ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?????

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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda Scorpio » lun mar 09, 2015 8:01 am

ntx ha scritto:
fanagot ha scritto:se Jenner ha stampato soddisfatto fino ad oggi, senza una sonda, forse siamo nel campo delle pippe mentali.


Se stampi in casa ha molto senso profilare tutto... visto quel che ti costa ogni stampa lo sforzo ha assolutamente senso.
Io sfrutto laboratori online ovvero gente che maneggia quasi solamente sRGB e massimizza la resa in stampa di questo spazio colore.
Vedere il livello di fedelta' che raggiunge Blurb con l'sRGB... di piu': vedere come Blurb ti stampa un cumulo di foto come-uscite-dalla-fotocamera, ovvero prese dalla schedina e impaginate nel Booksmart, ha il potere di rendere assolutamente intollerabile qualsiasi operazione legata ai profili colore che prenda piu' di 3 secondi.

Il mio approccio comunque e' molto diverso da quello di Scorpio: io semplicemente non mi fido di quel che vedo a monitor. Sono uno che gira sull'immagine con la pipetta per vedere in che punto dell'istogramma stanno le varie aree... e quando un qualcosa della foto deve avere un certo colore (cioe' con o senza dominanti) i metto il punto di campionamento e controllo i valori numerici.
Nel passaggio AdobeRGB verso sRGB controllo il fuori gamut ed eventualmente lo metto apposto... praticamente sRGB e', in un certo senso, anche il mio profilo di stampa.


In effetti alla fine sono filosofie diverse.

Una volta digeriti i principi dell teoria del colore, una volta che si ha sonde e monitor, è anche vero che la profilatura diventa un'operazione quasi automatica e che, poi si riesce a vivere di rendita, con il vantaggio di potersi fidare di più di ciò che si vede sul monitor,, magari anche facendo softproofin (ovver simuland il profilo di stampa per controllare il fuorigamut a monitor) risparmiando il tempo sui campionamenti.
Ad ogni modo è corretto andare su sRGB utilizzando un monitor e canali di stampa standard, perché altrimenti si resterebbe atamente delusi dei risltati


ntx ha scritto:Vorrei poi ribaride quello che ho detto tempo fa. Anche quest'anno abbiamo avuto diversi fotografi al corso di fotografia... fra questi una fotografa paesaggista (che avevamo gia' invitato) che - incredibile ma vero - ci ha portato una pila di stampe A2 di suoi lavori. Come stampa lei? Una maga di Photoshop? Profilazioni a go-go? No, lei pistola un pochino le foto con Photoshop, salva in TIFF, mette tutto su una chiavetta e poi va dallo stampatore... passano il pomeriggio al terminale con lei che gli dice come vuole che vengano fuori e poi, giorni dopo, passa a ritirare. Lo ridico: lei ha capito tutto!

Ciao
Jenner


Vero, affidarsi ad uno stampatore professionista, risolve il problema, sarà lui a ottimizzare il file per la stampa, però il servizio, giustamete, costa, del resto un lavoro va retribuito, ed è proprio lì che sorge un risparmio, facendolo in casa.
certo, devi calibrare tutto, ma, va ammesso che, ad esempio la stampante, non usando RIP è semplice da profilare, tutto sta ad avere lo stumento per farlo.
Con il RIP non so, come detto altrove, dovrò provare.
Di converso, potrebbe essere più complicato un monitor, se si cerca di spippolare con tutte le impostazioni per ottimizzare al massimo la calibratura, ma alla fine nemmeno il monitor è complicato.
e poi, la soddisfazione è scattare la foto, sapendo esattamente come dovrà uscire stampata, ignorando totalmente il monitor della fotocamera che serve a giudicare la foto solo per due aspetti: composizione e istogramma.

Anche qui, son filosofie diverse, ognuno si sceglie la sua :ook:


@xyennio

Come ti ha fatto notare correttamete Jenner, lo stampatore ha l'attrzzatura giusta e le conoscenze adatte.
Avrà un plotter, che altro non è che una stampante inkjet di dimesioni megalitiche, avrà un signor monitor, ed avrà le conoscenze corrette.
Dovendo, non solo stampare, ma anche ottimizzare il file, ci sarà del lavoro in più da parte sua.
Inoltre se fa provini della stampa, anche loro rappresentano un costo.
Insomma, magari lo trovi uno che ti stampa a 20 euro con inkjet e carte particolar, ma di certo non ne ti ottimizza il file, il che significa che dovresti aver preparato il file maniacalmente prima altrimenti saranno soldi buttati
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda Eurostar » lun mar 09, 2015 8:56 am

Voglio aggiungere due considerazioni derivanti dalla mia purtroppo lunga esperienza, alla soglia del mezzo secolo di età:

1) Frequento per lavoro le tipografie, incluse alcune che stampano edizioni d'arte: gli operatori di prestampa mi hanno sempre detto che non serve a nulla profilare il monitor se non si lavora in una stanza ad illuminazione controllata, ridotta e costante, altrimenti anche la semplice variazione della luce che entra dalla finestra e cambia il tono del colore delle pareti e della scrivania falsa la percezione dei colori. E avete tutti il desktop grigio medio, vero? Non è che tenete la foto della morosa o dei nipotini come sfondo della scrivania del computer...

2) io faccio parte di quell'8% della popolazione maschile che è daltonico. È perfettamente inutile profilare un monitor se fate parte di questa categoria, perché in ogni caso anche col monitor profilato potreste far venire i cieli acquamarina anziché turchesi, o la neve rosa anziché bianco-azzurra. Imparate ad usare la pipetta, come dice Jenner, non costa nulla e il risultato è oggettivo. E funziona anche se non siete daltonici.
Guido Sardella seduto sulla riva del fiume

mi trovate qui:
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda xyennio » lun mar 09, 2015 9:48 am

in sostanza dobbiamo lavorare alla cieca... certo un po è deludente, non stamperò mai tutte le foto che faccio, ammesso.che con pipette varie riesca a ottenere risultati corrispondenti al reale ( o molto vicini, li potrò apprezzare solo per quelle foto li , le foto che invece terrò su PC per condivoderle sui social o per ricordo, ma che non avrò la possibilità di stampare potrò vederle solo con i numeri e non con gli occhi...

( OK sto esagerando anche a monitor non profilato si ha una idea di come sia la foto, intendo però che certe sfumature se non le stampi restano nei numeri )


PS intanto ho capito che la pelle a>o b> a>b e per pelli chiare a=b ragionamenti simili per terra vegetazione cielo
mi sembrano le equazioni che facevo alle medie :)
pentax-K5, S. 10-20; P. 17-70; K135; T. 70-200 2.8; P M50 1.7; Manfrotto MT294A3 + 496RC2
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda ntx » lun mar 09, 2015 6:28 pm

xyennio ha scritto:in sostanza dobbiamo lavorare alla cieca... certo un po è deludente, non stamperò mai tutte le foto che faccio, ammesso.che con pipette varie riesca a ottenere risultati corrispondenti al reale ( o molto vicini, li potrò apprezzare solo per quelle foto li , le foto che invece terrò su PC per condivoderle sui social o per ricordo, ma che non avrò la possibilità di stampare potrò vederle solo con i numeri e non con gli occhi...


Ma a te cosa ti interessa fare? A quale domanda vuoi rispondere?
Perche' se ti da fastidio il cielo che - da blu - in stampa diventa lilla, quasi certamente lilla lo era in partenza e con la tua brava pipetta, campionando il colore e poi, vedendone i valori, decidendo se correggere o no, l'avresti rimossa e delegavi ai sistemi di visualizzazione se rappresentare un vero blu con un colore diverso. Se invece vuoi perseguire la perfetta visione a monitor allora vai secondo gusto in base a quel che vedi e fregatene del resto del mondo.

Puo' succederti quello che e' successo a me: un giorno porti a casa un nuovo dispositivo (tablet/notebook/monitor) e le tue foto, che erano belle corrette anche numericamente, vengono rappresentate meglio... o anche peggio, molto peggio! Quindi cosa fai? Profili tutto, anche il televisore? E se le vedi meglio, ovvero sono piu' piacevoli, significa forse che sono piu' corrette?
Se tiri le somme, l'unica certezza che hai sono i numeri: tu rilevi la componente magenta sul tuo cielo, la togli (tenendo d'occhio il resto) e basta. Poi magari stampi e ti trovi con un inchiostro che, sotto luce 2700°K (lampadine a luce gialla) fluorescente, ti caccia fuori una colorazione assurda... se la guardi sotto la luce del sole magari va bene, se la guardi all'ombra ti lamenti perche' ti sembra di aver caricato troppo il blu.

La corrispondenza con il reale - a parte che se uno avesse queste esigenze dovrebbe buttare via la fotocamera - generalmente la evito. Ai palazzetti dello sport, se dovessi aderire al reale, caverei fuori degli incarnati con i toni piu' bizzarri.... invece vado a correggere tutto in modo da avere dei colori che non corrispondono alla realta'. Anche nel B/N vado a mettere dei WB che non c'entrano nulla con la luce reale con il solo fine di ottenere mappature dei toni diverse da quelle offerte dai soli filtri in-camera.
Nella fotografia la corrispondenza con il reale e' talmente poco importante che in Ricoh hanno sviluppato il multiWB... con una funzione del genere, tu pensa cosa davvero gliene puo' fregare della realta'.

xyennio ha scritto:PS intanto ho capito che la pelle a>o b> a>b e per pelli chiare a=b ragionamenti simili per terra vegetazione cielo
mi sembrano le equazioni che facevo alle medie :)


I rapporti fra i canali Lab vengono utili quando non c'e' nessun elemento nella scena che possa indicarti quali dominanti sono presenti (approposito: ma non avevi detto che volevi una corrispondenza con il reale? Il reale e' stracolmo di dominanti!).

Ciao
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda xyennio » lun mar 09, 2015 7:25 pm

dunque la mia idea sarebbe sfruttando tutta lo spazio colore della fotocamera ( in base alla situazione ovviamente, ci saranno scene quasi monotonali dove anche un cellulare riesce a coprire tutti i colori presenti, ma ad esempio un un paesaggio autunnale una buona reflex come la k5 avrà già una ampia gamma di colori che già so che il mio monitor perde ) poter vedere a monitor ciò che è stato prodotto correggendo eventuali dominanti e/o errori di esposizioni ( in questa fase sarei anche disposto ad affidarmi ai numeri ), arrivare a un risultato piacevole per il mio occhio, poi in alla bisogna far corrispondere il risultato in stampa
che poi non sia tutto iper perfetto al 100% non mi importa, ma scostamenti di due stop sull'esposizione e colori diversi di molto un pò mi scoccia...

ntx ha scritto:Ma a te cosa ti interessa fare? A quale domanda vuoi rispondere?


la domanda e la ripsosta sono dentro di me, e sono entrambe sbagliate :sdent:
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda Scorpio » lun mar 09, 2015 8:09 pm

Eurostar ha scritto:Voglio aggiungere due considerazioni derivanti dalla mia purtroppo lunga esperienza, alla soglia del mezzo secolo di età:

1) Frequento per lavoro le tipografie, incluse alcune che stampano edizioni d'arte: gli operatori di prestampa mi hanno sempre detto che non serve a nulla profilare il monitor se non si lavora in una stanza ad illuminazione controllata, ridotta e costante, altrimenti anche la semplice variazione della luce che entra dalla finestra e cambia il tono del colore delle pareti e della scrivania falsa la percezione dei colori. E avete tutti il desktop grigio medio, vero? Non è che tenete la foto della morosa o dei nipotini come sfondo della scrivania del computer...

2) io faccio parte di quell'8% della popolazione maschile che è daltonico. È perfettamente inutile profilare un monitor se fate parte di questa categoria, perché in ogni caso anche col monitor profilato potreste far venire i cieli acquamarina anziché turchesi, o la neve rosa anziché bianco-azzurra. Imparate ad usare la pipetta, come dice Jenner, non costa nulla e il risultato è oggettivo. E funziona anche se non siete daltonici.


Parto, al contrario, è chiaro che sul punto due c'è poco da fare, quindi nulla questio e non ci sono alternative

Sul punto uno, leggende come il non serve a nulla, sono e rimangono tali e ciò non tanto perché te lo dico io, ma l'esperienza è condivisa.
Ad esempio, il problema si può risolvere in vari modi, il più semplice è stanza semi buia, risolvi i riflessi parassiti.
Basterà impostare la luminosità del monitor dai 120cd della normativa ad un valore inferiore 90-100.
Poi ovviamente chi ha un mestiere se lo deve, giustamente, tenere stretto e quindi fa terrorismo :asd:
E, sempre ovviamente, una stanza semibuia non risponde ai requisiti di sicurezza sul lavoro, quindi lo puoi fare a casa tua o, comunque, in proprio, non con dipendenti in giro :ook:


Ps: una stampa tipografica ha caratteristiche diverse da quella fotografica :wink:
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda ntx » lun mar 09, 2015 8:59 pm

xyennio ha scritto:dunque la mia idea sarebbe sfruttando tutta lo spazio colore della fotocamera...


Sara'... per me vuoi fare esattamente il contrario. :D

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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda Scorpio » lun mar 09, 2015 11:13 pm

ntx ha scritto:
xyennio ha scritto:in sostanza dobbiamo lavorare alla cieca... certo un po è deludente, non stamperò mai tutte le foto che faccio, ammesso.che con pipette varie riesca a ottenere risultati corrispondenti al reale ( o molto vicini, li potrò apprezzare solo per quelle foto li , le foto che invece terrò su PC per condivoderle sui social o per ricordo, ma che non avrò la possibilità di stampare potrò vederle solo con i numeri e non con gli occhi...


Ma a te cosa ti interessa fare? A quale domanda vuoi rispondere?
Perche' se ti da fastidio il cielo che - da blu - in stampa diventa lilla, quasi certamente lilla lo era in partenza e con la tua brava pipetta, campionando il colore e poi, vedendone i valori, decidendo se correggere o no, l'avresti rimossa e delegavi ai sistemi di visualizzazione se rappresentare un vero blu con un colore diverso. Se invece vuoi perseguire la perfetta visione a monitor allora vai secondo gusto in base a quel che vedi e fregatene del resto del mondo.

Puo' succederti quello che e' successo a me: un giorno porti a casa un nuovo dispositivo (tablet/notebook/monitor) e le tue foto, che erano belle corrette anche numericamente, vengono rappresentate meglio... o anche peggio, molto peggio! Quindi cosa fai? Profili tutto, anche il televisore? E se le vedi meglio, ovvero sono piu' piacevoli, significa forse che sono piu' corrette?
Se tiri le somme, l'unica certezza che hai sono i numeri: tu rilevi la componente magenta sul tuo cielo, la togli (tenendo d'occhio il resto) e basta. Poi magari stampi e ti trovi con un inchiostro che, sotto luce 2700°K (lampadine a luce gialla) fluorescente, ti caccia fuori una colorazione assurda... se la guardi sotto la luce del sole magari va bene, se la guardi all'ombra ti lamenti perche' ti sembra di aver caricato troppo il blu.

La corrispondenza con il reale - a parte che se uno avesse queste esigenze dovrebbe buttare via la fotocamera - generalmente la evito. Ai palazzetti dello sport, se dovessi aderire al reale, caverei fuori degli incarnati con i toni piu' bizzarri.... invece vado a correggere tutto in modo da avere dei colori che non corrispondono alla realta'. Anche nel B/N vado a mettere dei WB che non c'entrano nulla con la luce reale con il solo fine di ottenere mappature dei toni diverse da quelle offerte dai soli filtri in-camera.
Nella fotografia la corrispondenza con il reale e' talmente poco importante che in Ricoh hanno sviluppato il multiWB... con una funzione del genere, tu pensa cosa davvero gliene puo' fregare della realta'.

xyennio ha scritto:PS intanto ho capito che la pelle a>o b> a>b e per pelli chiare a=b ragionamenti simili per terra vegetazione cielo
mi sembrano le equazioni che facevo alle medie :)


I rapporti fra i canali Lab vengono utili quando non c'e' nessun elemento nella scena che possa indicarti quali dominanti sono presenti (approposito: ma non avevi detto che volevi una corrispondenza con il reale? Il reale e' stracolmo di dominanti!).

Ciao
Jenner


Suvvia, così lo confondi :ghgh:

Facciamo ordine alle idee:

1) se non devi fare riproduzioni (tipo quadri, tessuto et simila) la corrispondenza con il reale non è necessario
2) nelle foto, sei tu che decidi cosa vuoi fare, anche sballare il colore, se è ciò che vuoi

Ovvio che però il controllo lo devi avere tu e non il caso


Ora esistono alcuni modi:
uno è quello che uso io, profilare e fare tutto da me, e siachiaro, non mi interessa vedere le foto sul tv, o su internet ma stamparle. Amen per tutti

Due è affidarsi ad uno stampatore, ma una parte del lavoro la fa un'altro, anche se su specifica del committente
(Però ci sarà sempre lo zampino dello stampatore)

Tre è usare le pipette, anche se qui pongo una domanda:
Le foto non sono grafica, quindi non sono tinte piatte per cui si controllano e sono ok, ma ci sono le sfumature, anche la pelle, le vene, le macchie, specie di persone anziane, insomma non posso mappare tutte le zone, ci passo meno tempo a profilare e le foto le controllo ad occhio con risltati riproducibili.
Siamo d'accordo, non stiamo facendo riproduzione, ma, sinceramente, non ha senso dire controlla con la pipetta, posso controllare il cielo, un colore uniforme, ma tutte le sfumature no, alla fine ci si affida comunque al caso, perché quel colore che è uscito magari è piacevole, ma non era previsto o controllato.

Quindi, si controlla pixel per pixel?
Perchè allora ci impiego di meno io a profilare un monitor, alla fine lo fa la sonda ed il tempo speso a campionare lo dedico allo sviluppo :cincin:

Vabbeh, bisogna renderlo avvincente sto thread oppure no? :ghgh:
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda xyennio » mar mar 10, 2015 12:05 am

sbattendo la testa qua e la vengo a sapere che una cosa e la gestione del colore un'altra è la correzione del colore
la prima punta alla corrispondenza dei colori tra i vari dispositivi e qui mi par di capire che se si fanno lavorare bene i profili ICC e il software di fotoritocco si dovrebbe ottenere il risultato corrispondente qui la stampante che sia di un laboratorio o personale vacalibrata punto.
per la correzione del colore le pipette aiutano a non incappare in eventuali errori di percezione e avere come una guida diciamo dei limiti che se si vuole superare quanto meno si sa cosa si sta facendo, ma s voglio valutare con i miei occhi il risultato già a monitor la cosa buona sarebbe aver un buon monitor e pure calibrato, anche perché magari voglio fare uno sviluppo creativo e in quel caso vorrei vedere se una dominante verde/giallo ci sta bene o sto esagerando e cose simili

insomma la cattiva notizia eè che mi devo studiare bene sia la ccc che comprare calibratore e monitor :(
pentax-K5, S. 10-20; P. 17-70; K135; T. 70-200 2.8; P M50 1.7; Manfrotto MT294A3 + 496RC2
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda Scorpio » mar mar 10, 2015 12:09 am

xyennio ha scritto:sbattendo la testa qua e la vengo a sapere che una cosa e la gestione del colore un'altra è la correzione del colore
la prima punta alla corrispondenza dei colori tra i vari dispositivi e qui mi par di capire che se si fanno lavorare bene i profili ICC e il software di fotoritocco si dovrebbe ottenere il risultato corrispondente qui la stampante che sia di un laboratorio o personale vacalibrata punto.
per la correzione del colore le pipette aiutano a non incappare in eventuali errori di percezione e avere come una guida diciamo dei limiti che se si vuole superare quanto meno si sa cosa si sta facendo, ma s voglio valutare con i miei occhi il risultato già a monitor la cosa buona sarebbe aver un buon monitor e pure calibrato, anche perché magari voglio fare uno sviluppo creativo e in quel caso vorrei vedere se una dominante verde/giallo ci sta bene o sto esagerando e cose simili

insomma la cattiva notizia eè che mi devo studiare bene sia la ccc che comprare calibratore e monitor :(


ma hai testato il tuo monitor e la scheda video con i programmi di cui ai link in qualche post precedente?

Risultati?

Ps: per l'acquisto di materiale, belami sovvenziona con un 10% su ciò che spendi, io ne approfitterei
:asd:
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda xyennio » mar mar 10, 2015 2:11 am

Scorpio ha scritto:ma hai testato il tuo monitor e la scheda video con i programmi di cui ai link in qualche post precedente?

Risultati?


alcune caratteristiche rintacciate non sensa fatica
Gossen Mavo-Monitor
Maximum: 179 cd/m²
Average: 171.1 cd/m²
Brightness Distribution: 88 %
Center on Battery: 179 cd/m²
Black: 1.22 cd/m²
Contrast: 147:1

non riesco a capire se il monitor è a 6 bit oppure a 8 ( da qualche parte h letto 32 ma forse si riferisce a qualcosaltro )

ho una scheda video nvidia geforce gt 635m da 2 gb che mi pare abbia tre lut, ma non capisco perchè quando provo a fare la calibrazione del monitor da pannello di controllo mi apre la scheda video integrata :confuso: il monitor non dovrebbe stare sulla geforce?
in ogni caso mi consente di calibrare i tre canali separatamente
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda Scorpio » mar mar 10, 2015 8:46 am

Gossen Mavo-monitor?
Sei sicuro?

:confuso:

Copia qui il risultato.


Intanto, bene che la scheda abbia tre lut

:ook:

La geforce è una scheda integrata, in quanto sadata sulla scheda madre (rispetto ai pc da scrivania dove le schede dedicate sono sostituibili)
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda neopentax » mar mar 10, 2015 10:03 am


Ma la scheda grafica integrata per processore
Intel® Core™ i7-4770T
la LUT ce l'ha o no?
Mi pare di comprendere che senza questa condizione è insensato prendere colorimetri e diavolerie varie.
Ultima modifica di neopentax il mar mar 10, 2015 10:17 am, modificato 3 volte in totale.
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda Gianpaolo64 » mar mar 10, 2015 10:12 am

neopentax ha scritto:Ma la scheda grafica integrata per processore
Intel® Core™ i7-4770T
la LUT ce l'ha o no?
Mi pare di comprendere che senza questa condizione è insensato prendere colorimetri e diavolerie varie.


Schede grafiche (integrate o separate) senza LUT magari ci saranno pure ma ancora non ne ho viste. Tutti i notebook che ho avuto negli ultimi 10 anni non solo erano perfettamente calibrabili ma supportavano anche lut separate per il display interno e quello esterno per cui credo che con un desktop relativamente moderno non ci siano problemi.
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Re: ColorHug calibra macchina fotografica monitor e scanner?

Messaggioda neopentax » mar mar 10, 2015 10:14 am

Eurostar ha scritto:Imparate ad usare la pipetta, come dice Jenner, non costa nulla e il risultato è oggettivo. E funziona anche se non siete daltonici.

Pipetta sta per colorimetro?
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