ntx ha scritto:bel-ami ha scritto:La domanda è "che c'entra il fortran77 con la vita della gente, nel 1999-2000?". Ho visto gente, laureatasi in ingegneria elettronica con indirizzo informatico, che ha acceso un computer per la prima volta quando ha dovuto scrivere la tesi (anche questo era un mio coinquilino )
Se un informatico, o se dicente tale, pensa che l'informatica sia legata al linguaggio di programmazione... beh, non ha capito una mazza.bel-ami ha scritto:Quello che volevo dire è: un corso universitario in informatica deve quantomeno metterti nella condizione di usare una macchina attuale. Poi possiamo parlare della logica di programmazione, magari con linguaggi più spendibili (e ce ne erano all'epoca)... a patto che il professore di turno voglia aggiornarsi.
Io son venuto su con l'assembler Z80 e il Pascal: il web praticamente non c'era. Sopra c'ho imparato come si programma, i paradigmi, le strutture, ecc. ecc. ... sostanzialmente non esiste un linguaggio che non posso affrontare e cominciarci a programmare. Un po' come se hai l'occhio da fotografo non ha importanza che marca di fotocamera usi: le foto le fai e meglio di chi invece pensa di poter fare buone foto se compra l'attrezzatura più moderna e avanzata.
Sono assai più preoccupanti quelli che pensano che sapere le tre cazzate per il web sono arrivati: tempo 10 anni e di lavoro faranno i disoccupati. I miei 25 anni di programmatore ufficiale sono stati 25 anni di formazione continua... e quei concetti che mi hanno dato i miei prof continuano, senza fare mai cilecca, a farmi affrontare tutto quel che di nuovo esce sul mercato.
Ciao
Jenner
Jenner, nella mia vita non avrò molte occasioni di incontrare linguaggi di programmazione, non è il mio lavoro. Non metto in dubbio che i principi dell'informatica siano validi sempre, ma per un ingegnere per l'ambiente e il territorio un corso di informatica dovrebbe essere quanto di più immediatamente spendibile. IMHO.
Ecco, mi piacerebbe imparare a realizzare le macro per Excel, quello sarebbe utile. Ma io sono una strana eccezione: pochi miei colleghi hanno tali interessi, è già tanto se imparano a padroneggiare al meglio un paio di software.