Certo in piena luce sarebbe da usare dei pannelli per ombreggiare il monitor.
Risultati migliori del mirino ingranditore (ovviamente per me)
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occhirossi ha scritto:Luca 1970 ha scritto:Volendo ha anche senso dupplicarlo...perdi ovvimente molto in luminosità, ma a mio parere è una delle ottiche che meno risente dell' utilizzo di dupplicatori...anche scarsi.
F/16 e con nebbia ma anche con sole è "leggermente" oscuro
Luca 1970 ha scritto:@scorpio non mi ricordavo di questa funzione delle K5...hai ragione.
Scorpio ha scritto:Il focus peaking mi sa di no, ma il liveview funzionava bene per la messa a fuoco manuale (usato in macro)
inge26665 ha scritto:Mi inserisco in ritardo: l'attacco degli MTO "universale" non è proprio un T2, tant'è che gli adattamenti erano possibili usando gli anelli originali sovietici.
Non è un problema, perchè, come rilevato da Paolo, quello del 135 (e di tanti altri obiettivi) dovrebbe essere uguale.
La cosa straordinaria è che alcuni modelli (non ricordo se proprio questo) coprivano anche il 6x6 della Kiev 60.
Il mio, che è esattamente questo modello, ha l'attacco fisso M42x1, intendo non amovibile e non sostituibile senza massacrare l'innesto.
Con la pellicola, oltre 20 anni fa, mi ha dato tante soddisfazioni: nel mio antro ho ancora una foto di un'aquila testa bianca fatta in Senegal nel 2000 con questo obiettivo.
Poi, ovviamente, erano meglio i vecchi tempi, si stava meglio quando si stava peggio, ecc...
inge26665 ha scritto:Vuoi dire che anche il mio ha l'innesto smontabile e non me ne sono mai accorto?
paolo57 ha scritto: So che il duplicatore fa diventare l'ottica più buia e ma possibile che modifichi il diaframma rendendo ottica più nitida?
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