I plugin di rimessa a fuoco, senza tanti mezzi termini, fanno non meno che schifo.
Cio' detto una foto sfocata e' una foto da buttare o, al massimo, da tenere cosi' com'e' se ha un valore particolare.
Fra le foto sfocate (o erroneamente definite tali) distinguo due casi particolari:
1) foto molto morbida (e qui e' sbagliato, secondo me, parlare di sfocatura)
2) foto con la messa a fuoco sbagliata di pochissimo
Nel primo caso, foto morbida, la miglior soluzione che conosco è l'uso del filtro Inverse Diffusion Sharpen (non so come è tradotto in italiano) su Photivo. Il filtro è uno dei vari sharpen che propone Photivo (ha 6 tipi di sharpen, ognuno con un suo scopo). Lo stesso tipo di sharpen (non so pero' se e' lo stesso algoritmo pari pari) lo trovi anche su GMIC.
Questo filtro va usato con cautela e osservando gli effetti al 100% di zoom (bisognerebbe farlo con tutti i filtri che aumentano la nitidezza apparente) perche' ci vuole poco a creare artefatti... specialmente se ci sono gia' elementi nitidi nella scena: e' il motivo principale per cui si usa nelle foto morbide.
Nel secondo caso, fuoco leggermente sbagliato, faccio una considerazione a monte dell'elaborazione: quale sara' l'uso dello scatto? O piu' precisamente: quanta risoluzione posso perdere dallo scatto originale senza compromettere il tipo di fruizione che avra'?
La risposta a questa domanda mi dice di quanto posso
spostare il piano di fuoco artificiosamente: piu' risoluzione posso perdere e piu' posso spostarlo.
Il mio modo per spostare il piano di fuoco si basa sull'uso del plugin Focus Blur ed e' il seguente: creo una maschera di sfocatura (un livello in scale di grigio dove i livelli di grigio indicano quanto sfocare) che preserva il nuovo piano di fuoco e sfoca progressivamente il resto e lo do in pasto al plugin. L'effetto di questo filtro sara' quindi quello di lasciare intatto (quindi con la leggera sfocatura originale) quello che sara' il nuovo piano di fuoco e sfocare progressivamente il resto (inclusa la parte inizialmente a fuoco).
La nuova immagine, quindi, sara' sfocata e la minor sfocatura cadra' proprio dove abbiamo
riposizionato il piano di fuoco. Per uno strano gioco mentale, l'immagine elaborata, anche se sfocata, ora appare piu' che altro molto molto morbida ma risultera' corretta: si tratta, praticamente, di fregare lo sguardo e condurlo dove vuoi tu... in pratica e' la parte a fuoco nel posto sbagliato a condurre lo sguardo altrove e farti "pesare" l'errore distraendoti dal soggetto.
Un esempio pratico di questa tecnica e' questa mia vecchia foto:
Nell'originale il fuoco cadeva dietro il ciclista in testa ed era una cosa ben visibile. Poiche' questo scatto lo avrei usato solo sul web (alla dimensione che vedi) avevo una possibilita' di spostamento del piano abbastanza ampia. Quindi cosa ho fatto? Ho impostato la maschera di sfocatura in modo che il ciclista in testa non fosse minimamente elaborato e ho aumentato progressivamente la sfocatura man mano che andavo verso lo sfondo.
Una volta filtrata, tutta la foto e' diventata piu' sfocata e l'area a fuoco precedente praticamente resa piu' sfocata rispetto alla sfocatura sulla testa del ciclista (quindi non aspettatevi che il 50-200 con quel diaframma e quella focale sfochi tanto e con quel bokeh, come si vede in quello scatto).
Qualche tocco ulteriore di sharpen per enfatizzare la zona che voglio a fuoco, ridimensionamento ed ecco qua che la messa a fuoco e' spostata.
Gli indizi sul vecchio posizionamento ci sono (e sono rimasti perche', pur lavorando coi livelli,
la pezza era peggio del buco e comunque lo sguardo era catalizzato dove volevo io... e comunque alla fin fine non faccio scatti per fotografi ma per gente normale) e si possono trovare vicino al guard-rail e sull'ombra della bicicletta... ad ogni modo un occhio esperto nota qualche stranezza (ribadisco pero' che non scatto per gli esperti).
Sottolineo di nuovo che le correzioni sono fattibili solo se di piccola entita'. Se la foto dei ciclisti, ad esempio, era da stampare 20x30 o non la si stampava o si stampava cosi' com'era... recuperi non erano possibili.
Ciao
Jenner