K-1, gps e astrotracer

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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda ophiuchus » gio feb 08, 2018 10:04 pm

Con la macchina sostitutiva inviatami da LTR, nonostante il non funzionamento della calibrazione precisa, ho provato a fare da casa una posa con l'astrotracer attivato. Le stelle sono un po' mosse ai bordi, però almeno un tentativo di inseguimento c'è stato... Con la calibrazione precisa forse sarebbe venuta meglio.
Appena possibile farò altre prove.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda lordgine » gio feb 08, 2018 11:23 pm

ophiuchus ha scritto:
aiki76 ha scritto:Ti faccio una domanda ma più che altro perché mi sembra non sia mai stato chiesto: come la fai la calibrazione? Hai visto i video su YouTube che spiegano come fare? E poi, all'esterno in che ambiente l'hai tentata?

Sì, ho visto su YouTube i video della calibrazione. Ma se funziona quella del gps, perché non va quella dell'astrotracer? La calibrazione del gps l'ho fatta sulla mia terrazza, quella dell'astrotracer l'ho tentata anche in casa, come suggerito da alcuni.


Lo hai fatto solo per fare delle prove random, vero? Perché le calibrazioni vanno fatte ogni volta sul luogo dello scatto e può essere che si debba ripetere un paio di volte i movimenti.

Ogni tanto anche a me non prende la calibrazione precisa dell'astrotracer ma magari perché l'ho fatta di fretta, ma dopo un po' la prende. Se vedo che le stelle non vengono bene la rifaccio, ma solitamente al primo tentativo sono sempre venute buone anche sopra la metà del tempo massimo consigliato, poi dopo si tratta davvero di aver fatto la calibrazione a puntino.

Per fortuna la situazione descritta da Uno non mi è mai successa, quando mi dice che è calibrata è calibrata (magari non sempre alla perfezione ma si riescono a fare comunque pose più lunghe di quelle che si farebbero senza astro).

Bisognerebbe provarle tutte ad un raduno, farne calibrare un paio (magari una che va e una che no) alla stessa persona e vedere i risultati, così ci si toglie davvero il dubbio di rotture/errati movimenti per la calibrazione.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda unoqualsiasi » ven feb 09, 2018 10:10 am

A) Il manuale della K1 dice che la calibrazione è necessaria se si cambia batteria (la fotocamera mantiene tutti gli altri dati e perde quelli della bussola? Ma per cortesia...) oppure se si cambia obiettivo (e perchè? cosa ci ha a che fare l'obiettivo con la direzione del Nord?), non se si cambia posizione sul globo terracqueo.
B) Far fare la calibrazione a me piuttosto che a Cristiano serve ad una cippa, se la fotocamera restituisce il messaggio di calibrazione effettuata significa che quello che le ho fatto fare andava bene.
C) Io continuo a non capire perchè un cellulare da 60€ mi da il Nord geografico senza calibrazione alcuna e fa anche da navigatore cartografico ed un modulo SOLO GPS deve essere ricalibrato ad ogni piè sospinto per sapere dove cacchio sta il Nord geografico corretto.
D) Tutto quanto sopra mi porta a pensare che il modulo GPS (integrato o meno che sia) è affine ad alcuni motori SDM, se va bene funziona, se va male (cosa tutt'altro che improbabile...) nessuno pare in grado di spiegartene la ragione... E nessuno per ora mi fa cambiare idea.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda emmefanatico » ven feb 09, 2018 11:20 am

Faccio l'avvocato del diavolo: magari l'intensità del campo elettromagnetico varia a seconda dello stato di carica della batteria, e la costruzione dell'obiettivo influisce (anche con le bussole dei cellulari è bene stare lontani da masse di metallo)
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda lordgine » ven feb 09, 2018 11:26 am

emmefanatico ha scritto:Faccio l'avvocato del diavolo: magari l'intensità del campo elettromagnetico varia a seconda dello stato di carica della batteria, e la costruzione dell'obiettivo influisce (anche con le bussole dei cellulari è bene stare lontani da masse di metallo)
Esattamente, dicono anche di non aprire il display basculante. Alla fine sono due cavolate che non costa nulla rispettare.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda unoqualsiasi » ven feb 09, 2018 11:31 am

Potrebbe essere tutto. Il fatto è che io il modulo esterno l'ho sempre usato con batterie sue e della fotocamera appena uscite dal caricatore e cacciate dentro e con obiettivi che dovrebbero massimamente essere fatti di alluminio ed ottone, metalli che non dovrebbero impattare sul campo magnetico.
Se poi lo scheletro in acciaio della K5 e della K3 (non so la K1 ma presumo che anche lei abbia lo scheletro in acciaio) modifica il campo magnetico terrestre e questo provoca problemi al modulo (interno o esterno che sia) a questo punto i progettisti elettronici che hanno cosato il coso hanno bisogno dello studio legale dell'intero inferno, non solo di un avvocato diavolesco, perchè lo sapevano a priori che il coso si sarebbe trovato a pochi millimetri di distanza da masse ferrose.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda unoqualsiasi » ven feb 09, 2018 11:32 am

lordgine ha scritto:
emmefanatico ha scritto:Faccio l'avvocato del diavolo: magari l'intensità del campo elettromagnetico varia a seconda dello stato di carica della batteria, e la costruzione dell'obiettivo influisce (anche con le bussole dei cellulari è bene stare lontani da masse di metallo)
Esattamente, dicono anche di non aprire il display basculante. Alla fine sono due cavolate che non costa nulla rispettare.


Perchè aperto modifica il campo magnetico e chiuso no? Cambia materiale quando è chiuso?
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda lordgine » ven feb 09, 2018 11:38 am

unoqualsiasi ha scritto:A) Il manuale della K1 dice che la calibrazione è necessaria se si cambia batteria (la fotocamera mantiene tutti gli altri dati e perde quelli della bussola? Ma per cortesia...) oppure se si cambia obiettivo (e perchè? cosa ci ha a che fare l'obiettivo con la direzione del Nord?), non se si cambia posizione sul globo terracqueo.
B) Far fare la calibrazione a me piuttosto che a Cristiano serve ad una cippa, se la fotocamera restituisce il messaggio di calibrazione effettuata significa che quello che le ho fatto fare andava bene.
C) Io continuo a non capire perchè un cellulare da 60€ mi da il Nord geografico senza calibrazione alcuna e fa anche da navigatore cartografico ed un modulo SOLO GPS deve essere ricalibrato ad ogni piè sospinto per sapere dove cacchio sta il Nord geografico corretto.
D) Tutto quanto sopra mi porta a pensare che il modulo GPS (integrato o meno che sia) è affine ad alcuni motori SDM, se va bene funziona, se va male (cosa tutt'altro che improbabile...) nessuno pare in grado di spiegartene la ragione... E nessuno per ora mi fa cambiare idea.


A) la penso come ti ha già risposto Emme, per quanto riguarda la posizione sul globo mi pare scontato che vada rifatta ogni volta, nessuno gira con la fotocamera accesa 24h.
B) In teoria si, in pratica magari no, è una calibrazione fatta a mano che io posso fare a scatti e tu in modo fluido e magari questo influisce. Per la fotocamera i parametri sono Okey, ma non è detto che siano corretti.
C) Che precisione ti darà il cellulare? Lastrotracer deve averla ben maggiore, non puoi confrontare le due cose e ricordati che tutti i cellulari usano la rete per agganciare prima la posizione, il solo modulo gps lo usano in pochi.
PS per avere il nord geografico sulla k1 non ho mai calibrato niente, ho semplicemente acceso il GPS e la bussola me l'ha tirata fuori lui, la calibrazione serve per lastrotracer, per sapere quanto e come è inclinata la fotocamera.
D) come detto sopra, un conto è il GPS (che lo accendi e o prende o non prende) un conto è la calibrazione precisa del giroscopio.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda lordgine » ven feb 09, 2018 11:40 am

unoqualsiasi ha scritto:Perchè aperto modifica il campo magnetico e chiuso no? Cambia materiale quando è chiuso?

Yep, avendo dei magneti, delle parti in metallo e dei circuiti elettrici in funzione si, il campo magnetico cambia a secondo che sia aperto o chiuso.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda unoqualsiasi » ven feb 09, 2018 11:46 am

A) lo so bene che nessuno gira con la fotocamera accesa, nemmeno con il Garmin acceso... ma io il Dakota mica lo ricalibro ogni volta, non lo calibro mai.
B) Eh? Calibrazione andata a buon fine ma bussola starata? Ma stiamo scherzando?
C) Certo, quando l'astrotracer sbaglia ad inseguire la stella polare con una deviazione calcolata di 2° la precisione è quella... quando la bussola del cellulare e del Garmin mi danno la stessa direzione precisa entro 25' la precisione è quella. Credi che non abbia fatto delle verifiche?
D) Come sopra per quanto riguarda le calibrazioni delle bussole di dispositivi elettronici diversi dal coso Pentax. E personalmente dubito che ci siano giroscopi dentro i moduli GPS Pentax. Al massimo c'è una terna di bussole magnetiche ortogonali tra di loro. Ma nulla che si muove.
E) In merito al display i progettisti lo sapevano prima, se è come dici tu. Basta schermarlo, come si fa con gli orologi antimagnetici, tecnologia nota da almeno un secolo. Inoltre dire di non estrarlo è diverso da dire di non usarlo, perchè dubito che da spento il suo campo magnetico sia lo stesso che da acceso.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda emmefanatico » ven feb 09, 2018 12:06 pm

unoqualsiasi ha scritto:Potrebbe essere tutto. Il fatto è che io il modulo esterno l'ho sempre usato con batterie sue e della fotocamera appena uscite dal caricatore e cacciate dentro e con obiettivi che dovrebbero massimamente essere fatti di alluminio ed ottone, metalli che non dovrebbero impattare sul campo magnetico. *snip*


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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda lordgine » ven feb 09, 2018 12:41 pm

unoqualsiasi ha scritto:A) lo so bene che nessuno gira con la fotocamera accesa, nemmeno con il Garmin acceso... ma io il Dakota mica lo ricalibro ogni volta, non lo calibro mai.
B) Eh? Calibrazione andata a buon fine ma bussola starata? Ma stiamo scherzando?
C) Certo, quando l'astrotracer sbaglia ad inseguire la stella polare con una deviazione calcolata di 2° la precisione è quella... quando la bussola del cellulare e del Garmin mi danno la stessa direzione precisa entro 25' la precisione è quella. Credi che non abbia fatto delle verifiche?
D) Come sopra per quanto riguarda le calibrazioni delle bussole di dispositivi elettronici diversi dal coso Pentax. E personalmente dubito che ci siano giroscopi dentro i moduli GPS Pentax. Al massimo c'è una terna di bussole magnetiche ortogonali tra di loro. Ma nulla che si muove.
E) In merito al display i progettisti lo sapevano prima, se è come dici tu. Basta schermarlo, come si fa con gli orologi antimagnetici, tecnologia nota da almeno un secolo. Inoltre dire di non estrarlo è diverso da dire di non usarlo, perchè dubito che da spento il suo campo magnetico sia lo stesso che da acceso.


A) Intendevo la calibrazione del giroscopio (tutti i giroscopi vanno tarati prima di ogni utilizzo), non quella del GPS che non ne ha.
B) Esattamente, se il software ti dice di fare determinati movimenti e tu li fai tutti tenendo l'hardware in una posizione sbagliata non si regola bene, ma lui che ne sa che tu lo tenevi storto? Lui rileva quei movimenti e si tara con quelli, ho fatto la tesi su dispositivi simili e il problema in fase di taratura era evidente se non rispettavi le indicazioni. Lui diceva di essere tarato e i movimenti poi venivano registrati, ma chiaramente erano tutti sballati.
Così funzionano i giroscopi...
C) Non mi esprimo, per fortuna non ho mai dovuto fare queste verifiche
D) I giroscopi sui cellulari hanno cose che si muovono?
E) Quando usi l'astrotracer stai facendo una foto e quindi il display è spento, ti cambia solo se lo apri o meno. In fase di progettazione si possono fare molte cose, ma a che costi? Se puoi ovviare semplicemente tenendo attaccato il display o ricalibrando se cambi obiettivo non mi sembra questa grave mancanza progettuale..
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda ntx » ven feb 09, 2018 6:35 pm

unoqualsiasi ha scritto:C) Io continuo a non capire perchè un cellulare da 60€ mi da il Nord geografico senza calibrazione alcuna e fa anche da navigatore cartografico ed un modulo SOLO GPS deve essere ricalibrato ad ogni piè sospinto per sapere dove cacchio sta il Nord geografico corretto.


Sui cellulari si apre un mondo. Stessa App, stesso meccanismo di geolocalizzazione: i contendenti sono un iPhone e il mio Cubot (che costa 1/6)... uno di fianco all'altro: precisioni diverse, errori diversi. E abbiamo testato altri dispositivi: sempre risultati diversi con errori diversi. Il dato relativo alla bussola è quantomeno ballerino sui cellulari e si giova non tanto ma tantissimo della calibrazione (ovvero del "famoso" movimento a forma di 8 - che funziona anche sulle fotocamere con bussola... solo che è un po' complicato da fare)... calibrazione che non è da fare frequentemente solo perchè il modo in cui viene maneggiato un cellulare, in un certo senso, parzialmente risponde a questo scopo. Ad ogni modo avere errore anche di +/-5° rispetto al vero nord è abbastanza normale: robe trascurabilissime mentre sei alla guida o mentre ruzzoli giù in bici da una montagna (ma anche quando sei fermo, direi). Su tutto questo si colloca il modello di correzione del campo magnetico terrestre poichè il suo orientamento non è uniforme su tutto il globo e subisce anche distorsioni locali (la correzione deve lavorare insieme alla posizione GPS).

Per il resto, alla fin fine, non stiamo parlando di dispositivi tutti rotti (inclusi quelli che non lo sono)?

Ciao
Jenner
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda unoqualsiasi » ven feb 09, 2018 7:44 pm

No, non più di quanto siano rotti tutti i motori SDM. Insistere che il problema all'astrotracer non esiste è come insistere che anche il problema agli SDM non esiste. O quello al GMSP... L'ho gia detto.
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Re: K-1, gps e astrotracer

Messaggioda Scorpio » ven feb 09, 2018 8:35 pm

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