emmefanatico ha scritto:Mi intrometto... ma non esiste qualcosa di automatico che, data una foto sviluppata col profilo colore del monitor, il profilo colore del monitor stesso, e il profilo colore dello stampatore, permetta di aggiustarla automaticamente in modo che usando il secondo si veda come nel primo?
In linea di massima quello che chiedi non è fattibile nella realtà. Puoi ottenere i risultato mettendo paletti estremamente precisi al modo in cui verrà guardata la stampa.
Il monitor produce i colori attraverso una sintesi additiva: aggiungono al nero le componenti cromatiche in determinate quantità per ottenere un certo colore. La stampa produce i colori attraverso una sintesi sottrattiva: si sottraggono al bianco le componenti cromatiche in determinate quantità al fine di ottenere un certo colore.
Il monitor emette luce, la stampa riflette la luce: sono cose profondamente diverse e che possono avere corrispondenze solo definendo il tipo di luce (intensità, colore, angolazione) che colpirà la stampa.
Per il resto procedure automatiche ce ne sono tantissime... ma è anche vero che non è affatto detto che sia gradevole il risultato di un automatismo: basti vedere anche solo i diversi intenti di rendering nella sola procedura di conversione di profilo.
A mio parere la soluzione è non avere pretese prive di senso nei confronti della stampa... specialmente, come in questo caso, quando i mezzi sono scarsini e non ci si può confrontare con lo stampatore. Insomma, un po' di realismo, il tenere in conto che una stampa molto simile a quella che si vede a monitor si ottiene stando a stretto contatto con lo stampatore, facendo prove e affidandosi alla sua esperienza. Con il monitor di casa calibrato, poca voglia di pistolare al PC e lo stampatore un-tanto-al-chilo (anche se ti fornisce i profili di stampa... che magari sono gli stessi da anni - dovrebbero sostituirli per ogni nuova bobina di carta e per ogni cambio di inchiostri), insomma, bisogna essere un po' più di bocca buona e accontentarsi.
Poi è vero che con lo stampatore un-tanto-al-chilo ci si può impegnare - a proprie spese - in una serie di test per capire come è meglio preparare le proprie foto: io, con Digitalpix, l'ho fatto e attualmente ho una discreta capacità di anticipare la non corretta riuscita di certi toni (che quindi andrebbero corretti)... il risultato spesso è poter dire: questa zona la lascio così perchè se la ritocco poi fa più schifo di come è... tolgo un po' di saturazione e luminosità e così anche se più scura almeno non esce qualche schifezza fosforescente.
Ciao
Jenner