Le prime foto con il Samyang 14

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Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda Alqua » sab apr 13, 2019 8:39 am

Appena arrivato (velocemente spedito da Giggest), l'ho provato in una classica giornata di primavera. I soggetti, chiedo scusa, sono sempre gli stessi e sono forse stucchevoli, ma credo che il samyang abbia apportato piacevoli novità, per i miei gusti e le mie basse doti tecniche. Almeno a diaframmi medi (ho provato una foto in scarsa luce al mattino a f2.8 ed è stato un disastro - devo però approfondire i motivi) è piuttosto nitido; ha, direi, a mio giudizio, molti meno difetti del mio Furbo a 18 mm; ed anche i colori, ammmp, sono più che piacevoli (la giornata e la PostP hanno aiutato, ma di PostP ne ho fatta meno che in molti altri casi con il Furbo o altri obiettivi).
In almeno un paio di scorci, classici per quanto mi riguarda, del Collegio, mi sarebbe servito, ora ne sono più convinto, il 10 mm: una panoramica dall'alto del parco e una del giardino interno che da tempo volevo fare sono ancora troppo ampie per il 14 su APSC, e credo che anche nel parco un 10 poteva essere utile, d'altra parte la qualità del fisso si dice(va?) sempre che è migliore di quella degli zoom, e quindi, magari sbaglio, a parte il costo, gli zoom ultragrandangolari potevano avere qualche difetto in più e qualche pregio in meno nello scatto; ma questo è un discorso che faccio da solito incompetente quale sono.
ImmagineLa quercia fiorita nel parco by AlQUa CM, su Flickr , questa ha subito una minima PP, se qualcuno è interessato posso caricare l'originale.

ImmagineQuercia e collegio dal Parco by AlQUa CM, su Flickr

ImmagineL'osservatorio nel parco con il Samyang 14mm by AlQUa CM, su Flickr
Ultima modifica di Alqua il sab apr 13, 2019 12:15 pm, modificato 2 volte in totale.
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda unoqualsiasi » sab apr 13, 2019 11:00 am

Ecco, siamo in commenti alla galleria per cui commento le immagini e non l'obiettivo: perchè tutte quelle inutili ramaglie nelle inquadrature?
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda Alqua » sab apr 13, 2019 12:39 pm

unoqualsiasi ha scritto:Ecco, siamo in commenti alla galleria per cui commento le immagini e non l'obiettivo: perchè tutte quelle inutili ramaglie nelle inquadrature?

Chiedo scusa se non ho postato in commenti agli obiettivi... in ogni modo avendo postato qui, immagino sia bene rispondere.
Perché per me non sono inutili, anche nei poster che trovavo nelle cartolerie e nelle fiere (anni fa) mi son sempre piaciute le 'ramaglie' nelle inquadrature soprattutto quelle che si stagliano contro il cielo (ma anche in una certa proporzione quelle che circondano il centro della foto, e le trovo piacevoli anche nelle mie foto, tanto più con il grandangolo che permette una pdc interessante (sempre ammmp)... evidentemente si tratta dell'ennesimo caso di giudizio estetico, il mio, borderline... me ne sono già fatto una ragione da tempo, e continua a non dispiacermi riscontrarlo ogni volta con nuove foto :sdent:
Grazie per l'attenzione.
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda unoqualsiasi » sab apr 13, 2019 1:01 pm

Lo so bene che con il tuo definirti borderline te ne sbatti spesso e volentieri dei consigli ed arzigogoli strani ragionamenti per darti ragione da solo.
I rami nell'inquadratura a fare da cornice sono benvenuti. Le ramaglie che entrano a caso nell'inquadratura sono solo fastidiose.
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda ntx » sab apr 13, 2019 5:11 pm

Sui rami sono perfettamente daccordo con unoqualsiasi: non è una questione di stravaganza o borderline o come lo vuoi chiamare, sono errori e dei più elementari.
L'uso dei rami ad incorniciare un'inquadratura sono un'ottima idea ma la composizione va gestita.
Andrò dritto al punto:
da-cancellare-alqua1.jpeg

Cerchiati in verde i rami che incorniciano; cerchiati in rosso i rami che rovinano la composizione. Zig-zag per la parte insignificante della composizione.
Le zone cerchiate rosse a dx e a sx impallano il soggetto (l'alberatura) rendendo difficile la lettura. La zona cerchiata verde invece funziona perchè riempie un cielo insignificante (e anche prossimo ad essere bruciato).
Tutta quell'erba sotto non serve a nulla, fra l'altro è in ombra e se la tagli ottieni una diagonale data dal bordo fra l'erba in luce e l'erba in ombra.

da-cancellare-alqua2.jpeg

Questo è lo scatto meglio riuscito. Cerchiati in verde i rami che offrono un'ottima cornice (forse un po' forte il peso del ramo scuro che esce proprio dall'angolo, gli da molta importanza)... cerchiati in rosso i rami che impallano il soggetto.
Se vogliamo aggiungere qualcosa in più, bisognava inquadrare un po' più a sx in modo da completare l'elemento prospettico dell'alberatura che corre verso l'edificio.

da-cancellare-alqua3.jpeg
da-cancellare-alqua3.jpeg (88.22 KiB) Osservato 879 volte

I rami che impallano il soggetto te li ho cerchiati 3 volte in rosso perchè sono orribili: non aggiungono, non valorizzano, sono disturbo e fastidio puro. In rosso anche il tronco con la partenza dei rami grossi: è in angolo, acquista troppa importanza proprio per le dimensioni. Inoltre rovinano la lettura dell'alberatura di sfondo la quale, per essere notata (ed è un ottimo sfondo), richiede proprio di nascondere tutta la parte del tronco e dei rami che partono (io ci ho messo una mano davanti sul monitor).
Zig-zag rosso anche per quella zona d'erba insignificante: il difetto di quella zona è doppio... in primo luogo è, appunto, insignificante (cioè non aggiunge nulla), in secondo luogo tirandola via dall'inquadratura - avvicinandosi alla panchina o abbassandosi e inclinando l'obiettivo più in alto - avresti evitato di impallare il soggetto con quei rami.
In verde i rami che possono fare da cornice... ma attenzione! In questo caso quei rami hanno un forte peso grafico grazie alle loro forme molto regolari.
La panchina che crea una diagonale che guida lo sguardo verso l'edificio è ottima.

Essere borderline significa saper padroneggiare gli elementi e saperli disporre sapientemente in modo tale da rompere schemi che si padroneggiano e che si sa dove rompere e con quale scopo.

Ciao
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda Alqua » sab apr 13, 2019 7:08 pm

Essere borderline può voler dire mille cose diverse, si può pretendere che sia una cosa piuttosto che un'altra, ma le possibilità di significato sono abbastanza ampie.
Ringrazio, in ogni modo, vivamente per l'attenzione e per il tempo impiegato per chiarire bene i canoni di base della fotografia con ottimi diagrammi, oltre i quali (a quanto pare) c'è qualcosa che viene considerato oggettivamente pessimo e esteticamente orribile, soprattutto se fatto da chi ammette, come me, di non avere criterio estetico ordinario (o straordinario, ovviamente) o tecnica.
:bye:
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda ChristianTN » sab apr 13, 2019 7:54 pm

Alqua ha scritto:Essere borderline può voler dire mille cose diverse, si può pretendere che sia una cosa piuttosto che un'altra, ma le possibilità di significato sono abbastanza ampie.
Ringrazio, in ogni modo, vivamente per l'attenzione e per il tempo impiegato per chiarire bene i canoni di base della fotografia con ottimi diagrammi, oltre i quali (a quanto pare) c'è qualcosa che viene considerato oggettivamente pessimo e esteticamente orribile, soprattutto se fatto da chi ammette, come me, di non avere criterio estetico ordinario (o straordinario, ovviamente) o tecnica.
:bye:


cmq da queste foto, si direbbe che il grandangolo è il male XD
per le inquadrature, prima si dovrebbe partire da una pulita e poi aggiungere cornici, altrimenti si affollano di cose inutili… cmq ho visto foto di matrimonio con cestini nelle foto, quindi consolati XD

il canone estetico è un canone, quindi non è un'opinione, non esiste il permeismo nell'estetica… ma questo è un discorso trito e ritrito, il bello è bello e ciò che piace, piace
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda Alqua » sab apr 13, 2019 8:24 pm

Mi spiace solo che queste foto abbiano confermato la visione negativa dei grandangoli.
Non ci posso fare nulla purtroppo, nonostante per me, già ora, sia interessante e divertente usare questo 14 mm, e magari mi sarei divertito e mi sarebbe stato utile anche con il 10 mm, come ho detto... certo, secondo la mia (a quanto pare) non canonica, distorta e senza speranza visione estetica...
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda emmefanatico » sab apr 13, 2019 8:33 pm

Alqua ha scritto:Mi spiace solo che queste foto abbiano confermato la visione negativa dei grandangoli.
Non ci posso fare nulla purtroppo, nonostante per me, già ora, sia interessante e divertente usare questo 14 mm, e magari mi sarei divertito e mi sarebbe stato utile anche con il 10 mm, come ho detto... certo, secondo la mia (a quanto pare) non canonica, distorta e senza speranza visione estetica...


Ma no! basta solo imparare ad usarli :wink:
Il punctum dolens è che la curva di apprendimento è parecchio più ripida rispetto ad altre focali più "usuali".
"...a parità di tutti gli altri fattori"

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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda unoqualsiasi » dom apr 14, 2019 8:11 am

Alqua ha scritto:Mi spiace solo che queste foto abbiano confermato la visione negativa dei grandangoli.
Non ci posso fare nulla purtroppo, nonostante per me, già ora, sia interessante e divertente usare questo 14 mm, e magari mi sarei divertito e mi sarebbe stato utile anche con il 10 mm, come ho detto... certo, secondo la mia (a quanto pare) non canonica, distorta e senza speranza visione estetica...


Non c'è una visione negativa dei grandangoli. C'è che ognuno ha le proprie preferenze e capacità e magari invidia quelli che sanno usare ottiche a lui ostiche (io per esempio invidio gli smodatangolisti che fanno architettura, ci ho provato ma sono meno che un cane...) o proprio fotografa cose per le quali ha bisogno di certe ottiche.
Sul fatto che ci si debba divertire concordo, ma ci si diverte ugualmente anche a produrre immagini viavia più apprezzabili anche dagli altri oltre che da noi stessi.
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda ntx » dom apr 14, 2019 9:25 am

Alqua ha scritto:Essere borderline può voler dire mille cose diverse, si può pretendere che sia una cosa piuttosto che un'altra, ma le possibilità di significato sono abbastanza ampie.
Ringrazio, in ogni modo, vivamente per l'attenzione e per il tempo impiegato per chiarire bene i canoni di base della fotografia con ottimi diagrammi, oltre i quali (a quanto pare) c'è qualcosa che viene considerato oggettivamente pessimo e esteticamente orribile, soprattutto se fatto da chi ammette, come me, di non avere criterio estetico ordinario (o straordinario, ovviamente) o tecnica.
:bye:


Sul criterio estetico ne possiamo parlare. Io, ad esempio, adoro gli elettrodotti e i campi di pale eoliche... e molte di quelle strutture la cui presenza va sotto il "deturpare il paesaggio". Ciò detto non significa che se faccio uno scatto ad una vallata in mezzo alla quale passa un imponente elettrodotto allora ottengo uno scatto che ha un valore estetico a prescindere e che pretendo ce l'abbia perchè io ho un criterio estetico non convenzionale o borderline: un conto è avere un criterio estetico non convenzionale e un conto è accontentarsi del poco che si ha pretendendo non ci sia spazio per migliorarsi ed elevarsi di livello (migliorarsi ed elevarsi di livello non significa conformarsi).
Quindi se mi piacciono gli elettrodotti una cosa che posso fare è capire come mostrare perchè mi piacciono, e non si tratta di un mostrare agli altri, si tratta prevalentemente di mostrarlo a te stesso senza affidarsi al richiamare ricordi. Il fatto è che si cambia con il passare del tempo e uno scatto racconta di te in quel periodo ed è più potente del semplice cercare di ricordare come si era al tempo.
Su questo si inseriscono dei canoni estetici che gestiscono in toto l'economia di una composizione. Sono i tuoi strumenti, non c'è tanto da domandarsi se esistono o meno, o se la tua cassetta degli attrezzi ne usa altri... averne pochi limita le possibilità, fine. E' come se hai una cassetta degli attrezzi con dentro solo un martello: sicuro non potrai svitare o avvitare viti, non potrai stringere bulloni, ecc. ...il discorso "io sono borderline e faccio tutto con il martello" non sta in piedi a differenza dal limitarsi a piantare chiodi perchè per ora quello si riesce a fare.

Hai un nuovo obiettivo il quale ha delle caratteristiche ben precise: la tua cassetta degli attrezzi deve dotarsi degli strumenti per manipolarlo. Puoi ovviamente prenderlo a martellate perchè hai solo un martello... ma quanto pensi di continuare prima che il tutto si svuoti diventando noiosissimo? E' così anche con il macro, con il fish-eye, con i supertele... insomma a parte il proprio esordio in fotografia che accade con un obiettivo "a caso" dopo sono scelte e formazione personale.

Oggi hai fatto queste foto, quelle che farai domani non saranno come queste: indipendentemente da cosa ti commentiamo qui. E sai perchè? Perchè la scusa dell'estetica borderline finirà in fretta e l'epilogo può prendere solo due strade: o sostanzialmente continuerai a non ritrovartici lasciando perdere, o troverai il tuo modo di utilizzare questi obiettivi. In entrambi i casi sono questioni fra te e te, le argomentazioni per il forum non c'entreranno: puoi dirti borderline quanto ti pare ma un supergrandangolare non smetterà di comportarsi come tale, tantomeno la realtà che fotograferai si modellerà per venirti incontro.
Il mio consiglio - malgrado non ti avrei mai consigliato il Samyang - è di farti gli strumenti per sfruttarlo al meglio... quegli strumenti che otterrai ti saranno utili qualsiasi sia l'epilogo.

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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda amodali » dom apr 14, 2019 12:08 pm

ntx ha scritto:Sul criterio estetico ne possiamo parlare. Io, ad esempio, adoro gli elettrodotti e i campi di pale eoliche... e molte di quelle strutture la cui presenza va sotto il "deturpare il paesaggio". Ciò detto non significa che se faccio uno scatto ad una vallata in mezzo alla quale passa un imponente elettrodotto allora ottengo uno scatto che ha un valore estetico a prescindere e che pretendo ce l'abbia perchè io ho un criterio estetico non convenzionale o borderline: un conto è avere un criterio estetico non convenzionale e un conto è accontentarsi del poco che si ha pretendendo non ci sia spazio per migliorarsi ed elevarsi di livello (migliorarsi ed elevarsi di livello non significa conformarsi).
Quindi se mi piacciono gli elettrodotti una cosa che posso fare è capire come mostrare perchè mi piacciono, e non si tratta di un mostrare agli altri, si tratta prevalentemente di mostrarlo a te stesso senza affidarsi al richiamare ricordi. Il fatto è che si cambia con il passare del tempo e uno scatto racconta di te in quel periodo ed è più potente del semplice cercare di ricordare come si era al tempo.
Su questo si inseriscono dei canoni estetici che gestiscono in toto l'economia di una composizione. Sono i tuoi strumenti, non c'è tanto da domandarsi se esistono o meno, o se la tua cassetta degli attrezzi ne usa altri... averne pochi limita le possibilità, fine. E' come se hai una cassetta degli attrezzi con dentro solo un martello: sicuro non potrai svitare o avvitare viti, non potrai stringere bulloni, ecc. ...il discorso "io sono borderline e faccio tutto con il martello" non sta in piedi a differenza dal limitarsi a piantare chiodi perchè per ora quello si riesce a fare.

Hai un nuovo obiettivo il quale ha delle caratteristiche ben precise: la tua cassetta degli attrezzi deve dotarsi degli strumenti per manipolarlo. Puoi ovviamente prenderlo a martellate perchè hai solo un martello... ma quanto pensi di continuare prima che il tutto si svuoti diventando noiosissimo? E' così anche con il macro, con il fish-eye, con i supertele... insomma a parte il proprio esordio in fotografia che accade con un obiettivo "a caso" dopo sono scelte e formazione personale.

Oggi hai fatto queste foto, quelle che farai domani non saranno come queste: indipendentemente da cosa ti commentiamo qui. E sai perchè? Perchè la scusa dell'estetica borderline finirà in fretta e l'epilogo può prendere solo due strade: o sostanzialmente continuerai a non ritrovartici lasciando perdere, o troverai il tuo modo di utilizzare questi obiettivi. In entrambi i casi sono questioni fra te e te, le argomentazioni per il forum non c'entreranno: puoi dirti borderline quanto ti pare ma un supergrandangolare non smetterà di comportarsi come tale, tantomeno la realtà che fotograferai si modellerà per venirti incontro.
Il mio consiglio - malgrado non ti avrei mai consigliato il Samyang - è di farti gli strumenti per sfruttarlo al meglio... quegli strumenti che otterrai ti saranno utili qualsiasi sia l'epilogo.

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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda Alqua » dom apr 14, 2019 2:32 pm

La discussione sta diventando interessante da punto di vista dell'estetica della fotografia, anche se il mio scopo primario era cercare di mostrare che quest'obiettivo (e avrei dovuto, è vero, metterlo in un altro argomento, Obiettivi, immagino, chiedo scusa) ha dei pregi (dal mio punto di vista, certo) che non mi aspettavo... Non ricito tutto il tuo intervento, ntx, cito alcune frasi su cui ritengo interessante soffermarmi.

"Ciò detto non significa che se faccio uno scatto ad una vallata in mezzo alla quale passa un imponente elettrodotto allora ottengo uno scatto che ha un valore estetico a prescindere e che pretendo ce l'abbia perchè io ho un criterio estetico non convenzionale o borderline"
Uno scatto ha valore estetico (e questa se vogliamo è una questione di estetica filosofica) in base ai criteri con cui viene valutato quel valore estetico. Quindi anche se si intende parlare di valore 'estetico a prescindere', va considerato che quel valore (estetico a prescindere) dipende dai criteri che si usano; criteri che non sono, direi, unici e rigorosi nel pensiero umano.
Io ho usato la parola borderline, perché vedo qui, nel forum, un certo numero di commentatori (mi riferisco a quelli di cui ho letto i commenti, prevalentemente, alle mie foto), che ritengono che il mio modo di valutare le (mie) foto non corrisponda ai criteri più comuni utilizzati per valutare esteticamente una fotografia. Ma, l’elemento di fondo del mio giudizio sulle mie foto personali (soprattutto), è che ritengo (non mi piace ‘pretendo’) che certe mie foto abbiano valore estetico, solo e semplicemente perché secondo miei personali criteri estetici ce l’hanno.

" non si tratta di un mostrare agli altri, si tratta prevalentemente di mostrarlo a te stesso senza affidarsi al richiamare ricordi"
Si tratta, direi, di mostrarlo a me stesso, per i generi di motivi che ritengo opportuni, il che non esclude che lo faccia anche per richiamare ricordi...

".il discorso "io sono borderline e faccio tutto con il martello"
L’analogia mi pare forzata; gli attrezzi come il martello e il cacciavite hanno funzioni piuttosto precise (anche se con possibili varianti, a volte sorprendenti), l’estetica artistica ed anche l’uso degli obiettivi fotografici applicato alle immagini che con essi si possono fotografare, parla di qualcosa di più, come dire, polifunzionale. Certo, se io voglio riprendere un Falco a 200 m con un grandangolo, avrò enormi difficoltà ad ottenere un’immagine visibile, e qui siamo fuori dalle possibilità di un ultragrandangolo. Se invece voglio far entrare un certo numero di cose e in un certo modo nell’angolo di campo del grandangolo, in linea di massima ottengo una composizione (che sia anche pessima o orrenda per molti e quindi in riferimento ad essi un modo che si può definire anche 'borderline' di utilizzare il grandangolo) per la quale un grandangolo si può considerare comunque utilizzabile.

"Perchè la scusa dell'estetica borderline finirà in fretta"
Ammesso e non concesso che sia una scusa nel mio caso, io parlo di borderline da abbastanza tempo sul forum, ho trovato questa espressione in qualche modo adatta da applicare alle mie foto e alla mia estetica (in riferimento all'estetica che ho trovato tra i commentatori delle mie foto), e per il momento non ho trovato espressioni equivalenti che mi soddisfino. Personalmente, non so, al momento, dire, se finirà in fretta questo modo di presentare la mia estetica.
:bye:
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda unoqualsiasi » dom apr 14, 2019 2:42 pm

Di nuovo:
unoqualsiasi ha scritto:...con il tuo definirti borderline te ne sbatti spesso e volentieri dei consigli ed arzigogoli strani ragionamenti per darti ragione da solo.
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Re: Le prime foto con il Samyang 14

Messaggioda Alqua » dom apr 14, 2019 3:37 pm

unoqualsiasi ha scritto:
Alqua ha scritto:Mi spiace solo che queste foto abbiano confermato la visione negativa dei grandangoli.
Non ci posso fare nulla purtroppo, nonostante per me, già ora, sia interessante e divertente usare questo 14 mm, e magari mi sarei divertito e mi sarebbe stato utile anche con il 10 mm, come ho detto... certo, secondo la mia (a quanto pare) non canonica, distorta e senza speranza visione estetica...


Non c'è una visione negativa dei grandangoli. C'è che ognuno ha le proprie preferenze e capacità e magari invidia quelli che sanno usare ottiche a lui ostiche (io per esempio invidio gli smodatangolisti che fanno architettura, ci ho provato ma sono meno che un cane...) o proprio fotografa cose per le quali ha bisogno di certe ottiche.
Sul fatto che ci si debba divertire concordo, ma ci si diverte ugualmente anche a produrre immagini viavia più apprezzabili anche dagli altri oltre che da noi stessi.

:ook:
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