In questo breve HOWTO parlero' di come gestire velocemente e con molta flessibilita' le dominanti colore che possono colpire una parte o l'intera foto che abbiamo scattato.
La ruota colori: una premessa fondamentale
Prima di vedere come gestire le dominanti sulle nostre foto e' necessario chiarire quali sono le relazioni fra i colori. In particolare ci serviremo della cosidetta "ruota colori" la quale ha la caratteristica di presentare i colori secondo le loro relazioni.
La ruota colori vede disposte su un triangolo equilatero (tracciato in nero) le componenti R, G e B; su un altro triangolo equilatero (anch'esso in nero), speculare, si trovano i loro colori complementari Ciano, Magenta e Giallo. Non e' una disposizione casuale!
La relazioni fra le componenti e i rispettivi complementari sono tracciate in blu. Spostandoci lungo le linee delle relazioni si cambia la quantita' fra i due colori agli estremi della relazione: ad esempio, utilizzando su una foto il bilanciamento colori, se ci spostiamo lungo la relazione rosso-ciano verso il rosso, non facciamo altro che togliere il ciano e aggiungere rosso alla nostra immagine... allo stesso modo se ci muoviamo verso il ciano toglieremo del rosso e aggiungeremo il ciano.
Ovviamente non esistono le sole tre relazioni che ho segnato ma ne esistono infinite e collegano ogni colore al suo complementare dall'altra parte della ruota colori.
Cosi', se prendiamo ad esempio l'arancione il suo complementare sara' il turchese; di conseguenza togliendo l'arancione aggiungo il turchese e viceversa.
Cosa c'entra tutto questo con le dominanti?
Una dominante e' una tinta (un colore) che abbiamo distributita su tutta o parte dell'immagine. Prelevato il colore della dominante mi sara' sufficente aggiungere il suo complementare per rimuoverla o attenuarla.
Gestire le dominanti
La foto che segue e' stata scattata sotto un tendone illuminato dal sole.
La luce diffusa dal tendone era evidentemente colorata, come si puo' notare dai cartellini dei prezzi che da bianchi sono diventati giallo chiaro.
Per rimuovere la dominante i passaggi sono molto semplici:
1) si preleva la dominante da un punto dove essa e' presente su un colore neutro possibilmente chiaro; la scelta in questo caso sara' su un cartellino bianco (colore neutro) fra quelli piu' chiari (quello dello zenzero ad esempio);
2) si crea un nuovo livello e lo si colora con la dominante trovata;
3) si invertono i colori del livello contenente la dominante; si otterra' un livello di colore blu scuro;
4) si cambia il metodo di fusione del livello in "Somma";
Ed ecco il risultato:
Guardando l'istogramma si puo' notare che il punto di nero dell'immagine ottenuta corrispondera' alla linea relativa al complementare, il resto dell'istogramma sara' compresso verso il bianco. Sostanzialmente abbiamo perso dinamica e dovremo - o con i livelli o con le curve - andarla a ripristinare.
Per conservare la dinamica si puo' procedere con tecniche differenti che non vanno a rimuovere completamente la dominante ma la vanno solo ad attenuare.
Fermo restando il punto 1 della sequenza di passaggi sopra descritta si puo' procedere in questo modo:
a) si crea un nuovo livello e lo si colora con la dominante;
b) si cambia il metodo di fusione del livello in "Divisore";
Questo e' il risultato:
Come si puo' notare l'immagine ha conservato la dinamica, la dominante e' stata molto attenuata o addirittura rimossa dove l'intensita' dei pixel e' simile a quella della dominante prelevata.
Difetto principale di questo sistema di attenuazione e' che potrebbe bruciare delle parti dell'immagine. Per ovviare a questo inconveniente il primo sistema e' modificare l'opacita' del livello contenente la dominante, mentre un secondo accorgimento (quello che preferisco) e' quello di massimizzare il Valore della dominante. Per massimizzare il Valore della dominante e' sufficente, dopo averla prelevata, andare a modificare il colore (con l'apposito selettore - su GIMP click sul colore di primo piano) e, utilizzando la modalita' HSV, portare la componente V al massimo.
Una diversa tecnica, sempre al fine di conservare la dinamica, e' quella di operare con i metodi di fusione "Sovrapponi" (Overlay) o "Luce debole" (dal mio punto di vista il loro funzionamento e' esattamente identico - se qualcuno conosce la differenza mi fa un favore a spiegarmela).
Essendo "Sovrapponi" e "Luce debole" dei metodi che aggiungono colore dovremo lavorare con il complementare della dominante (il blu scuro di cui parlavamo all'inizio).
Prendiamo quindi il complementare della dominante e ne massimizziamo - come ho spiegato prima - il Valore. Si ottiene un blu brillante che useremo per colorare un nuovo livello.
A questo punto:
a) si imposta il metodo di fusione a "Sovrapposto" (Overlay) o a "Luce debole";
b) si imposta l'opacita' del livello al 50%;
Il risultato di questa operazione sara' un'immagine con la dinamica conservata e una riduzione quasi totale della dominante:
I sistemi che ho mostrato fino qui hanno la bella caratteristica di essere non distruttivi (infatti operano su un livello separato, di essere flessibili (pensate, ad esempio, alla possibilita' di rimuovere o attenuare la tinta azzurrina atmosferica che copre uno sfondo lontano) e di poter essere mascherati. La mascheratura ci permette di applicare diverse correzioni alla stessa foto quando questa presenta piu' dominanti contemporaneamente (ad esempio quando, in una stanza, abbiamo piu' tipi di illuminazione...).
Come al solito questi non sono gli unici sistemi per la correzione o la rimozione di una dominante, questo e' certo, nemmeno e' detto che siano i migliori possibili, ma la cosa che va sempre tenuta a mente sono le relazioni fra i colori: senza queste si va poco lontano, con risultati imprevedibili e non ripetibili.
Una nota sul Valore.
Impostare il Valore del colore che usiamo per filtrare ci permette di fare una sorta di selezione dei pixel su cui operera'. Ad esempio, utilizzando il metodo di fusione "Luce debole", se al posto di massimizzare il Valore lo porto a meta' (= grigio medio), faro' si che il massimo dell'effetto sara' applicato sui pixel prossimi al grigio medio... si otterra' un'immagine piu' scura, dove la riduzione della dominante va scemando sulle alte luci e sulle ombre.
Sul metodo di fusione "Divisore", invece, piu' il Valore e' basso piu' ci saranno zone bruciate (corrispondenti ai punti dove il Valore del pixel e' maggiore di quello della dominante).
Massimizzare il valore permette di semplificare molte spiegazioni... ognuno, con l'esperienza, trova il sistema preferito.
Alcune note per gli utenti GIMP (ai quali appartengo).
Quando usate i metodi di fusione che elaborano i colori, ricordatevi sempre di abilitare "Usa GEGL" sul menu' "Colori". Questa funzionalita', di default disabilitata, permette a GIMP di calcolare le fusioni fra i livelli con una precisione molto elevata (32 bit in virgola mobile in RGBA)... utilizzandola, praticamente, potete fare tutti le elaborazioni che volete senza perdere precisione sul risultato finale (cosa che invece avviene se non viene abilitato). In particolare il metodo di fusione "Divisore" ne ha necessita' poiche' puo' condurre velocemente ad una perdita' di presione ed alla quantizzazione delle sfumature.
Quando avete terminato le elaborazioni con i livelli chiedete a GIMP di generare un livello "Nuovo dal visibile" cosi' da consolidare l'immagine senza perdita di presione e disabilitare GEGL... perche' disabilitare GEGL? Perche' fara' si che gli strumenti come Livelli e Curve cominceranno a funzionare in modo anomalo (= diversamente da come siete abituati).
Se avete domande e suggerimenti fatevi avanti.
Ciao
Jenner