davide78 ha scritto:ntx ha scritto:In base a cosa la ritieni migliore?
Nel senso che le specifiche del formato sono pubbliche, liberamente accessibili ed utilizzabili senza necessità di pagare licenze. Questo, almeno in teoria, dovrebbe garantire sia un migliore supporto da parte dei programmi di terze parti (che non devono fare reverse-engineering), che una certa tranquillità di poter continuare a leggere i RAW anche in futuro, indipendentemente dalle sorti o dai capricci del proprietario di turno del marchio Pentax.
Forse non ci siamo capiti.
Tu sai perche', DNG o PEF che sia, solo PDCU ti restituisce la resa tonale corretta? Se non lo sai lo ridico: perche' il DNG, come il PEF, e' farcito di informazioni custom non documentate che impediscono a tutti gli altri software che non sanno interpretarle (o che le interpretano solo in parte perche' hanno fatto un po' di reverse engineering) di offrire la stessa uscita.
Sulle specifiche di formato pubbliche, liberamente accessibili e utilizzabili senza pagare licenze, anche qui non capisco dove sta la differenza fra PEF e DNG. A questo indirizzo
http://www.cybercom.net/~dcoffin/dcraw/dcraw.c puoi scaricare il sorgente di dcraw, software che interpreta anche il formato PEF (che poi e' solo l'ennesima variante di un TIFF compresso... come il DNG). I vincoli sono quelli della licenza GPL2 con l'eccezione delle funzioni per il Foveon, nel senso che se vuoi utilizzare il codice secondo licenza GPL2 devi rimuoverle mentre se mantieni intatto il tutto va bene cosi' com'e'.
Un vero e reale passo avanti nei formati RAW sarebbe il salvare in TIFF16 LZW corredandolo delle sole coordinate XYZ (quindi su spazio colore CIE XYZ) del pixel piu' chiaro e piu' scuro dei canali R, G1, G2 e B (ovviamente si potrebbe completare il tutto con i soliti EXIF).
La cosa "divertente" e' che anche il TIFF e' un parto di Adobe (di quella che ora si chiama Adobe) ed e' un formato che potrebbe soddisfare tutte le esigenze dei fotografi (e di tutti quelli che lavorano con le immagini) tant'e' che l'attuale formato e' dal 1993 che, tal quale, si dimostra continuamente essere piu' flessibile di tutti gli altri apparsi in seguito. La Library of Congress (quindi degli scarpazzoni che non ne hanno idea di cosa significa conservare
) giudica il TIFF, per l'uso sulle foto, in questo modo: "Excellent support for images with very high spatial resolution. The standard is flexible as to color space and bit depth." (la stessa Library of Congress, giudica il DNG essere simile al TIFF - "
behaves like TIFF" - ma con dipendenza da software che devono saperlo interpretare "Wrapper is transparent; encoded image bitstream may require tools to render."). (riferimenti - TIFF:
http://www.digitalpreservation.gov/form ... 0022.shtml - DNG:
http://www.digitalpreservation.gov/form ... 0188.shtml )
Quindi perche' creare una variante del TIFF che gia' hanno in casa? Il fatto e' che con il TIFF si e' assolutamente liberi, non vanno chieste licenze di sorta, tu puoi implementare un miglioramento al formato, assumertene la paternita' e nessuno ti si mette fra i piedi. Con la versione del TIFF contenuta nel DNG (il TIFF/EP con cui, fra l'altro, non e' nemmeno tenuto ad essere perfettamente compatibile) invece e' Adobe che, se un terzo ci mette il suo ingegno, decide se puoi attribuirti tali meriti (e la risposta e' no... a meno che tu non chiami diversamente il tuo formato migliorato e eviti di brevettare parti dove Adobe puo' farti causa).
Tutto questo solo per chiarire che un formato che dura nel tempo ce lo avremmo ma tutti se ne guardano dal fornirlo (che poi cio' e' vero in parte poiche' le ammiraglie Pentax possono salvare in TIFF... TIFF8 per quanto ne so, la K-3 non so se salva in TIFF16... ma se lo facesse non esisterebbe piu' - di fatto - l'esigenza del salvataggio in RAW DNG o PEF) o, per non essere complottisti, tutti si sono dimenticati che effettivamente ci sarebbe un formato che fa gia' il suo gran bel lavoro di qui ai secoli a venire.
Ciao
Jenner