Volevo condividere questa mia pessima ma oramai consolidata pratica di puntamento verso oggetti invisibili a mirino (e anche a occhio nudo). Non l'ho messa in tecniche di scatto perchè davvero becera.
Occorrente: la app di Stellarium installata in uno smartphone con la bussola funzionante. Ah, la fotocamera sul treppiedi... ma lo davo per scontato.
Poniamo di voler cercare l'ennesima cometa di magnitudine risibile e che ci permetterà di ottenere uno scatto non meno che insignificante (tutto appagamento e zero contenuto).
Bene, si prende Stellarium e si arriva la modalità bussola in realtime: la App mostrerà il cielo nella direzione in cui punta lo smartphone. Si cerca quindi l'oggetto di interesse (la cometa o la galassia o quel che vogliamo). A quel punto Stellarium ci mostrerà una freccia che indica da che parte rivolgere lo smartphone. A questo punto appoggiare lo smartphone al paraluce frontalmente (lo schermo è rivolto verso la lente frontale): orientare la fotocamera sul treppiedi fino a che l'oggetto non viene mostrato dentro l'indicatore di Stellarium.
A questo punto si possono scattare le foto.
Pare assurdo ma sto giochetto funziona bene tranquillamente fino a 200mm di focale tanto la precisione spannometrica del tutto è elevata.
Magari qualcuno di voi già lo fa e scopro l'acqua calda.
Ciao
Jenner


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