Mauro ha scritto:kukosg ha scritto:Sono completamente d'accordo,ma devo dire la mia.Non come " ingegnere e fisico" ma come fotografo professionista e amatoriale che ha lavorato su quasi tutti i generi di fotografia.
A chi serve una lente cosi? ....
a chi la vende
Che poi è quello che conta, per le aziende.
kukosg ha scritto:
A chi serve una lente cosi? Perfetta ai bordi a TA ? Naturalmente non alle foto statiche,tipo stile life,architettura,paesaggio,riproduzioni,dove la TA non ha senso,ma solo la perfezione ai bordi.Nel grande formato che una volta si usava in esclusiva per le foto del genere,si partiva da f 5,6/8 e li non si facevano sconti.
Restano le foto dinamiche,tipo moda, ritrato,strada,cerimonie,spettacoli e reportage.Ma penso che in queste foto il soggeto si trova al 95% dei casi nella parte centrale.
Sbaglio ? Mi sfuge qualcosa ?
Mi potete aiutare ? Qualquno di voi ha avuto bisogno di una qualitta ai bordi in TA in un ocasione diversa che non mi viene ora ? Escludiamo quelli che vogliono averlo "piu grosso"
Forse per questo,Canon che a livello professionale,e una machina per foto di azione (cosa che, al contrario di Nikon, si vede dalla sua gamma dinamica che rispeto la concorrente, perde ai ISO bassi ma si rifa in quelli alti) non propone questi mostri ai suoi clienti.
Però non è solo una questione di omogeneità della resa tra centro e bordi.
E' anche questione di risolvenza in termini assoluti, di mancanza di aberrazioni cromatiche, di (estrema) qualità a tutta apertura; sono caratteristiche che fanno comodo a molti.
Non posso permettermelo, ma una lente come il D-FA* 50/1.4 sarebbe per esempio perfetta per i concerti che fotografo, visto che potrei utilizzarlo sempre a f/1.4 senza preoccuparmi degli ISO (che spesso a f/2 già salgono sopra i 6400...), né di avere foto troppo morbide, o con aberrazioni ingestibili a causa delle luci artificiali sparate in ogni dove.
Immagino che anche un matrimonialista in chiesa non potrebbe che apprezzare un ultraluminoso supernitido a TA.
Ed in realtà anche l'omogeneità ad ampie aperture ha il suo perché: attualmente la stragrande maggioranza dei paesaggisti, amatori o professionisti che siano, si cimenta con la fotografia notturna e/o con quella di cieli stellati.
Avere un obiettivo superluminoso che a tutta apertura mantiene una decente qualità ai bordi ti permette decisamente più ampiezza di manovra in questi tipo di fotografia.
Non per nulla Sigma ha realizzato un 14/1.8, che di certo non serve per lo sfocato, per il ritratto o quant'altro, ma è nelle intenzioni dedicato ai paesaggisti notturni.
Poi, sinceramente, non vedo perché mettere limiti alla creatività: secondo me le ampie aperture e una resa eccellente su tutta l'immagine prima o poi qualcuno le sfrutterà in ogni ambito, e tutti gli altri si chiederanno com'era possibile vivere senza
Questo sempre ricordando che tutti i produttori mantengono in catalogo sia le ottiche di questo genere, sia quelle più economiche, sia quelle più particolari.
Per esempio Canon ha l'85/1.8, l'85/1.2 e l'85/1.4: economico, "particolare", perfetto; sui 50 ha il 50/1.4 e il 50L, ma se leggi i covi canoniani sono anni che chiedono un 50 costoso che non sia il 50/1.2 ma una roba più moderna e con la resa perfetta e asettica (e infatti comprano il 50 SigmaArt).
Nikon ha il 50/1.4 economico e il 58/1.4 di qualità, idem per gli 85.
Pentax ha FA50, DA*55, 43ltd e DFA*50 (nonché 70ltd, 77ltd e, in futuro, il DFA*85).
Insomma: a qualcuno queste lenti servono, a qualcuno piacciono, le aziende le vendono e in ogni caso danno tutte anche le alternative.
Se a qualcuno non interessano... ma che gliene importa? Non gliene viene nulla di male, eh.