ntx ha scritto: quando uno arriva e ti dice "ho visto questo prodotto che mi piace, che ne pensi se lo compro?" la risposta deve sempre assecondare la decisione già presa. Se non lo fai quello che succede è che la persona acquisterà comunque il prodotto che aveva già deciso di acquistare, sarà felice e per il semplice fatto che sarà felice riterrà che le tue competenze non siano poi così affidabili e utili.
Parole queste da incidere nella pietra.A me è successo per anni con le automobili quando, nel ventennio 1987-2007 in cui scrivevo molto di automotive (comprese lunghe prove su strada delle autovetture più disparate, quindi innegabilmente aggiornato e ben informato).
Più di una volta ho perso tempo, pazienza, disponibilità a cercar di capire le esigenze ultime di chi mi chiedeva consiglio, ho fatto verifiche sui consumi reali e sui costi di riparazione chiedendo anche a meccanici di fiducia quali fossero le criticità più frequenti di specifiche motorizzazioni, etc etc etc... come se dovessi scegliere la vettura per la fidanzata.
Più di una volta, alla fine la stessa persona che si era rivolta a me in quanto
"esperto che lui si, che se ne intende per davvero" a consuntivo ha acquistato la PRIMA vettura cui aveva pensato, dallo stesso concessionario in cui era entrata a vederla per la prima volta, accettando il preventivo proposto senza nemmeno provare a farselo rifare per verifica in un paio di concessionarie differenti.
Finché ho pensato
"non chiedetemi consigli... sapete sbagliare da voi" (ribaltamento del noto brillantissimo detto) ed ho deciso di utilizzare il tempo che destinavo ad orientare chi voleva solo un rafforzamento positivo del PROPRIO ragionamento, per passeggiate in MTB, lunghe solitarie placide nuotate, osservazione degli astri, ascolto di musica classica di mio gusto.