbieri che differenza fa per chi lo mangia ? che non puo dire che ha mangiato il ragù di Barbieri ?


Il ragù può essere anche più buono, cambia l'esperienza degustativa, l'emozione, il racconto. Idem per la formula uno, dove il perfetto giro della guida autonoma può anche battere un pilota.


Quindi se Barbieri ti propone un ragù che dice fatto da lui e lo stesso ragù che dice essere fatto da un robot la tua esperienza degustativa è diversa? Davvero? Non riesci ad accorgerti che stai mangiando la stessa roba? Davvero?


L'esperienza degustativa è tutto ciò che accade prima-durante-dopo, non è mettere in bocca la forchettata di spaghetti ad occhi chiusi in test d'isolamento. Per questo, sì, altri fattori possono condizionarmi.


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In fotografia, mi sta bene tutto ciò che espande la creatività, il divertimento, la capacità; mi potrebbe stare bene pure l'esistenza di una intelligenza artificiale che sostituisca l'originalità umana sulla base di un modello preconfezionato basato sul gusto diffuso, basta che sia riconosciuta come altra cosa.

Io ho risposto, in uno scambio di opinioni sarebbe bello che venissero considerate anche le domande.

tra tutti i tuoi post ho trovato una sola domanda
quella sulla formula 1 ....e rispondo , perche quello è il "campionato mondiale piloti" ( quello costruttori è venuto dopo e tra il pubblico non interessa a nessuno ) per regolamento ci deve essere un pilota, però lo forniscono di tutti gli aiuti tecnologici possibili , più o meno come una fotocamera dovrebbe fare con un fotografo
quanto alla esperienza sensoriale siamo sempre li conta il nome o il marchietto nulkla a che fare con la reale qualita ...il coccodrillo con la coda in su sulla polo dà i brividini, sulla stessa polo con la coda in giu è da poveracci, funziona così anche tra i medicinali , conosco svariate persone che sostengono che la stessa molecola con il nome famoso sulla scatola funziona meglio che nel generico ....figuriamoci su cose meno importanti della salute ... in un blind test questo vale 0 ....e non è nemmeno questo il problema se uno sta meglio con il coccodrillo con la coda in su nessuno puo contestarglielo , è psicologia e sensibilità persinale, il problema è quando si sostiene che la coda in su migliora la polo


Grazie. Mi fa piacere di non essere l'unico a preferire il contributo del pilota, nonostante il risultato possa essere inferiore alla guida di una intelligenza artificiale. Mi fa anche piacere che siamo arrivati a concordare sull'esistenza di fattori psicologici e sensibilità personale che vanno oltre il blind test. :ook:


il fatto che guidino piloti non dipende dalle tue preferenze ma dal regolamento della competizione , è una competizione tra piloti
io mai negate le sensibilità personali le ho solo giudicate prestazionalmente inutili e insensate, tra "certe cose in una fotocamera non ce le voglio, mi limitano le sensazioni" e "ce le voglio tutte le tecnologie che possono essere d'aiuto e poi scelgo io cosa e se e quando usarle" io sto con la seconda ipotesi tutta la vita


Allora veniamo alla domanda che ponevo qui. E' plausibile pensare che il regolamento, scelto e non piovuto dal cielo, sia stato adottato perché la mera prestazione tecnologico-meccanica (arrivata a livelli tali da sostituire il pilota) e la competizione fra costruttori non avrebbe interessato al pubblico? Una perdita di visibilità ed economica. Altrimenti, quali altre ragioni?
"Ce le voglio tutte le tecnologie che possono essere d'aiuto e poi scelgo io cosa e se e quando usarle", è legittimo, comunque ben diverso dalle finalità che si prefiggono app e programmi che "sfrutta l’azione combinata di un’intelligenza artificiale e degli algoritmi che, tramite il confronto con migliaia di scatti archiviati nel suo database e l’analisi di 22 variabili ambientali per riconoscere la scena che si vuole catturare, favorisce l’ottima resa della fotografia (cit. articolo oggetto di questo argomento).
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda Enriko!! » mar set 08, 2020 1:28 pm

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Il ragù può essere anche più buono, cambia l'esperienza degustativa, l'emozione, il racconto. Idem per la formula uno, dove il perfetto giro della guida autonoma può anche battere un pilota.


Quindi se Barbieri ti propone un ragù che dice fatto da lui e lo stesso ragù che dice essere fatto da un robot la tua esperienza degustativa è diversa? Davvero? Non riesci ad accorgerti che stai mangiando la stessa roba? Davvero?


L'esperienza degustativa è tutto ciò che accade prima-durante-dopo, non è mettere in bocca la forchettata di spaghetti ad occhi chiusi in test d'isolamento. Per questo, sì, altri fattori possono condizionarmi.


e cosa accade prima e dopo ? dopo alla lunga si sa ...prima ? sei in un ristorante , ambiente gradevole , ordini un piatto di spaghetti al ragù e un cameriiere professionale e cordiale te li porta dopo un tempo ragionevole ....
cosa cambia sapere che se non è a trombare con la ganza o a girare un programma TV forse Bruno Barbieri ha dato una occhiata a chi preparava il ragù ?
a me pare come mettersi una maglietta nera da bancarella del mercato che diventa bella perche c'è stampato un marchietto , cosa cambia nell'esperienza indossativa ?


Ho già risposto due post più su, al punto A: il piacere personale, influenzato dal fattore umano ed elementi da te in parte citati (gradevolezza ambiente, cameriere professionale e cordiale ...). La degustazione di un piatto di spaghetti preparato da un robot a casa mia, anche fosse migliore per qualità, è un'altra cosa. In scultura, un robot potrebbe anche realizzare di sana pianta un'opera più bella della Pietà di Michelangelo apprezzabile nel contesto Vaticano fra tante opere umane, basta che sia riconosciuta come altra cosa. In musica, un software potrebbe pure produrre una canzone bellissima da ascoltare a casa mia ma un successo dei Queen in un concerto dal vivo (un gruppo a caso) con tutto ciò che precede e segue è altra cosa. Etc....
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tra tutti i tuoi post ho trovato una sola domanda
quella sulla formula 1 ....e rispondo , perche quello è il "campionato mondiale piloti" ( quello costruttori è venuto dopo e tra il pubblico non interessa a nessuno ) per regolamento ci deve essere un pilota, però lo forniscono di tutti gli aiuti tecnologici possibili , più o meno come una fotocamera dovrebbe fare con un fotografo
quanto alla esperienza sensoriale siamo sempre li conta il nome o il marchietto nulkla a che fare con la reale qualita ...il coccodrillo con la coda in su sulla polo dà i brividini, sulla stessa polo con la coda in giu è da poveracci, funziona così anche tra i medicinali , conosco svariate persone che sostengono che la stessa molecola con il nome famoso sulla scatola funziona meglio che nel generico ....figuriamoci su cose meno importanti della salute ... in un blind test questo vale 0 ....e non è nemmeno questo il problema se uno sta meglio con il coccodrillo con la coda in su nessuno puo contestarglielo , è psicologia e sensibilità persinale, il problema è quando si sostiene che la coda in su migliora la polo


Grazie. Mi fa piacere di non essere l'unico a preferire il contributo del pilota, nonostante il risultato possa essere inferiore alla guida di una intelligenza artificiale. Mi fa anche piacere che siamo arrivati a concordare sull'esistenza di fattori psicologici e sensibilità personale che vanno oltre il blind test. :ook:


il fatto che guidino piloti non dipende dalle tue preferenze ma dal regolamento della competizione , è una competizione tra piloti
io mai negate le sensibilità personali le ho solo giudicate prestazionalmente inutili e insensate, tra "certe cose in una fotocamera non ce le voglio, mi limitano le sensazioni" e "ce le voglio tutte le tecnologie che possono essere d'aiuto e poi scelgo io cosa e se e quando usarle" io sto con la seconda ipotesi tutta la vita


Allora veniamo alla domanda che ponevo qui. E' plausibile pensare che il regolamento, scelto e non piovuto dal cielo, sia stato adottato perché la mera prestazione tecnologico-meccanica (arrivata a livelli tali da sostituire il pilota) e la competizione fra costruttori non avrebbe interessato al pubblico? Una perdita di visibilità ed economica. Altrimenti, quali altre ragioni?
"Ce le voglio tutte le tecnologie che possono essere d'aiuto e poi scelgo io cosa e se e quando usarle", è legittimo, comunque ben diverso dalle finalità che si prefiggono app e programmi che "sfrutta l’azione combinata di un’intelligenza artificiale e degli algoritmi che, tramite il confronto con migliaia di scatti archiviati nel suo database e l’analisi di 22 variabili ambientali per riconoscere la scena che si vuole catturare, favorisce l’ottima resa della fotografia (cit. articolo oggetto di questo argomento).


L'attuale regolamento della formula 1 è fatto tenendo come primo obiettivo la riduzione dei costi, da qui una serie di regole che limitano lo spettacolo e la competizione, con il blocco di test e modifiche alle monoposto, in alcuni ambiti anche per anni.
Sempre in quest'ottica sono state date regole molto ferree per limitare soluzioni tecniche alternative, almeno in teoria...
Il tutto per livellare le prestazioni e tenere in gioco anche i team minori, se non come risultati come costi.
Per aumentare lo spettacolo sono stati introdotti elementi da videogame come il kers che si può usare solo in scia come le ali mobili...

Il tutto non ha funzionato visto che la FIA non è in grado di scoprire i raggiri al regolamento delle varie case, anche per l'enorme complessità, la ferrari l'anno scorso aveva il motore più potente di tutti, la FIA l'ha smontato più volte e non ha mai trovato nulla di irregolare, c'è voluta una soffiata anonima per scoprirlo...forse...ma altri team godono ancora di svariati sotterfugi più o meno palesi.
Insomma non so quale fosse lo scopo del tuo paragone, ma la formula 1 non è l'esempio giusto in quanto il regolamento segue più logiche spesso in contrasto fra loro e che non necessariamente sono lo spettacolo, e il tutto condito da una buona dose di "politiche interne" e peso politico dei vari team, e negli ultimi anni l'attenzione è stata più nell'obbligare a contenere i costi che a pensare allo spettacolo, e direi che i risultati si vedono.

Ricordo sempre in formula 1 anni fa, quando fu "liberalizzata l'elettronica", si diceva così il pilota non conterà più nulla, il risultato è che quelli forti andavano ancora più forti e i vari scarsoni magari andavano un po' più forte pure loro ma gli equilibri non cambiavano, anzi...
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda ntx » mar set 08, 2020 3:06 pm

alessandrozero ha scritto:... è un'altra cosa. ... sia riconosciuta come altra cosa. ... è altra cosa. ... come altra cosa.


In buona sostanza pretendi la difesa d'ufficio di uno status che non hai le capacità di difendere o che sono proprio indifendibili se non tramite metodi corporativi.

Ciao
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda Mauro » mar set 08, 2020 5:09 pm

alessandrozero ha scritto:Allora veniamo alla domanda che ponevo qui. E' plausibile pensare che il regolamento, scelto e non piovuto dal cielo, sia stato adottato perché la mera prestazione tecnologico-meccanica (arrivata a livelli tali da sostituire il pilota) e la competizione fra costruttori non avrebbe interessato al pubblico? Una perdita di visibilità ed economica. Altrimenti, quali altre ragioni?
"Ce le voglio tutte le tecnologie che possono essere d'aiuto e poi scelgo io cosa e se e quando usarle", è legittimo, comunque ben diverso dalle finalità che si prefiggono app e programmi che "sfrutta l’azione combinata di un’intelligenza artificiale e degli algoritmi che, tramite il confronto con migliaia di scatti archiviati nel suo database e l’analisi di 22 variabili ambientali per riconoscere la scena che si vuole catturare, favorisce l’ottima resa della fotografia (cit. articolo oggetto di questo argomento).


1. io vengo dal mondo del motomondiale , ho lavorato da giovane come tecnico nel team italia che correva europeo e mondiale classe 500, nelle competizioni motoristiche tutte le limitazioni alle tecnologie che aumentano le prestazioni sono principalmente dovute a ragioni di sicurezza per il piloti, i tracciati , ( gli autodromi) è complicato adeguarli alle nuove esigenze di sicurezza e talvolta proprio non si può ( il caso piu noto è Monza con il circuito in un parco intoccabile ) quindi si scrivono limitazioni regolamentari che tengano sotto controllo le prestazioni , poi le prestazioni aumentano per un altro filone di sviluppo tecnologico e allora il regolamento va a frenare quello .....un continuo rincorrersi di innovazione e regolamentazione .

2. una app che usa un algoritmo di AI è un aiuto come un altro che posso o non posso usare .....ti sentiresti sminuito a scoprire che la app fa foto piu gradevoli delle tue ?
Ma poi, è proprio obbligatorio essere qualcuno?(Raffaello Mascetti)
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda alessandrozero » mar set 08, 2020 10:07 pm

Enriko!! ha scritto:L'attuale regolamento della formula 1 è fatto tenendo come primo obiettivo la riduzione dei costi, da qui una serie di regole che limitano lo spettacolo e la competizione, con il blocco di test e modifiche alle monoposto, in alcuni ambiti anche per anni.
Sempre in quest'ottica sono state date regole molto ferree per limitare soluzioni tecniche alternative, almeno in teoria...
Il tutto per livellare le prestazioni e tenere in gioco anche i team minori, se non come risultati come costi.
Per aumentare lo spettacolo sono stati introdotti elementi da videogame come il kers che si può usare solo in scia come le ali mobili...

Il tutto non ha funzionato visto che la FIA non è in grado di scoprire i raggiri al regolamento delle varie case, anche per l'enorme complessità, la ferrari l'anno scorso aveva il motore più potente di tutti, la FIA l'ha smontato più volte e non ha mai trovato nulla di irregolare, c'è voluta una soffiata anonima per scoprirlo...forse...ma altri team godono ancora di svariati sotterfugi più o meno palesi.
Insomma non so quale fosse lo scopo del tuo paragone, ma la formula 1 non è l'esempio giusto in quanto il regolamento segue più logiche spesso in contrasto fra loro e che non necessariamente sono lo spettacolo, e il tutto condito da una buona dose di "politiche interne" e peso politico dei vari team, e negli ultimi anni l'attenzione è stata più nell'obbligare a contenere i costi che a pensare allo spettacolo, e direi che i risultati si vedono.

Ricordo sempre in formula 1 anni fa, quando fu "liberalizzata l'elettronica", si diceva così il pilota non conterà più nulla, il risultato è che quelli forti andavano ancora più forti e i vari scarsoni magari andavano un po' più forte pure loro ma gli equilibri non cambiavano, anzi...


Che sia per mantenere la popolarità come supponevo io magari erroneamente, oppure per costi come dici tu o per sicurezza come dice Mauro, vuol dire che ci sono parametri diversi oltre al risultato. Nella formula uno già si è arrivati alla tecnologia artificiale che potenzialmente potrebbe sostituire il pilota e batterne le prestazioni, eppure si è scelto di mantenere il piede su due scarpe: uomo a bordo per l'interesse dei tifosi e innovazioni nascoste per prestigio e bilancio, soluzione che un pò alla volta finisce col limitare entrambe le parti. In fotografia si sta arrivando alla stessa situazione. A mio parere sarebbe meglio separare le categorie, in modo che ognuna possa continuare ad espandersi su strade diverse.


ntx ha scritto:
alessandrozero ha scritto:... è un'altra cosa. ... sia riconosciuta come altra cosa. ... è altra cosa. ... come altra cosa.


In buona sostanza pretendi la difesa d'ufficio di uno status che non hai le capacità di difendere o che sono proprio indifendibili se non tramite metodi corporativi.

Ciao
Jenner


Pretendere no, esprimo il mio pensiero, al limite "chiedo che ... ".

Mauro ha scritto:
alessandrozero ha scritto:Allora veniamo alla domanda che ponevo qui. E' plausibile pensare che il regolamento, scelto e non piovuto dal cielo, sia stato adottato perché la mera prestazione tecnologico-meccanica (arrivata a livelli tali da sostituire il pilota) e la competizione fra costruttori non avrebbe interessato al pubblico? Una perdita di visibilità ed economica. Altrimenti, quali altre ragioni?
"Ce le voglio tutte le tecnologie che possono essere d'aiuto e poi scelgo io cosa e se e quando usarle", è legittimo, comunque ben diverso dalle finalità che si prefiggono app e programmi che "sfrutta l’azione combinata di un’intelligenza artificiale e degli algoritmi che, tramite il confronto con migliaia di scatti archiviati nel suo database e l’analisi di 22 variabili ambientali per riconoscere la scena che si vuole catturare, favorisce l’ottima resa della fotografia (cit. articolo oggetto di questo argomento).


1. io vengo dal mondo del motomondiale , ho lavorato da giovane come tecnico nel team italia che correva europeo e mondiale classe 500, nelle competizioni motoristiche tutte le limitazioni alle tecnologie che aumentano le prestazioni sono principalmente dovute a ragioni di sicurezza per il piloti, i tracciati , ( gli autodromi) è complicato adeguarli alle nuove esigenze di sicurezza e talvolta proprio non si può ( il caso piu noto è Monza con il circuito in un parco intoccabile ) quindi si scrivono limitazioni regolamentari che tengano sotto controllo le prestazioni , poi le prestazioni aumentano per un altro filone di sviluppo tecnologico e allora il regolamento va a frenare quello .....un continuo rincorrersi di innovazione e regolamentazione .

2. una app che usa un algoritmo di AI è un aiuto come un altro che posso o non posso usare .....ti sentiresti sminuito a scoprire che la app fa foto piu gradevoli delle tue ?


1) Grazie
2) No. Similmente ad un pilota che diventa inutile se messo unicamente a confronto col giro veloce della perfetta guida autonoma, se l'unico parametro di valutazione di una foto fosse il risultato, ammetterei la sconfitta e troverei poco soddisfacente continuare la passione fotografica.
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Re: Basta FDM!!

Messaggioda Mauro » mar set 08, 2020 10:17 pm

penso andrò a vedere la mostra di Bresson a Venezia, andro per vedere le foto ....non la macchina , gli obiettivi gli esposimetri e nemmeno l'occhio di Bresson o il suo processo creativo, solo le foto restano e possono essere guardate , quelle vado a vedere , quelle contano.....e ci andro usando google maps....contento che mi dica la strada piu veloce e con meno traffico.
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