da Valerio Ricciardi » mer set 21, 2011 2:57 pm
Non so se potrò esserti utile, prendi perciò questo post solo a beneficio di inventario.
Allora: una cosa è un C.V.atqueS., in cui non ti senti ridicolo dal momento che devi pedissequamente elencare cosa hai fatto, cosa hai studiato, corsi collaterali, lingue, master, stage e quel che è etc.
Una cosa una lettera di referenze; secondo me forse con ciò la tua relatrice non intendeva esattamente quella che avrebbe potuto scriverti una terza persona soddisfatta del tuo operato, ma un altro tipo di Cv sintetico, non analitico, che è più affine alla descrizione dell'Autore di un testo (saggio o romanzo) che spesso si mette sul risguardo della quarta di copertina del libro - questa non c'è nulla di strano che l'Autore se la scriva da solo, o lo fa il suo editor (che non è l'editore, ovviamente).
Ha delle sfumature autocelebrative la cosa? Eh, a rigore inevitabilmente sì, devi necessariamente farti un poco di pubblicità da solo, sia pure in modo garbato e non fanfarone; quantomeno deve denotare consapevolezza di sé ed un minimo di solida e motivata autostima. Ma non è detto che debba essere comica, non c'è bisogno di proporsi come il neolaureato Unto dal Signore e neppure il più brillante studente della tua facoltà degli ultimi 150 anni.
Ma perché e percome, oltre che disponibile, ti reputi adatto ad intraprendere quel percorso senza lasciar dietro di te una scia di delusione, si.
Di sicuro, se non esprimi il fatto di ritenerti un elemento che... ha diritto al suo spazio in quanto sostanzialmente valido, motivato ed affidabile tu, perché dovrebbero spontaneamente crederlo gli altri? Devi saper trasmettere motivazione, entusiasmo per quel che hai fatto e disponibilità a mettere insieme altrettanto entusiasmo
Insomma, fra un "fateme lavorà. miti pretese, svuoto cantine prendo tutto, mi rimetto alla clemenza della corte", e un "io qua, io là, io so' io e voi nun siete un... xxxx" ci sono tante equilibrate vie di mezzo...
Ti invio fra poco in pm (così alla peggio riderai tu in privato, invece che rider tutti i pentaxiani collettivamente) un breve testo che apre la mia "brochure/curriculum", insieme all'indice della stessa - è una cosa in formato A5 ossia A4 piegato in 2, cinque fogli più copertina in cartoncino color vinaccia scura, stampata in proprio, che allego ai preventivi che mi vengon richiesti da aziende, enti o istituti di ricerca.