ho seguito con un certo interesse la storia del video promozionale della X100V poi ritirato da Fujifilm poichè ritenuto inappropriato a causa dei metodi di ripresa utilizzati dal fotografo.
Qui trovate la storia e il link al video:
https://www.dpreview.com/news/616530989 ... her-method
(il video, posizionato dove comincia l'azione "inappropriata", è qui: https://youtu.be/Wy2YzUvHDq0?t=45 )
Al di la di tutto cio' che riguarda marchio e strumento utilizzato, mi sono soffermato a lungo proprio sul metodo di ripresa. Effettivamente si vede la gente scansare l'inquadratura e così di primo acchito sono situazioni che mettono un certo disagio in chi guarda la scena.
Però poi vengono anche mostrati i risultati... e malgrado il genere street non mi piaccia neanche un po', in questo caso gli scatti hanno una bella forza e li guardo molto volentieri. Ok, uno può dire: ma che ne sai che quegli scatti sono proprio quelli ottenuti in quella sessione? Vero, non lo so... ma poniamo che sia così.
Insomma, alla fine il risultato è ottenuto, gli scatti comunicano e quel che comunicano tutt'altro rispetto a ciò che si vede nel video.
Finisco per chiedermi se si dovrebbe osare un po' di più - specialmente quando si sta comunque agendo nella legalità - o se è meglio confinarsi in regole non scritte su cosa sarebbe lecito e cosa no (con il rischio di darsi confini molto stretti proprio a causa dell'inconcretezza di tali regole).
Ciao
Jenner